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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Luglio 2005
 
   
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  EMO HANNOVER 2005 GUARDA AL FUTURO: 300 AZIENDE ITALIANE PRESENTERANNO LE LORO PRINCIPALI INNOVAZIONI NEL SETTORE DELLE MACCHINE UTENSILI  
   
  Francoforte, 14 luglio 2005 – Sono 300 le aziende italiane del mondo della produzione di macchine utensili e della lavorazione industriale dei metalli che si preparano ad esporre dal 14 al 21 Settembre ad Emo Hannover 2005 (il salone di riferimento per l’intero settore, vero e proprio forum dell’innovazione, che si terrà presso il Centro Fieristico di Hannover). All’esposizione internazionale, le aziende italiane, presenteranno le loro principali innovazioni apportate al settore delle macchine utensili in merito ad applicazioni e tecnologia. L’italia si conferma, infatti, primo Paese straniero espositore e leader incontrastato nell’innovazione tecnologica e nelle applicazioni tecniche per il settore metalmeccanico. All’edizione Emo Hannover 2005 saranno esposti macchinari e tecnologia che segneranno il passo per i prossimi dieci anni. La manifestazione è organizzata dalla Vdw (L’associazione Nazionale Tedesca di Produttori di Macchine Utensili), in collaborazione con Deutsche Messe Ag (l’Ente fieristico di Hannover) e sotto il patrocinio di Cecimo (Comitato Europeo per la Cooperazione dei Produttori di Macchine Utensili). Emo Hannover 2005 rappresenta un’eccezionale vetrina in cui presentare il meglio del “made in Italy” nella produzione meccanica. I dati registrati nel 2004 indicano come la crescita dell’industria italiana di macchine utensili dipenda prevalentemente dalle esportazioni, data la situazione di stagnazione degli ordini interni. La presenza delle aziende italiane ad Emo Hannover 2005 è, dunque, una scelta strategica intelligente per stimolare la domanda estera e assicurare un trend positivo all’economia del settore. La forte crescita (+56%) nel primo trimestre 2005 della quota dell’import della Germania, secondo i dati della Vdw, dall’Italia (per un valore di 42 Milioni di Euro, riguardanti in particolare le categorie parti e accessori, e torni) conferma ancora una volta l’importanza dei mercati esteri, in particolare di quello tedesco, per la nostra economia. La Germania è il principale mercato estero per l’Italia e ciò spiega la forte presenza di aziende italiane ad Hannover in veste di espositori. <­<­Attraverso Emo Hannover 2005 – afferma Fred Steiner, Responsabile Fiere ed Esposizioni della Vdw - offriamo la possibilità alle aziende italiane di incrementare la propria visibilità attraverso una “vetrina” internazionale altamente qualificata e di riferimento da oltre 30 anni nel settore della metalmeccanica e della produzione di macchine utensili. L’edizione 2005 si caratterizza, infatti, per l’alto tasso di internazionalità di espositori e la previsione di un forte flusso di visitatori da tutto il mondo, a conferma della leadership del salone>>. Ad oggi sono 300 le aziende italiane espositrici, occupanti una superficie di 21mila metri quadrati (il secondo gruppo di espositori per numero di presenze) previsto ad Emo Hannover 2005 dopo la Germania (primo Paese espositore). Le aziende italiane che prenderanno parte al salone sono il fiore all’occhiello della produzione mondiale di macchine utensili; gli espositori italiani saranno presenti in particolare nei settori espositivi macchine di precisione, torni, fresatrici e centri di lavoro. Ad Emo Hannover 2005 saranno rappresentate le seguenti categorie mercelogiche: macchine utensili per asportazione di materiale e per deformazione di materiale, utensileria, costruzione di utensili e stampi, automazione delle lavorazioni e dei processi, software, macchine e impianti per il trattamento e la finitura delle superfici, metrologia, controllo della qualità, accessori e servizi. Le novità di questa edizione riguarderanno in particolare le macchine per la lavorazione dei metalli (fresatrici), i centri di lavoro, l’utensileria, i sistemi di fissaggio pezzo, i torni. Le principali