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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2004
 
   
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  NEL 2003 L’UTILE DI BANCA SELLA SALE A 26,8 MILIONI DI EURO (+ 11,2% )  
   
  Biella, 30 marzo 2004 – Ieri il Consiglio di Amministrazione di Banca Sella ha approvato il progetto di Bilancio d’esercizio per il 2003. L’anno si è chiuso con un utile netto di 26,8 milioni di euro (rispetto ai 24,1 milioni di euro del 2002), registrando una crescita dell’11,2% maturata nonostante il permanere di un ciclo economico ancora stagnante e di una situazione di incertezza sui mercati finanziari. Il R.o.e. È migliorato attestandosi sull’8,4% (8,1% nel 2002), così come l’efficienza, indicata dal rapporto tra costi operativi e margine di intermediazione (Cost to income ratio) passato dal 68,2% del 2002 al 66,5%. Complessivamente la raccolta globale da clientela ha raggiunto i 19.305,4 milioni di euro, con una crescita del 6,9% rispetto a fine 2002. La raccolta diretta (esclusa la componente dei pronti contro termine), a 4.099,9 milioni di euro, registra un incremento del 4,1 %, mentre la raccolta indiretta ha raggiunto 14.798,6 milioni di euro, con una crescita del 9,6%: nell’ambito di questo aggregato si segnala in particolare il buon andamento del Private Banking, cresciuto del 13,3 % in termini di volumi. Gli impieghi per cassa a clientela si sono attestati a 3.457,3 milioni di euro, con un incremento pari al 17,1 %, mentre il rapporto tra “sofferenze nette” ed “impieghi”, all’1,2%, permane stabile rispetto al 2002 . Il 2003 per Banca Sella è stato caratterizzato, oltre che da un’attenzione per le attività tipiche della banca commerciale (con un incremento del margine di interesse al netto dei dividendi, attestatosi su 119,5 milioni di euro, con un incremento del 6,0 %), anche da una moderata crescita dei ricavi netti da servizi, che hanno raggiunto 148,5 milioni (+1,6%). Le componenti che hanno contribuito al positivo andamento di quest’ultima voce sono i Sistemi di Pagamento e il Private Banking, che hanno compensato il trend meno favorevole dei settori della negoziazione finanziaria, dei fondi comuni e delle gestioni centralizzate. La strategia da sempre perseguita dalla Banca di offrire una gamma di prodotti e servizi ampia e diversificata è pertanto risultata, come nel recente passato, premiante. Positivo l’andamento delle spese amministrative, diminuite complessivamente dello 0,9 % . Nel corso dell'esercizio Banca Sella ha mantenuto la propria politica di crescita graduale, incrementando la propria rete distributiva (attestatasi a fine anno su 190 sportelli, rispetto ai 182 di fine 2002) e rafforzando i canali telematici (Internet e Banca telefonica), in coerenza con la propria strategia di multicanalità. I dipendenti di Banca Sella a fine 2003 erano 2.174, sostanzialmente stabili rispetto alle 2.191 di fine 2002. Interventi di miglioramento della produttività e di riorganizzazione e automazione di molti ruoli e processi di Sede centrale hanno consentito un ulteriore potenziamento delle risorse delle strutture commerciali a contatto con la clientela. La qualità economico-patrimoniale della Banca e delle scelte strategiche intraprese è testimoniata anche dalla stabilità dei rating confermati la scorsa settimana alla Banca dall’agenzia Moody’s: Lungo termine: A3 (fascia investment grade), Breve termine: P-1 (livello migliore), Solidità finanziaria: C (su una scala da A -migliore- a E – peggiore). I risultati conseguiti confermano la validità della linea da sempre seguita dal Gruppo Banca Sella di puntare alla trasparenza, alla professionalità e alla qualità. In questo ambito nel 2003 sono state avviate una serie di iniziative come il Termometro del Rischio, una scala di misura studiata per aiutare il cliente a comprendere meglio l'entità del rischio associato ad un investimento, e i 10 consigli per l'Investitore, una guida creata per effettuare scelte d'investimento più ragionate e consapevoli, a cui si è aggiunto un intenso programma di formazione interna sul tema degli investimenti (in totale sono state effettuate oltre 11 mila ore nel corso del 2003). Un percorso per la qualità che era partito a inizio anno con il lancio della Carta Servizi con la quale Banca Sella si è assunta l’impegno nei confronti dei clienti a fornire standard qualitativi nell’erogazione dei servizi. Per quanto riguarda il Gruppo Banca Sella, l’utile netto consolidato (escludendo i dividendi distribuiti fra le società del Gruppo e i costi e ricavi sostenuti infragruppo, ma includendo l’ammortamento delle differenze positive di consolidamento) si è attestato su 12,8 milioni di euro, rispetto ai 14,4 milioni di euro registrati a fine 2002. La flessione del risultato complessivo è conseguente alla decisione di accelerare il processo di ammortamento degli avviamenti pagati per acquisire alcune partecipazioni estere, in conseguenza di una loro diminuzione di valore. Nello stesso tempo è però migliorata rispetto al 2002 la redditività della componente gestionale: il totale ricavi è infatti salito a 431,5 milioni di euro (+2,8%), il risultato lordo di gestione ha raggiunto i 107,1 milioni di euro (+20,7%) e il totale dei costi è sceso a 324,4 milioni di euro (-2,1%). Il Gruppo Banca Sella ha registrato nell’anno un incremento del 3,9% della struttura distributiva delle succursali che, a fine anno, hanno raggiunto il numero complessivo di 269 fra Italia ed estero (rispetto alle 259 del precedente esercizio). I dipendenti complessivi del Gruppo, attestandosi su 3.611 unità, presentavano, a fine anno, un incremento su base annua del 3,2 % (rispetto ai 3500 del 2002).  
     
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