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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Luglio 2005
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A MARRAKECH LA SECONDA ASSEMBLEA ANNUALE DELLA FEDERAZIONE MEDITERRANEA DEI BROKERS |
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Milano, 13 luglio 2005 - Si è tenuta a Marrakech – Marocco – la seconda Assemblea annuale della Federazione Mediterranea dei Brokers di Assicurazioni, l’associazione presieduta da Francesco G. Paparella, che si pone l’obiettivo di stringere rapporti di collaborazione con tutte le organizzazioni di brokeraggio esistenti nel bacino del Mediterraneo. Aumenta il numero di Paesi aderenti alla Federazione. L’appuntamento annuale ha registrato l’ingresso ufficiale nella Federazione dei broker maltesi della Maib - – Malta Association of Insurance Brokers – che vanno ad aggiungersi ai brokers di Italia, Francia, Spagna, Libano e Marocco. La Federazione ha anche confermato la propria assistenza tecnica per favorire la nascita di un’associazione rappresentativa dei broker egiziani. L’evento, organizzato dalla Fnacam - l’Associazione dei Brokers Assicurativi Marocchini - è stato aperto dall’intervento del Presidente dei brokers del Marocco, Mohamed Berrada, che ha delineato l’attività svolta dalla Federazione e dai gruppi di lavoro appositamente costituiti per lo sviluppo dei diversi progetti. Il Presidente della Federazione, Francesco G. Paparella, dopo aver portato il saluto, dell’ambasciatore della Repubblica Italiana in Marocco, Alberto Candilio, che ha voluto testimoniare l’attenzione rivolta all’iniziativa dal Governo Italiano e il pieno appoggio del Ministero degli Esteri a tutte le proposte volte all’ulteriore allargamento della Federazione, nel corso della sua relazione ha sottolineato come la quasi totalità dei broker basi la propria attività sulla qualità professionale che sa esprimere e sulla relativa percezione che ne trasmette al cliente. “Mettere a disposizione una reale qualità del servizio, la disponibilità professionale, l’intuito tecnico e la conoscenza del mercato - ha spiegato - sono gli elementi che costituiscono l’effettivo valore aggiunto della nostra attività”. Paparella ha quindi richiamato l’attenzione di tutti, affinché la giusta e indispensabile concorrenza fra i broker non si trasformi in una sorta di “svendita” della professionalità, in nome di una crescita dimensionale basata sulla “non remunerazione” del lavoro svolto. Pertanto, il Presidente ha proposto la definizione di un codice deontologico comune a cui tutti gli operatori del Bacino del Mediterraneo potranno riferirsi nello svolgimento della propria attività, a tutela della clientela, del mercato e del futuro stesso della professione. Lo spunto di partenza di un tavolo di lavoro per giungere alla definizione di un Codice Deontologico valido per l’area mediterranea è stato dato dall’esame del Codice di Aiba e dal confronto che se ne farà con quanto di analogo adottato dalle altre Associazioni aderenti all’Fmba. La prossima riunione della Federazione, cui verranno invitati a partecipare anche i rappresentanti delle Associazioni dei broker di Algeria e Tunisia, che hanno manifestato il loro interesse ad essere coinvolti nell’attività della Fmba, è fissata per il mese di novembre a Lione, ospiti della Sycra, la Chambre Syndicale des Courtiers d’assurance Rhône/alpes/auvergne.
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