aree espositive saranno dedicate a macchine fresatrici e centri di lavoro (il 27% sul totale), macchine utensili di precisione e di fissaggio (il 15%), torni (il 14%), macchine per la lavorazione della lamiera (il 10%), molatrici (il 6%), segatrici e molatrici (il 4%). Ognuna delle precedenti edizioni di Emo è stata in grado di mostrare in anteprima importanti innovazioni nel settore delle macchine utensili, dalle tecnologie Nc alle applicazioni laser, solo per fare degli esempi. Tra le novità attese ad Emo Hannover 2005 troviamo le applicazioni delle macchine fresatrici su manufatti con peso superiore ai 4.000 kg., i nuovi centri di lavoro per grandi motori diesel e in generale gli sviluppi delle macchine per l’assemblaggio dei motori, le più recenti applicazioni nella produzione degli stampi, la nuova generazione dei centri di lavoro verticali e le applicazioni sempre più flessibili delle macchine fresatrici. <­<­Emo Hannover 2005 – continua Steiner - rappresenta il polo di incontro mondiale tra le più recenti innovazioni della ricerca scientifica e della pratica industriale per la produzione di macchine utensili. Gli espositori che hanno confermato la loro presenza sono 1.928 e pensiamo di occupare una superficie netta di circa 160mila metri quadrati, ovvero oltre l’80% degli spazi occupati dall’edizione record di Emo 2001>>. La leadership internazionale del salone è testimoniata dalla provenienza degli espositori: il 60% di essi provengono dall’estero (con esattezza da 38 Paesi). Dopo la delegazione tedesca e quella italiana vengono in ordine di importanza la Svizzera, Taiwan, la Spagna e il Giappone. La precedente edizione, Emo Hannover 2001, è stata la più grande fiera dedicata alla lavorazione dei metalli mai tenutasi per numero di espositori, visitatori e superficie. I visitatori del 2001 sono stati 197mila, di cui il 35% stranieri, provenienti da 63 differenti nazionalità. Gli espositori hanno raggiunto la cifra di 2.300. I visitatori italiani che hanno preso parte ad Emo Hannover 2001 sono stati 4.400 (il terzo gruppo estero per importanza numerica dopo la Svizzera e l’Austria). L’italia è il secondo paese europeo produttore di macchine utensili, e il terzo nella classifica mondiale. I dati di consuntivo Ucimu (l’associazione costruttori italiani macchine utensili, robot e automazione) del 2004 evidenziano un leggero aumento della produzione, attestato al 2,5%, per un valore complessivo di 4.130 Milioni di Euro. Buona la performance delle esportazioni che, cresciute del 12,2% a 2.077 Milioni di Euro, hanno trainato le vendite dei costruttori italiani, compensando, almeno in parte, i negativi risultati raccolti sul mercato domestico. Infatti, è proseguito il trend negativo delle consegne dei costruttori italiani sul mercato interno scese a 2.053 Milioni di Euro (-5,7%), in ragione del calo della domanda (-2%). Il rapporto export sulla produzione è salito dal 46% nel 2003 al 50,3%, torna così sopra la metà la quota di made in Italy settoriale destinata ai mercati stranieri. Principali mercati di sbocco della produzione italiana sono risultati la Germania, che ha assorbito il 12,6% del totale esportato, la Spagna (9,4%), gli Stati Uniti (9%), la Francia (8,9%) e la Cina (8,4%). In particolare sono risultate in ripresa le vendite in Germania (248 Milioni di Euro, +19,1%). I dati di mercato del 2004 mettono chiaramente in evidenza come l’Europa si attesti leader nella produzione e nel consumo di beni ad elevata rifinitura. Il mercato della produzione di macchine utensili vede l’Europa in pole position come area produttiva, con il 46% della produzione mondiale, seguita dall’Asia con il 44% e dall’America con il 9%. Sul fronte del consumo di macchine utensili l’area che si attesta al primo posto è l’Asia (con il 45%), a seguire l’Europa (con il 36%). Il primato dell’Asia in questo frangente è spiegato dalla crescente domanda produttiva che il mercato rivolge verso quest’area come macrotendenza attuale, e che ha portato quindi l’Asia a superare l’Europa sulle quantità di consumo nel corso del 2003 e nel 2004. L’europa però si conferma principale area di