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Notiziario Marketpress di
Venerdì 26 Marzo 2004
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AEDES S.P.A. IL GRUPPO HA CHIUSO L’ESERCIZIO 2003 CON UN RISULTATO CONSOLIDATO ANTE IMPOSTE PARI A 9.1 MILIONI DI EURO (E NON A 30.0 MILIONI DI EURO COME IN PRECEDENZA COMUNICATO AL MERCATO) |
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Milano, 26 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Aedes S.p.a. Si è riunito ieri per deliberare sui punti all’ordine del giorno illustrati di seguito. Approvazione del progetto di bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2003; Reintegro nel perimetro di consolidamento di Aedilia Nord Est; Approvazione della Relazione Annuale sulla Corporate Governance ; Modifica del Codice di Comportamento sull’Internal Dealing ; Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie ; Proposta la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di obbligazioni e per l’aumento del capitale sociale ; Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti. Dati economici Il valore della produzione consolidato dell’esercizio 2003 è pari a 147.6 milioni di Euro (e non a 167.3 milioni di Euro come in precedenza comunicato al mercato), rispetto a un valore di 116.9 milioni di Euro nell’esercizio 2002, segnando un aumento del 26.3%. Il Gruppo ha chiuso l’esercizio 2003 con un risultato consolidato ante imposte pari a 9.1 milioni di Euro (e non a 30.0 milioni di Euro come in precedenza comunicato al mercato) rispetto a 28.6 milioni di Euro nel 2002. Il confronto con l’esercizio precedente risulta penalizzato dall’iscrizione tra le componenti finanziarie di un accantonamento pari a 7.1 milioni di Euro su strumenti derivati originariamente posti in essere a fronte di operazioni di copertura del rischio di tasso di interesse e contabilizzato applicando il principio contabile internazionale Ias 39 e dall’incremento degli oneri finanziari relativi all’inizio della maturazione degli interessi passivi, pari a 6.9 milioni di Euro, sul debito verso la società Investimenti e Gestioni S.p.a. Che, come previsto dal contratto di acquisto di Piemongest S.p.a., decorrono dal 1 gennaio 2003. A riguardo, si segnala che gli scostamenti rispetto ai risultati preliminari dell’esercizio 2003, comunicati al mercato in data 12 febbraio 2004, sono ascrivibili allo storno degli effetti economico-patrimoniali relativi a una transazione Aedilia Nord Est perfezionata nel quarto trimestre 2003. In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Aedes, in ottemperanza al principio di prudenza, ha ritenuto opportuno subordinare l’effettiva contabilizzazione delle plusvalenze originate da tale operazione al perfezionamento di talune condizioni che alla data odierna non sono ancora interamente realizzate. L’inclusione di tali effetti economico-patrimoniali nei risultati preliminari relativi all’esercizio 2003 comunicati il 12 febbraio 2004 era motivata dal fatto che, a quella data, esisteva un’evidenza sufficiente a far ritenere che le condizioni di cui sopra si sarebbero verificate entro la data di approvazione del progetto di bilancio 2003. Le plusvalenze di tale operazione, che il Consiglio ha ritenuto opportuno stornare rispetto a quanto comunicato il 12 febbraio 2004, sono pari a 19.9 milioni di Euro derivanti dalla vendita di un portafoglio immobiliare il cui valore di cessione è stato pari a 72.5 milioni di Euro. Tale storno, effettuato tramite il riconsolidamento della partecipazione Aedilia Nord Est, ha determinato una riduzione di pari importo nel valore della produzione del bilancio consolidato rispetto al dato comunicato al mercato il 12 febbraio 2004 e un incremento di 46 milioni di Euro nell’indebitamento finanziario netto consolidato. Il risultato netto consolidato di competenza del Gruppo risulta negativo per 4.8 milioni di Euro (utile pari a 16.7 milioni di Euro nell’esercizio 2002) per effetto delle imposte di competenza pari a 14.2 milioni di Euro (10.1 milioni di Euro nel 2002). L’utile netto della Capogruppo risulta pari a 8.1 milioni di Euro (11.9 milioni di Euro nell’esercizio 2002) dopo imposte di competenza pari a 8.3 milioni di Euro (8.9 milioni di Euro nel 2002). L’utile netto della capogruppo è influenzato dalla neutralizzazione della plusvalenza, tramite un accantonamento ad apposito fondo, relativa all’operazione Aedilia Nord Est. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti di destinare a riserve l'utile netto. Il valore di mercato del patrimonio immobiliare determinato al 31 dicembre 2003 su base consolidata, includendo dunque la quota di competenza del Gruppo relativa agli immobili posseduti dalle partecipate non di controllo, risulta pari a 1.756 milioni di Euro, facendo segnare un incremento del 13.4 % rispetto ai 1.548 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2002. Il valore di mercato del patrimonio immobiliare gestito dal Gruppo alla stessa data è pari a 2.149 milioni di Euro. Il capitale investito al 31 dicembre 2003 risulta pari a 1.298 milioni di Euro rispetto ai 1.167 milioni di Euro al 31 dicembre 2002, mentre il patrimonio netto di competenza del gruppo è passato da 336 milioni di Euro a fine 2002 a 320 milioni di Euro al 31 dicembre 2003. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2003 risulta pari a 934 milioni di Euro, facendo segnare un incremento di 129 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2002 (805 milioni di Euro). Il rapporto tra l’indebitamento finanziario netto consolidato e il valore di mercato del portafoglio di proprietà (su base consolidata) si è mantenuto sostanzialmente costante passando dal 52.0% a fine 2002 al 53.2% al 31 dicembre 2003. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione annuale sulla Corporate Governance che sarà illustrata agli Azionisti nel corso della prossima Assemblea. Tale relazione, che descrive il modello di governo societario adottato da Aedes e illustra le iniziative portate a termine nel corso dell’esercizio 2003, sarà messa a disposizione del pubblico e sarà disponibile sul sito internet della società nei termini di legge. In seguito al recente ampliamento della struttura organizzativa aziendale, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di modificare l’art. 2 del Codice di Comportamento sull’Internal Dealing (approvato in data 16 dicembre 2002) al fine di estendere i relativi obblighi di comunicazione alle figure aziendali recentemente istituite. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti la richiesta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie ai sensi degli artt. 2357 e 2357 ter Codice Civile. Tenuto presente che la Società detiene attualmente 1.273.895 azioni ordinarie a un valore di carico di 3.34 Euro per azione e per un controvalore di 4.3 milioni di Euro, la richiesta di autorizzazione prevede, a far tempo dal giorno successivo la data dell’Assemblea di approvazione e per un periodo di 18 mesi, l’acquisto di azioni Aedes per un massimo di 9.993.557 azioni ordinarie e comunque non oltre il quantitativo di azioni rappresentante il 10% del capitale sociale. Le azioni ordinarie potranno essere acquistate esclusivamente sul mercato a un prezzo unitario minimo di 0,26 Euro e massimo di 5,50 Euro. Tale delibera è motivata dalla fiducia che il Consiglio ripone nelle prospettive di crescita della Società e nella prospettiva di procedere a eventuali operazioni tendenti alla stabilizzazione del prezzo delle azioni Aedes con la maggiore trasparenza possibile. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti la richiesta di autorizzazione a emettere obbligazioni e ad aumentare il capitale sociale. In particolare, l’autorizzazione richiesta riguarda: ? la facoltà di emettere in una o più volte obbligazioni convertibili, anche in valuta estera, fino ad un ammontare che, tenuto conto delle obbligazioni in circolazione, non ecceda i limiti fissati dalla normativa all’epoca vigente alla data di deliberazione di emissione; ? la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale fino ad un massimo di 250.000.000 Euro di valore nominale in via gratuita e/o pagamento. Le motivazioni per cui il Consiglio ha richiesto dette deleghe sono da ascriversi alla necessità di poter operare con la massima flessibilità in uno scenario economico e finanziario estremamente competitivo e rapidamente mutevole. La società intende, quindi, riservarsi la facoltà di fare ricorso sia all’indebitamento bancario, sia all’indebitamento diretto nei confronti del pubblico (tramite l’emissione di obbligazioni) sia, infine, la facoltà di ricorrere al capitale di rischio. L’assemblea degli Azionisti sarà convocata presso Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari 6, Milano, in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2004 alle ore 10.00 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 30 aprile 2004, stesso luogo e ora.
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