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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Luglio 2005
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ROMA PREMIA DUE PERSONALITÀ FEMMINILI TRA LE PIÙ GRANDI DEI NOSTRI TEMPI: CARLA FRACCI E MARIKA CARNITI BOLLEA |
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Roma, 12 luglio 2005 - – Via Giulia non finisce di stupire: nel corso di una ristretta ed esclusiva cena di gala tenutasi martedì 12 luglio nel “giardino segreto” di una delle sue suggestive e affascinanti diramazioni, Tcl Art & Events Division e Silversea Cruises hanno premiato due personalità femminili tra le più grandi del nostro tempo: la diva della danza Carla Fracci e l’interior designer e decorator Marika Carniti Bollea. Tra gli applausi di un parterre entusiasta hanno consegnato i premi il Prof. Luigi de Simone Niquesa, presidente di Tcl.the Charming Life S.p.a. E Manfredi Lefèbvre d’Ovidio, Armatore di Silversea Cruises. Dove ci sono classe inconfondibile, talenti geniali, stile e raffinatezza, non possono mancare i nomi di Silversea Cruises e di Tcl-the Charming Life, che non a caso hanno deciso di associare i loro marchi in questi eventi, in quanto ambasciatori dello stile dell’ospitalità e dell’arte di vivere italiani sulle terre e sui mari di tutto il mondo. La prima edizione dei premi “In Roma” e “In Scena” conclude un evento di grandissima risonanza: la mostra “Divina Callas” in cui, nelle vetrine di una delle più eleganti e suggestive strade di Roma, via Giulia, sono stati esposti dal 1° al 13 luglio costumi legati ad indimenticabili interpretazioni, abiti da gran sera, gioielli di scena, accessori e cimeli appartenuti alla più grande cantante del nostro tempo, alcuni mai esposti prima. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Maria Callas, presieduta da Bruno Tosi, e l’Associazione Commercianti di via Giulia. Ambedue i premi sono rivolti a donne di grande personalità e talento che hanno dato lustro al teatro e alla città in modo geniale. A Carla Fracci viene dedicato il premio “In Roma” per la sua straordinaria direzione del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, che ha ritrovato con lei tutto il suo splendore. A Marika Carniti Bollea viene invece assegnato il premio “In Scena” per rivelare al grande pubblico l’attività di un’artista, designer e decorator, che ha contribuito al successo di opere liriche lavorando nel backstage e che merita invece per una volta di ricevere applausi a scena aperta. Ambedue hanno conosciuto Maria Callas, in particolare Carla Fracci nel '92 è stata protagonista di una serata di gala in suo onore. Carla Fracci – Premio “In Roma” – consegna il premio Manfredi Lefèbvre d’Ovidio, armatore di Silversea Cruises Carla Fracci è indubbiamente la regina della danza classica italiana e internazionale. A 22 anni è già prima ballerina del Teatro La Scala di Milano. Prosegue la sua formazione artistica partecipando a stage avanzati a Londra, Parigi e New York. Nei primi anni della carriera danza in Italia e all'estero con partner d'eccezione: Nureyev, Miskovich, Vassilev, Amodio, Bortoluzzi, Bruhn. Nel '74 comincia a danzare con l'American Ballet Theatre. Dirige in seguito il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli. Innumerevoli e di grande spessore artistico i ruoli classici da lei interpretati, da La sylphide a Coppelia, Francesca da Rimini, Giselle, Il lago dei cigni. Altrettanto famose e di successo le sue performance in opere contemporanee: Romeo e Giulietta di Prokofiev; Concerto barocco; Les demoiselles de la nuit; Il gabbiano; Pelléas et Mélisande; Il fiore di pietra. Il marito, Beppe Menegatti, cura la direzione e la coreografia di diverse sue interpretazioni. Dal '95 al '97 dirige il corpo di ballo dell'Arena di Verona. Dal '94 è membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente dirige il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Marika Carniti Bollea –Premio “In Scena” – consegna il premio Luigi de Simone Niquesa, presidente di Tcl” – The Charming Life Dopo gli impegni della vita familiare come moglie dell’industriale Carniti, con cui ha girato tutto il mondo, Marika Carniti Bollea inizia nel 1973 la sua attività di interior designer e decorator. Ogni dettaglio della sua progettazione, inclusi i tessuti, è personalmente disegnato e realizzato da lei stessa. Si ispira all’Europa sia in modo culturale che pragmatico, spaziando dalla Bauhaus e la scuola viennese di Hoffman, Loos, Wagner, Kolo Moser, a diverse correnti artistiche, tra le quali quelle italiane di Tacchi, Ceroli, Schifano, e la pop-art di Liechtestein, Jasper Jones e Andy Warol, spesso ospite nella sua casa di St. Moritz. Nel 1992 Giorgio Strehler la vuole per la scenografia di “Come tu mi vuoi” al Piccolo Teatro di Milano. Nel 1996 viene chiamata a Bonn dal Sovrintendente Mario del Monaco per le scene ed i costumi di “Romeo e Giulietta” di Gounod, e successivamente all’Opera di Washington. Le radio e le televisione internazionali l’hanno spesso ospitata per dei “close up”.
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