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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2005
 
   
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  AUDI: ALL’AVANGUARDIA DELLA TECNICA CON LA TECNOLOGIA FSI  
   
  Verona, 12 luglio 2005 - Audi è la prima Casa costruttrice ad aver combinato iniezione diretta di benzina e turbocompressore su un motore da 2 litri che eroga fra 170 e 220 Cv, installato su Audi A3, A4 e A6. Per Audi l’iniezione diretta di benzina rappresenta la tecnologia del futuro per i motori a ciclo Otto. Il principio Fsi coniuga prestazioni sportive a parsimonia nei consumi. Al momento Audi offre quattro motori in diversi modelli, cui seguiranno altri propulsori. A medio termine sarà ampliata anche la gamma Fsi. Con l’introduzione dell’iniezione diretta di gasolio nella tecnologia motoristica, Audi ha innescato una vera e propria rivoluzione. Oggi nessuna casa costruttrice offre più un motore diesel senza questa tecnologia. La tecnologia Tdi ha scritto e continua a scrivere pagine di storia. La proverbiale avanguardia della tecnica grazie all’iniezione diretta di carburante ora trova conferma anche nei motori a benzina. La più recente innovazione nell’attuale gamma di prodotti Audi è l’inedita combinazione di iniezione diretta e turbocompressore del 2.0 Tfsi che ora viene installato su tre gamme di modelli. Successivamente verrà introdotto anche il potente otto cilindri, un propulsore a regimi elevati in grado di raggiungere 8250 giri, ora impiegato sulla Rs 4, il gioiello high performance della Casa. Il 3.2 Fsi impiegato su A4, A6 e A8, che si contraddistingue per il suo comfort di marcia, entusiasma per la perfetta combinazione di capacità di ripresa ed efficienza. Con la tecnologia Fsi il carburante viene iniettato direttamente nella camera di combustione. La valvola di iniezione, precisa al millisecondo, invia quantità di carburante esattamente dosate con pressioni fra 30 e 110 bar. Mediante una mirata regolazione dei tempi di iniezione viene creata nella camera di combustione una miscela omogenea di aria e carburante. Nel collettore di aspirazione, di cui nel 2.0 e 3.2 Fsi fa parte anche il condotto di aspirazione bifase a geometria variabile, la necessaria turbolenza dell’aria aspirata è garantita da apposite valvole di regolazione del flusso di carico. Questo controllato movimento dell’aria nella camera di combustione garantisce una formazione ottimale di miscela in tutte le modalità di esercizio e favorisce una combustione altamente efficiente della miscela aria-carburante. Ciò fa sì che questo motore si contraddistingua per spontaneità e brillante capacità di risposta in ogni fascia di regime. La tecnologia Fsi è stata utilizzata per la prima volta da Audi nello sport motoristico. La R8 è fra le auto da corsa che hanno registrato i maggiori successi in tutto il mondo, fra i quali rientrano cinque vittorie a Le Mans. E tali risultati sono stati conseguiti con l’iniezione diretta di benzina. Le esperienze acquisite nel mondo delle corse sono state fatte confluire da Audi direttamente nella produzione di serie. Ne è un esempio il motore Audi da 2 litri a iniezione diretta di benzina con turbocompressore e una potenza massima di 220 Cv che viene impiegato sulla A4 Dtm Edition (non importata in Italia). La sua coppia massima di 300 Nm è già disponibile a 2200 giri. La testata a quattro valvole in alluminio, impiegata per la prima volta sul 2.0 Fsi aspirato da 150 Cv, è stata adattata dagli ingegneri Audi alle esigenze del motore turbo. I pistoni, realizzati in lega di alluminio resistente alle alte temperature con segmenti in ghisa, si contraddistinguono per il peso ridotto e l’alta resistenza alle sollecitazioni. Un modulo di alberi di equilibratura, integrato con il minimo ingombro nella coppa dell’olio, provvede a garantire una ridotta rumorosità di funzionamento del motore. Evaporando direttamente nella camera di combustione e perdendo temperatura, la benzina determina un raffreddamento all’interno della camera di combustione stessa, contribuendo anche a rendere possibile un rapporto di compressione di 10,3:1, altrimenti riservato solo ai moderni motori aspirati. Oltre ai vantaggi derivanti dall’iniezione diretta di benzina, ciò influisce in modo decisivo anche sull’incremento del rendimento termodinamico del motore. Il nuovo 2.0T Fsi al momento viene impiegato da Audi sui modelli A3, A4 e A6 (tra breve disponibile anche in Italia) e va ad ampliare la gamma dei quattro cilindri 1.6 e 2.0 Fsi nella categoria di potenza fino a 200 Cv. Sulla Audi A4 Dtm Edition consente di raggiungere persino i 220 Cv, mentre sulla A6 con i suoi 170 Cv rappresenta la motorizzazione base. Con il 3.2 Fsi da 255 Cv Audi presenta anche un sei cilindri sportivo, al momento installato sulla A6 e sulla A4, che offre al contempo una marcia confortevole. Il rapporto di compressione di 12,5: 1, rappresenta un valore record per i motori a benzina prodotti in grande serie per le autovetture e anche il presupposto fondamentale per l’elevata efficienza del motore. Per il potente otto cilindri della berlina sportiva Rs 4 gli ingegneri hanno scelto un approccio completamente nuovo. Il motore aspirato da 420 Cv raggiunge la sua potenza massima di 420 Cv a 7800 giri arrivando fino a 8250 giri. Il 90 per cento della coppia massima di 430 Nm è disponibile fra 2250 e 7600 giri. Turbo, motore aspirato, elevato numero di giri: Audi continua ad accelerare i progressi nel campo dell’iniezione diretta di benzina. Nel prossimo futuro questa tecnologia che combina buoni consumi a caratteristiche di marcia sportiva avrà un ruolo sempre più di primo piano nella gamma di motorizzazioni Audi.  
     
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