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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Marzo 2004
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PRIMO SEMESTRE MOLTO POSITIVO PER FIERA MILANO NEL PERIODO LUGLIO-DICEMBRE 2003 (PRIMA METÀ DEL’ESERCIZIO IN CORSO) IL GRUPPO ESPOSITIVO HA REGISTRATO RICAVI PER 129 MILIONI DI EURO (+73%) E MOL DI 15,7 MILIONI (+472%) |
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Milano, 29 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa ha approvato il 26 marzo la Relazione semestrale consolidata relativa al periodo luglio-dicembre 2003, primo semestre dell’esercizio in corso, che si estende dal 1° luglio 2003 al 30 giugno 2004. Il semestre in esame evidenzia risultati molto positivi e significativamente migliori di quelli dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Ll Gruppo Fiera Milano ha infatti realizzato ricavi per 129 milioni di euro e un Margine Operativo Lordo (Ebitda) di 15,7 milioni, con un netto progresso rispetto al corrispondente semestre 2002-2003 in termini sia di giro d’affari (+73%) sia di redditività (+472%). Nei sei mesi in esame Fiera Milano ha ospitato 29 manifestazioni, con la partecipazione di 15.105 espositori e 753.950 metri quadrati netti venduti, pari al 23% in più di quanto registrato nel semestre di riferimento del precedente esercizio. Principali risultati del semestre “Ai brillanti risultati conseguiti – sottolinea l’amministratore delegato di Fiera Milano Spa, Piergiacomo Ferrari – hanno contribuito entrambe le aree di business in cui opera il Gruppo: gestione spazi e servizi e organizzazione manifestazioni e congressi. La prima ha beneficiato della presenza nel periodo della biennale del motociclo e di Emo, importante manifestazione pluriennale di macchine utensili, due mostre che hanno generato significativi margini anche con riferimento ai servizi venduti; la seconda ha registrato una fortissima accelerazione dell’attività congressuale, svolta dalla controllata Fiera Milano Congressi che ha curato nel semestre dieci convegni, di cui due di grande rilievo internazionale: Ist, promosso dalla Ue in collaborazione con la Regione Lombardia, e Cop9, promosso dall’Onu e dal ministero dell’Ambiente”. Il Gruppo Fiera Milano registra nel primo semestre 2003-2004 i seguenti principali dati economici: Ricavi per 129 milioni di euro rispetto a 74,5 del semestre di confronto. A parità di area di consolidamento i ricavi sono pari a 119 milioni, con un progresso del 59,7% Margine Operativo Lordo (Ebitda) di 15,7 milioni di euro, in larga parte realizzato nel secondo trimestre dell’esercizio in quanto il primo comprende i mesi di luglio ed agosto, in cui tradizionalmente non si svolgono manifestazioni fieristiche. A parità di area di consolidamento il Mol è di 15,5 milioni di euro. Il Mol evidenzia un’incidenza sui ricavi del 12,1%, a fronte del 3,7% del periodo di confronto Risultato Operativo (Ebit) positivo per 5,7 milioni di euro, rispetto ai – 4,4 dell’analogo semestre dell’esercizio precedente, dopo ammortamenti per 10 milioni (7 nel semestre di confronto 2002-2003) Risultato prima delle imposte di competenza del Gruppo positivo per 7,9 milioni, in netta controtendenza, anche in questo caso, rispetto alla situazione registrata nel primo semestre 2002-2003, che si era chiuso con un risultato prima delle imposte negativo per 3,8 milioni Cash flow totale (calcolato come risultato ante imposte più ammortamenti ed accantonamenti) di 16,7 milioni, rispetto ai precedenti 3,4. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2003 presenta un saldo positivo di 14,6 milioni. Le disponibilità liquide del Gruppo alla stessa data ammontano a 33 milioni, in calo di 6,3 rispetto al 30 giugno 2003, di riflesso all’andamento fisiologico della liquidità in relazione ai flussi generati dalle manifestazioni, oltre che agli esborsi connessi con il pagamento dei dividendi, delle imposte e delle acquisizioni effettuate nel periodo. Il Gruppo ha comunque mantenuto, e ulteriormente incrementato, impieghi di tesoreria a breve per oltre 35 milioni, che si aggiungono alle disponibilità liquide e sono allocati nel capitale circolante netto. I debiti finanziari a breve, pari a 6,9 milioni, registrano un incremento di 4,3 milioni e sono costituiti dalle rate in scadenza dei finanziamenti a medio termine delle controllate Nolostand, Eurostands, Fiera Milano Congressi e da altri finanziamenti a breve riferibili ad Eurostands, Nolostand e Fiera Milano Tech. I debiti finanziari a medio-lungo periodo pari a 11,5 milioni accolgono, oltre che il finanziamento acceso da Nolostand nell'ambito dell'operazione di acquisto del ramo aziendale ed il mutuo contratto da Fiera Milano Congressi per finanziare la ristrutturazione del padiglione adibito a centro congressi, anche il finanziamento acceso da Eurostands a fronte dell’acquisizione del ramo d’azienda. La riduzione rispetto al dato del 30 giugno 2003 è dovuta alla riclassificazione nei debiti a breve delle quote in scadenza nei prossimi dodici mesi. Prevedibile evoluzione della gestione In occasione dell’Assemblea del 27 ottobre 2003 erano stati indicati come obiettivi gestionali per l’esercizio in corso ricavi consolidati pari ad almeno 280 milioni di euro e Margine Operativo Lordo consolidato pari ad almeno 54 milioni. “In base agli andamenti fino ad ora riscontrati - osserva il presidente di Fiera Milano Spa, Michele Perini – riteniamo tali obiettivi raggiungibili, a meno che non si verifichino fatti straordinari, ad oggi non prevedibili, al di fuori del nostro controllo. Nel terzo trimestre, che è in via di conclusione, le mostre in programma si sono infatti svolte secondo le aspettative. L’importante biennale Mostra Convegno Expocomfort, avvenuta nella prima decade di marzo, ha dato i rilevanti risultati attesi in termini di metri quadrati venduti e redditività. Per Macef Primavera 2004, tenutosi a cavallo tra gennaio e febbraio e che ha visto per la prima volta l’accorpamento con la manifestazione Chibicart, c’è stata una razionalizzazione degli spazi che comunque non ha penalizzato ricavi e margini”. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre Lo scorso gennaio è avvenuta l’assegnazione di azioni gratuite ai dipendenti di Fiera Milano Spa, della controllante Fondazione Fiera Milano e delle loro controllate, che avevano sottoscritto azioni Fiera Milano in sede di Ipo e che ne hanno mantenuto l’ininterrotto possesso per un anno. Ai dipendenti che hanno maturato il diritto sono state attribuite complessivamente 26.228 azioni del valore nominale di 1 euro. Il 1° gennaio 2004 è inoltre iniziato il periodo di sei mesi entro il quale i beneficiari del vigente Piano di Stock Options potranno esercitare la prima tranche di opzioni, per un totale di 322.250 azioni. Al 26 marzo 2004 sono state esercitate 272.750 opzioni e quindi emesse ed assegnate un corrispondente numero di azioni. Per effetto delle due assegnazioni di cui sopra il capitale sociale di Fiera Milano Spa è attualmente aumentato a 33.298.978 azioni del valore nominale di 1 euro l’una.
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