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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Luglio 2005
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UNGHERIA / «MATRIMONIO BAROCCO», L’ELEGANZA FA FESTA A GY?R (12/14 AGOSTO)
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Dal 12 al 14 agosto grande festa a Gyor con una serie di eventi unici, tutti all’insegna del più elegante barocco. La città, sorta all’incrocio di tre fiumi, a metà strada tra Vienna e Budapest, è rimasta, nonostante la sua posizione centrale e la sua importanza a livello industriale e commerciale, un piccolo, affabile centro caratterizzato da un fitto intreccio di vie, vicoli ed edifici barocchi, dove è un vero piacere passeggiare. La manifestazione più spettacolare e curiosa dell’anno è il «Matrimonio Barocco», che inizia la sera del 12 agosto con una grandiosa serenata barocca, insieme a cortei, musica e danze. Il sabato, come di consuetudine, è dedicato a un vivace mercato medioevale, mentre nel pomeriggio coloro che partecipano alla gara di abilità si sfidano, indossando maschere d'epoca, per vincere l'anello d'oro messo in palio dalla sposa. Impedibile la sera della domenica: nella piazza principale viene celebrato il solenne e sontuoso matrimonio barocco in costume d’epoca e secondo i riti ungheresi, tra danze e musica. Spettacolari fuochi d'artificio concludono questo magico week-end. Eventi all’insegna del barocco a Gyor non hanno luogo solo d’estate. Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio va in scena l’incantevole carnevale barocco, mentre a ottobre si tiene il Festival Artistico delle Nostalgie barocche, con una curatissima messa in scena di arte, cultura e tradizioni del XVII-XVIII secolo. Gyor, l'antica Arrabona dell’epoca romana, sede vescovile da quasi mille anni, famosa per i suoi istituti scolastici e per l'industria, è molto visitata dai turisti per le suggestioni del suo centro e i suoi palazzi barocchi. Viene soprannominata «la città dei fiumi», in quanto situata alla confluenza di un braccio del Danubio il Mosoni-Duna ? e dei fiumi Ràba e Ràbca, posizione che le conferisce un fascino particolare. La millenaria sede vescovile è il punto centrale più antico di questa città studentesca sorta sul colle Kaptalan, oggi uno degli angoli più affascinanti, ricco di monumenti storici. Da lontano è facilmente riconoscibile per la sua torre storta la residenza dei vescovi di Gyor, il Puspokvar (fortezza vescovile). Alla caratteristica torre mozza della fortezza, decorata da graffiti e affreschi barocchi, appartiene una cappella del XV secolo, dove sono custodite le opere più pregiate dell’arte orafa magiara, come l'elmo di San Ladislao, il reliquario portatesta in argento dorato realizzato in occasione della canonizzazione del re, capolavoro della oreficeria medievale ungherese. L’austero edificio dell’Antico Seminario (collina Kaptalan, 26) è sede di una pregiata raccolta di testimonianze relative alla storia della chiesa, nonché del tesoro e della biblioteca che custodisce il più antico codice dell’Ungheria. Il simbolo di Gyor è un gallo di ferro, presente anche sulla fontana di piazza Duna-kapu (Porta del Danubio). Secondo la leggenda, durante la dominazione turca un luogotenente fece dell’ironia con gli abitanti di Gy?r, dicendo che la città non si sarebbe liberata dai turchi finché non avesse cantato il gallo di ferro collocato sulle mura del castello. Fu allora che un coraggioso giovane di Gyor si arrampicò fino al gallo e cominciò a fare il verso dell’animale. Il giorno seguente, truppe liberatrici giunsero al castello. Numerosi i monumenti in stile barocco che meritano attenzione: tra questi, la statua raffigurante San Michele (piazza del vescovo Apor Vilmos) e la composizione dell'Arca dell'alleanza (piazza Gutenberg), vicini alla chiesa; casa Apatur, magnifico palazzo barocco; al pianterreno della residenza religiosa della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola si trova il museo della Farmacia (Patikamuzeum), con arredamento originale del primo barocco e pregevoli affreschi. www.gyor.hu www.zichypalota.hu
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