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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Febbraio 2004
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L'INDUSTRIA DELLA TELEFONIA MOBILE ACCOGLIE CON SODDISFAZIONE L'INVITO DELLA COMMISSIONE AD AUMENTARE L'INVESTIMENTO NELLE TIC |
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Bruxelles, 11 febbraio 2004 - Gsm Europe, la struttura che rappresenta 143 società di telefonia mobile, ha accolto con soddisfazione la recente comunicazione della Commissione che prevede un forte incremento degli investimenti nel settore delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (Tic). L'organismo ha dichiarato che la Commissione ha tempestivamente riconosciuto l'obbligo di aumentare l'investimento nelle Tic, sia privato che pubblico, affinché l'Unione possa conseguire i suoi propri obiettivi dell'eEurope. La comunicazione, pubblicata il 3 febbraio, invita i decisori politici europei a fare di più per creare un contesto favorevole all'aumento degli investimenti. La Commissione ribadisce anche l'importanza, per l'economia dell'Europa, del successo del lancio delle comunicazioni mobili della terza generazione e si impegna a tracciare la sua strategia entro l'anno. Gsm Europe ha dichiarato che gli operatori di telefonia mobile sperano che la comunicazione della Commissione faccia parte dell'agenda del Consiglio europeo di primavera, che si terrà a marzo. 'È assolutamente indispensabile, non solo per i nostri aderenti ma per tutta l'economia europea, che la questione del finanziamento sia trattata ai più alti livelli di governo', ha dichiarato il presidente di Gsm Europe, Kaisu Karvala. 'In assenza di una regolamentazione favorevole agli investimenti in tutti i paesi dell'Ue, la crescita decisiva nel settore sarà stroncata e gli obiettivi della eEurope non potranno essere raggiunti'. L'organismo ha anche evidenziato l'importanza della continuità dell'investimento nella ricerca e nell'innovazione, ed ha così concluso la sua dichiarazione: 'Gsm Europe invita fermamente i governi dell'Ue a portare le risorse per la ricerca almeno ai livelli dell'Asia e degli Stati Uniti, affinché l'Europa resti competitiva sul mercato globale'. Per leggere la comunicazione della Commissione, http://europa.Eu.int/information_society/eeurope/2005/doc/highlights/whats_new/sector_com.pdf
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