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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Luglio 2005
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81 TALENTI DI 30 PAESI SI CONTENDONO LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DELL’ALTA SCUOLA POLITECNICA |
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Milano, 13 luglio 2005 - Successo internazionale dell’Alta Scuola Politecnica (Asp), la scuola superiore creata dai Politecnici di Torino e Milano con il contributo del Miur, Ministero Università e Ricerca. Per partecipare al secondo ciclo di corsi dell’Asp che inizieranno il prossimo 15 novembre hanno presentato domanda ben 81 talenti stranieri che si contenderanno almeno 37 posti a loro riservati sui 150 disponibili. Le domande sono state inviate da 30 Paesi che rappresentano ampiamente l’intero pianeta. Gli 81 candidati provengono da Europa (30), Americhe (25), Medio Oriente-nord Africa (12), Asia (11), Africa (3). Un insieme di studenti multirazziale e multiculturale che spazia dal Brasile alla Cina e che interpreta la domanda di alta formazione e la fiducia nella qualità formativa predisposta dai due principali Politecnici italiani che hanno anche creato un sito dedicato www.Asp-poli.it. Sul sito sono disponibili le documentazioni per partecipare ai corsi Asp, gli studenti italiani hanno tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda di ammissione. Il primo ciclo dell’Alta Scuola Politecnica è iniziato lo scorso maggio con 146 studenti e rappresenta l’inizio di un rilevante progetto formativo che colma una lacuna dell’offerta nazionale e aumenta le sinergie dei due atenei che rappresentano il 30% circa degli ingegneri e architetti laureati annualmente in Italia. La grande attrazione che l’Alta Scuola Politecnica sta esercitando sugli studenti che stanno completando il primo triennio di ingegneria e architettura, è dovuta all’unicità del corso, all’elevato valore di mercato della formazione offerta e ai consistenti benefici economici riservati a quanti saranno ammessi ai corsi. L’asp, che si sviluppa in parallelo alle lauree specialistiche, offrirà di acquisire la laurea Magistrale (nuova terminologia per laurea specialistica biennale) contemporaneamente a Milano e Torino e il Diploma Alta Scuola Politecnica dopo aver frequentato per un biennio corsi che sviluppano attitudini a promuovere e realizzare l’innovazione in un contesto fortemente multidisciplinare, elaborando anche progetti d’immediato interesse. I progetti saranno condotti insieme a numerose imprese ed istituzioni del Piemonte e della Lombardia e rappresenteranno un atto concreto della collaborazione progettuale tra le istituzioni delle due regioni. La Scuola s’inserisce in questo disegno elaborando idee e formando professionisti e manager in grado di governare innovazione e processi di trasformazione. I partecipanti alla prima edizione sono stati selezionati tra gli studenti dei due Politecnici e in larghissima parte hanno conseguito la laurea del primo triennio con la votazione di 110, ma dal 2006 solo il 50% dei posti disponibili sarà riservato agli architetti e ingegneri lombardo-piemontesi, il 25% circa sarà per studenti italiani di altre regioni e il restante 25% per allievi d’oltre confine, anche se già ora sono stati inseriti 48 studenti non residenti nelle due regioni e 5 studenti esteri. Al primo corso partecipano 103 iscritti a ingegneria e 43 ad architettura, il 38% è rappresentato da ragazze e il 62% da ragazzi. Solo chi ha una media di 27/30 e una buona conoscenza della lingua inglese (lingua ufficiale dei corsi) potrà essere ammesso alle selezioni per accedere alle lezioni condotte sia da professori dei due Politecnici che da colleghi internazionali, supervisionati dal Comitato Scientifico di Valutazione formato da docenti esteri come Marco Iansiti della Harvard Business School, Yu Lu, Direttore del Centro Interdisciplinare di Studi Teorici dell’Accademia Cinese di Scienze, Konrad Osterwalder, Rettore della Eth di Zurigo. Chi sarà ammesso potrà disporre di rilevanti aiuti economici compresi tra gli 11.000 e 20.000 euro annui a seconda della provenienza geografica. In pratica, grazie al contributo economico del Miur, tutti gli studenti saranno sollevati dal pagare l’iscrizione all’Asp (6.000 euro) e alla laurea Magistrale (3.000 euro) e inoltre disporranno di 2.000 euro per partecipare alla gestione dei progetti previsti dal corso e condotti con i tutor. Inoltre gli studenti che non risiedono in Lombardia e Piemonte disporranno di ulteriori 9.000 euro per le esigenze di alloggio. All’asp i corsi saranno dedicati a problematiche inerenti i processi d’innovazione e il loro impatto socio-economico, la loro dimensione etica, la logica del progetto e le dinamiche della creatività. I corsi d’insegnamento saranno rivolti agli studenti riuniti in un’unica classe in strutture residenziali (nei fine settimana e in settimane primaverili ed estive, nei quali non vi sono lezioni nei Politecnici). Un’unica classe permette di dare il senso della comunità, incentivare la conoscenza e la comunicazione reciproca. I progetti interdisciplinari impegneranno gli studenti per il restante 50% di attività. Gli studenti, con profili di studio eterogenei, saranno divisi in piccole squadre e disporranno della collaborazione di una squadra di tutor, docenti di elevato profilo provenienti dalle diverse facoltà dei due atenei. Per partecipare all’esame finale per l’ottenimento del Diploma Asp, occorre aver prima conseguito la laurea Magistrale. La conduzione dell’Asp è affidata al Direttore Roberto Verganti, Politecnico di Milano e al Vice Direttore Mario Rasetti del Politecnico di Torino. Il Comitato Promotore raccoglie le principali figure istituzionali lombarde e piemontesi (i Presidenti delle Regioni e delle Camere di Commercio e i Sindaci di Milano e Torino) ed esponenti dell’industria e della finanza, quali: Luca Cordero di Montezemolo (Fiat e Ferrari), Marco Tronchetti Provera (Pirelli e Telecom), Andrea Pininfarina (Pininfarina), Elio Catania (Ferrovie dello Stato), Diana Bracco de Silva (Bracco), Enrico Salza (San Paolo Imi), Corrado Passera (Banca Intesa), Giuseppe Guzzetti (Fondazione Cariplo).
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