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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Luglio 2005
 
   
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  LOMBARDIA / AD AGOSTO LA MOSTRA “VILLE E VILLEGGIATURA TRA ECLETTISMO E RAZIONALISMO, CASTIONE DELLA PRESOLANA, BRATTO, DORGA, AL GIOGO, 1875 - 1945  
   
  La mostra, espressione e testimonianza del volume “Ville e villeggiatura tra eclettismo e razionalismo, Castione della Presolana, Bratto, Dorga, al Giogo, 1875 - 1945”, a cura di Anty Pansera (edito da Silvana ed., Milano, luglio 2005), e curata da Anty Pansera e Francesco Ferrari, direttore della Biblioteca di Castione della Presolana, presenta un’articolata selezione di documenti (disegni, fotografie d’epoca, olii…), certo ridotta rispetto alla ricerca proposta dal libro, ma si propone con un particolare taglio di lettura. Protagonisti sono i progettisti (architetti, ingegneri, geometri, capomastri) che hanno costruito alle pendici della Presolana, da Castione al Giogo, le “case” di quei villeggianti che hanno dato inizio al turismo in Alta Valle, modificandone non solo il paesaggio, ma anche gli usi e i costumi. Degli edifici ottocenteschi e soprattutto della casa Rivolta-Pansera non si è ad oggi trovata traccia di chi l’abbia progettata e decorata. Per le altre si è ordinato, nella bella ex Chiesa parrocchiale di Dorga, oggi sconsacrata, un itinerario che muove da Emilio Alemagna, che ha firmato nel 1899 la Villa Silvestri al Passo della Presolana per arrivare a Angelo Sesti, cui si vede la bella casetta alpina sempre al Giogo. Ma tra Castione, Bratto e Dorga hanno progettato e costruito anche Giovanni Barboglio, Luigi e Alsiro Bergonzo, Giovanni Muzio, Giulio Paleni, Gio Ponti… Per non citare che alcuni “maestri”. Ma al loro fianco si sono esercitati, e ne fanno fede disegni e costruiti, moltissimi capomastri locali, a volte costretti a far firmare i loro lavori a geometri locali, anch’essi autori di interessanti edifici: e valga per tutti il nome del clusonese Luigi Ferrari. La mostra sarà arricchita anche dalla presenza di due serie di immagini in movimento: un itinerario del passato, montato da Paolo Bianchi, medico e collezionista, grazie alle cartoline della sua articolata raccolta. E uno all’insegna del contemporaneo, frutto della ricognizione fotografica di Alessandro Ferrario, architetto e fotografo. La mostra si inaugura domenica 7 agosto alle ore 12 e resterà aperta fino al 25 agosto. Per maggiori informazioni: Biblioteca civica di Castione della Presolana, tel. 0346.61331 – Cooraltour, tel. 0346.31146  
     
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