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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Luglio 2005
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PETER SARTOGO NUOVO PARTNER DI GLOBAL WEALTH MANGEMENT - GWM |
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Roma, 12 luglio 2005 – Peter Sartogo è il nuovo partner di Global Wealth Management – Gwm, gruppo internazionale fondato 5 anni fa da Sigieri Diaz Pallavicini, e specializzato nella gestione di grandi patrimoni. Gwm è leader in Italia (dove ha come azionisti la Famiglia Pallavicini e partner con il 51% e Banca Finnat con il 49%) nel settore del multi-family office. Sartogo, 34 anni, laurea in Economia e Commercio alla Bocconi, ha iniziato la propria carriera in Morgan Stanley dove ha lavorato dal 1994 al 2000, operando tra New York, Londra e Milano. Nel 2000 è passato alla Deutsche Bank, divenendone, nel 2003, uno dei piu’ giovani Managing Directors della divisione Global Equities di Londra. Sartogo opererà come partner e Global Banker di Gwm e seguirà i grandi patrimoni familiari Europei e Mediorientali. Gwm ha di recente superato 1.5 miliardi di Euro in patrimoni gestiti, sia in gestioni tradizionali che alternative. Con uffici a New York, Ginevra, Lussemburgo e in Italia a Roma e Milano si appresta ora ad aprire a Londra con l’ingresso come partner appunto di Sartogo. “Grazie all’ingresso di Sartogo” ha commentato Sigieri Diaz Pallavicini “Gwm potrà dunque contare su una accresciuta capacità imprenditoriale e di conoscenze finanziarie di livello internazionale, con l’obbiettivo di una più articolata e diffusa presenza soprattutto in Europa e nel Medio Oriente”. “Il concetto di Multi Family office nel settore del Private Banking” ha dichiarato Peter Sartogo, “di strutture finanziarie versatili e indipendenti interamente dedicate agli interessi patrimoniali dei loro clienti è in grande espansione. Negli ultimi anni è aumentato notevolmente il volume d’affari di queste stutture, in parte dovuto al deflusso della clientela dalle grandi istituzioni, e in parte dalla loro capacità di ottenere buoni rendimenti in un periodo di elevata volatilità dei mercati finanziari mondiali. Le caratteristiche di indipendenza che hanno distinto queste strutture dai condizionamenti delle politiche distributive dei gruppi bancari nella gestione del risparmio si sono dimostrate vincenti. Gwm né un chiaro esempio, e per questo rappresenta una sfida per me estremamente stimolante.”
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