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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Marzo 2004
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MICROSOFT AFFERMA CHE L’ACCORDO PROPOSTO SAREBBE STATO PIÙ POSITIVO PER I CONSUMATORI EUROPEI L’AZIENDA RICHIEDERÀ UNA REVISIONE LEGALE DELLA DECISIONE, MA CONTINUERÀ A COLLABORARE CON LA COMMISSIONE E I GOVERNI EUROPEI SU SICUREZZA, PRIVACY E ALTRE QUESTIONI |
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Milano, 29 marzo 2004 - Microsoft Corporation ha dichiarato il 24 maggio che la sua proposta di accordo con la Commissione Europea avrebbe offerto una maggiore possibilità di scelta ai consumatori europei e maggiori opportunità per le aziende di software, rispetto alla decisione ufficiale annunciata oggi a Bruxelles dalla Comunità Europea. “Abbiamo lavorato duramente per raggiungere un accordo in grado di dare soluzione a tutte le obiezioni sollevate dalla Commissione Europea, e che ci consentisse al tempo stesso di continuare a innovare e migliorare i nostri prodotti a beneficio dei consumatori”, ha dichiarato Steve Ballmer, Chief Executive Officer di Microsoft. “Rispettiamo l’autorità della Commissione, ma crediamo che la nostra proposta di accordo della settimana scorsa avrebbe offerto di gran lunga più scelta e vantaggi per i consumatori”. L’azienda cercherà di ottenere una revisione legale della decisione della Commissione da parte del Tribunale di primo grado in Lussemburgo, secondo quanto ha dichiarato Brad Smith, Senior Vice President e General Counsel di Microsoft. Durante i mesi di discussione e negoziazione che hanno portato alla decisione di oggi, Microsoft ha offerto un’ampia gamma di proposte tese a risolvere le obiezioni riguardanti l’interoperabilità e l’integrazione delle funzionalità di riproduzione di contenuti multimediali all’interno di Windows. L’azienda aveva proposto di dare ai propri concorrenti un accesso alla propria tecnologia mai concesso finora. Inoltre, secondo la proposta di Microsoft, ogni personal computer venduto con il sistema operativo Windows avrebbe incluso anche tre riproduttori di contenuti multimediali di aziende concorrenti, portando alla distribuzione di oltre un miliardo di riproduttori di contenuti multimediali concorrenti nei prossimi tre anni. Rispondendo alle richieste della Commissione, molte delle proposte offerte nell’accordo di Microsoft avrebbero avuto effetto a livello mondiale. “Abbiamo agito in modo responsabile, cercando di creare i migliori prodotti possibili per soddisfare le necessità dei nostri clienti”, ha dichiarato Smith. “Crediamo che la decisione della Commissione riduca la scelta dei consumatori e danneggi gli sviluppatori di software europei”. Ha aggiunto, “Vogliamo risolvere queste questioni il più rapidamente possibile e contiamo di avere la possibilità di continuare queste discussioni nelle prossime fasi del caso”. Le ricerche di mercato di Microsoft dimostrano che i consumatori richiedono dalla tecnologia sempre maggiori funzionalità e facilità di utilizzo, e che la maggioranza dei consumatori europei è convinta che Windows Media Player debba essere incluso in Windows. La decisione della Commissione annunciata oggi diminuirebbe in Europa le funzionalità di Windows e limiterebbe l’integrazione tecnologica che è nell’interesse dei consumatori”. “Durante questo processo abbiamo pienamente collaborato con la Commissione Europea e abbiamo dimostrato il nostro rispetto per il processo stesso e la sua importanza” ha dichiarato Ballmer. “Con il proseguimento dell’iter di questo caso, intendiamo rassicurare che rispetteremo e ci adegueremo completamente alle leggi europee, continuando a investire in innovazioni tecnologiche e continuando a lavorare per offrirle ai nostri clienti e ai nostri partner”. “Anche se siamo costretti a esprimere rispettosamente il nostro disaccordo sulla decisione odierna, continueremo a collaborare con i governi europei e l’industria europea per indirizzare le preoccupazioni che condividiamo, quali l’interoperabilità, la sicurezza, la privacy, lo spamming e la sicurezza dei nostri bambini online”, ha concluso Ballmer.
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