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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Luglio 2005
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ALTO ADIGE / SULL’ALTIPIANO DELLO SCILLIAR PER LA FESTA DELLO STRUDEL, DAL 3 AL 18 SETTEMBRE 2005
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Nomi come Fié, Castelrotto, Alpe di Siusi, Siusi allo Sciliar, hanno un dolce suono per gli habitué e diventano familiari dopo qualche ora ai neofiti. Per non essere mai più dimenticati: natura incontaminata, acque cristalline e cieli azzurri, cime romantiche che al tramonto rapiscono i sensi e all’alba li risvegliano, gente cortese e genuina, dedita, per di più, alla produzione di autentiche chicche “della nonna” (che, come il vero strudel fatto in casa, non troverete nei supermarket), capolavori d’artigianato che arrivano da un passato di laboriosità e di inventiva non sono cose che la mente accantoni facilmente. Entrano invece nella nostra vita in punta di piedi e diventano parte di noi, senza che nemmeno ce ne rendiamo conto. Lo strudel, il leggendario dolce della cultura gastronomica mitteleuropea è tra queste. Non cullatevi sulle certezze acquisite (farina, uova, burro, olio, mele Gravenstein o Boskop, pangrattato, burro, zucchero, cannella, uva sultanina, limone, pinoli…), perché di questo piccolo miracolo casalingo esistono quasi tante versioni quante sono le famiglie che popolano l’Altipiano, alle quali bisogna aggiungere il tocco innovativo, pur rimanendo entro i termini canonici, di cuochi e pasticcieri locali. Certo, grazie alla globalizzazione dei mercati, e quello enogastronomico non fa eccezione, lo strudel potete gustarlo quasi in ogni regione d’Italia, isole comprese, ma quello “vero” bisogna andarselo a cercare là dov’è nato, dove aria, acqua e fuoco, per tacer degli ingredienti, sono quelli di sempre. Appuntamento allora dal 3 al 18 settembre 2005 con le settimane dedicate al mitico dolce quando andranno in scena, e scenderanno in campo, ristoranti, bar, pasticcerie e panifici in vena di esibire il meglio della loro arte. Senza contare che tutti potranno mettere le mani in pasta, partecipando ai corsi di strudel (quattro in tutto) nei ristoranti dei quattro centri dell’Altipiano: Fiè, Siusi, Castelrotto, Alpe di Siusi. Proprio tra le case ridenti di quest’ultima meraviglia dello Sciliar, il 9 settembre si celebrerà la Festa dello Strudel, fatta per il palato certamente, ma anche per l’obiettivo di video e fotocamere, tra le allegre note delle bande musicali, delle quali gli altoatesini vanno giustamente fieri e i giochi dedicati ai più piccoli. Non solo i ristoratori del paese prepareranno tre diversi tipi del festeggiatissimo strudel, da degustare con caffè e altri tipi di bevande (fatevi consigliare dagli esperti del luogo), ma si assisterà alla costruzione della più grande piramide di strudel dell’Alto Adige. Un vero monumento alla bontà. Il dolcissimo compagno di tante merende sulla candida neve o sull’erba verdissima di queste valli lo meritava da tempo. www.sciliar.info
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