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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Luglio 2005
 
   
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  MILANO: POLICLINICO, RADDOPPIA IL PADIGLIONE "MONTEGGIA 12.000 METRI QUADRATI CON UN COSTO DI 37 MILIONI. LAVORI IN ANTICIPO DI TRE MESI  
   
  Milano, 12 luglio 2005 - Parte, con ben tre mesi di anticipo rispetto ai tempi inizialmente preventivati, il cantiere per la ristrutturazione del padiglione Motteggia del Policlinico di Milano che comporterà quasi il raddoppio dell'attuale superficie, sino a circa 12.000 mq, ed il cui costo stimato è di 37 milioni di euro. L'operazione è stata illustrata al Palazzo della Regione, dal presidente Roberto Formigoni, dall'assessore alla Sanità, Alessandro Cé, e dal presidente della Fondazione Policlinico, Carlo Tognoli. Il nuovo Padiglione - in tutto sette piani (due interrati e cinque fuori terra) - ospiterà il Dipartimento di Neuroscienze ed Organi di senso e, in particolare, Neurologia, Neurochirurgia, Otorinolaringoiatria, Chirurgia Maxillo-facciale, Oculistica, Neuroradiologia e Neurorianimazione. "Con questa realizzazione - ha sottolineato Formigoni - si dà avvio a quel circolo virtuoso che cambierà completamente il volto di questa importante struttura sanitaria milanese: a seguito di queste demolizioni, infatti, potranno essere realizzati ex novo anche il Polo materno-infantile e il Polo medico, previsti dall'Accordo di programma, potenziando e migliorando le capacità di ricerca e cura, nel rispetto delle finalità che ci eravamo posti già nel primo accordo di programma, nel 2000: mantenere queste strutture nel cuore della città". Formigoni ha poi sottolineato la validità della scelta della Fondazione come modello gestionale e organizzativo innovativo, "un modello capace di permettere la convergenza di enti pubblici diversi (Ministero, Regione, Comune), ma pronto anche ad aprirsi ai privati e con una struttura flessibile, libera da vincoli che potrebbero appesantirne l'operatività, soprattutto di fronte a sfide così grandi". Per l'assessore Cé "questo è un risultato positivo dell'azione della Fondazione Policlinico, tanto più apprezzabile in un momento di difficoltà economiche per il comparto della sanità. Nonostante ciò, la Lombardia dimostra di saper realizzare opere importanti con una visione d'insieme che punta alla razionalizzazione, mantenendo ed elevando i livelli dei servizi di welfare". L'assessore, entrando nel merito del dibattito sul modello Fondazione, ha chiarito che questo modello è positivo "se e in quanto si realizza garantendo l'aspetto etico, la dimensione del non profit, se unisce efficienza e corresponsabilità che devono andare di pari passo". Quanto alla sanità lombarda, "il modello è buono, con margini di miglioramento da perseguire", soprattutto per quanto riguarda un ulteriore taglio delle liste di attesa per alcuni tipi di esami e visite specialistiche, ottenuto attraverso un miglior controllo della loro appropriatezza". Il presidente della Fondazione Policlinico, Tognoli, ha poi annunciato la ristrutturazione del Pronto Soccorso, che verrà avviata entro l'anno e la cui dimensione verrà raddoppiata. L'investimento previsto in circa 30 milioni di euro (comprese le apparecchiature) sarà a carico della Fondazione. Numerosi sono già stati gli interventi che stanno non solo riqualificando, ma modificando radicalmente il complesso delle strutture sanitarie del Policlinico che facevano parte di tre diverse aziende ospedaliere. Sono infatti già stati ristrutturati il padiglione Sacco, che ospita bronco-pneumologia, cardiologia e radiologia, il padiglione Zonda, che è il blocco operatorio destinato ai trapianti, e il padiglione di via Pace, dedicato alla dermatologia.  
     
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