consumo per la tecnica di produzione raffinata. L’85% dei consumi europei di macchine utensili vengono soddisfatti da produzioni europee, fatto che dimostra come gli offerenti di tecnica avanzata, soluzioni e servizi per la produzione industriale si trovino in Europa. Partner di Vdw nell’organizzazione di Emo Hannover 2005 sono Cecimo e l’Ente Fiera di Hannover. Nel 2003 è stata rivista l’organizzazione del calendario delle prossime edizioni, così modificato: ad Hannover si terranno negli anni 2005, 2007, 2011 e 2013; mentre a Milano la Emo avrà luogo nel 2009 e nel 2015. Emo Hannover 2005 significa anche un ricco programma di conferenze per illustrare i trend tecnologici del momento. In particolare verranno presentate novità riguardanti i sistemi integrati di automazione quali i robot, l’elaborazione di immagini e i sistemi automatizzati di flussi di materiali; le tecnologie per il miglioramento di manutenzione e assistenza; la lavorazione di nuovi materiali quali composti fibrosi e ceramica; le procedure di Rapid Prototyping e Rapid Tooling; l’integrazione dei processi; le macchine riconfigurabili; la miniaturizzazione e la microproduzione; le tecnologie integrative di rivestimento; i sistemi flessibili di macchinari. Il Primo Forum della Tecnologia Laser applicata alle Macchine Utensili, organizzato da Optech Consulting in collaborazione con la Laserakademie di Hannover e il Centro Laser di Hannover si terrà il 15 Settembre. Il forum analizzerà in particolare le recenti novità delle macchine laser per la saldatura e per l’asportazione di materiali, come ad esempio i processi di produzione degli stampi. L’agenda del forum prevede dodici presentazioni tecniche e una visita guidata al Laser Zentrum di Hannover. La conferenza ‘Macchine Utensili – Impatto delle tecnologie più recenti e innovative pratiche di business’ organizzata da Mantys (Rete Telematica per l’Innovazione nella Tecnologia della Produzione che coordina i progetti della Ue in questo settore) è in programma per il 19 Settembre. L’incontro si focalizzerà sulle previsioni dei più noti esperti europei del settore per i prossimi dieci anni. Verranno presentati i più recenti risultati ottenuti dalla collaborazione tra mondo dell’industria e ricerca scientifica attraverso la piattaforma del Mantys. I temi principali al centro dell’agenda saranno gli emergenti trend nei settori Automotive, Aerospaziale e Produzione degli Stampi; i nuovi processi per la lavorazione dei metalli; il “Nuovo Modello di Business” per l’industria delle macchine utensili e infine la presentazione della Mappa Tecnologica dedicata alla produttività, flessibilità e affidabilità nella precisione del settore nei prossimi anni, frutto dello studio “Macchina Utensile 2011”. La conferenza “Scenari strategici nel mercato cinese delle macchine utensili” tenuta da Cecimo (Comitato Europeo per la Cooperazione dei Produttori di Macchine Utensili) è prevista per il 16 Settembre. L’incontro intende portare a conoscenza degli operatori del settore europei opportunità e dinamiche di funzionamento del mercato cinese, che vive un boom nello scenario internazionale del settore. La Cina è, infatti, il paese leader a livello mondiale nel consumo di macchine utensili, con 10 Miliardi di dollari statunitensi di acquisti nel 2004, ed una crescita annuale continua che segna un più 25% rispetto alla spesa del 2000 (3,8 Miliardi di dollari statunitensi). Lo studio è stato realizzato da Cecimo attraverso un’analisi annuale. Il simposio dedicato alla presentazione del progetto di ricerca “Nuove macchine utensili per la produzione di domani” organizzato dal Ministero Federale per la Ricerca (Bmbf) in collaborazione con la Vdw, è stato pianificato per il 15 e 16 Settembre. In occasione di Emo verranno presentati i risultati di questo studio che costituisce un punto di riferimento per lo scenario tedesco delle macchine utensili. Le tematiche affrontate saranno ‘Il futuro della Macchina Utensile, ‘Macchine micro e di precisione’, ‘Simulazione e Ottimizzazione, ‘Modularizzazione’, ‘Automazione’.  
     
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