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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2004
 
   
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  UN BUON 2003 PER IL GRUPPO PININFARINA VALORE DELLA PRODUZIONE A OLTRE 779 MILIONI DI EURO (+47,1%); RISULTATO OPERATIVO PARI A 26,5 MILIONI DI EURO (+26,8%)  
   
  Torino, 30 marzo 2004 - Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.a., riunito oggi sotto la presidenza dell’ing. Sergio Pininfarina, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio 2003 da sottoporre all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 11 maggio. Nel 2003 il Gruppo Pininfarina ha registrato un ottimo andamento segnando un +47,1% del valore della produzione consolidato che raggiunge i 779,2 milioni di euro rispetto ai 529,8 milioni di euro del 2002. Il risultato operativo si attesta a 26,5 milioni di euro contro i 20,9 milioni di euro del 2002 (+26,8%) con un’incidenza sul valore della produzione pari al 3,4%. Il risultato ante imposte è positivo e ammonta a 22,2 milioni di euro contro i 12,1 milioni di euro del 2002 (+83,5%). L’utile netto salda a 10,1 milioni di euro (-32,2 % rispetto ai 14,9 del 2002) a causa del termine dei benefici fiscali di cui il 2002 aveva potuto godere appieno, risultando comunque in crescita rispetto agli anni precedenti (9,3 milioni di euro nel 2001, 8,8 milioni nel 2000). L’incidenza sul valore della produzione è dell’1,3% contro il 2,8% del 2002. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2003 è positiva e ammonta a 105,9 milioni di euro contro i 116,4 milioni di euro al 31 dicembre 2002 principalmente per effetto sia dell’autofinanziamento dello sviluppo in corso dei nuovi prodotti sia dell’avvenuta acquisizione di Matra Automobile Engineering. I risultati positivi del 2003 hanno riguardato tutti i settori di attività del Gruppo, in linea con la strategia di sviluppo iniziata nel biennio precedente e che già nel 2002 ha portato alla joint venture paritetica con Webasto Ag per la costituzione della società Open Air Systems e alla creazione del Centro di Engineering di Cambiano. Sul versante della produzione nel 2003 si è registrato il lancio commerciale della Ford Streetka e la costituzione in novembre della Pininfarina Sverige Ab, joint venture con Volvo Car Corporation a Uddevalla (Svezia), di cui la Pininfarina S.p.a. Detiene il 60% e che avrà la responsabilità delle attività di produzione di una nuova generazione di vetture convertibili attualmente in sviluppo presso il Centro Engineering Pininfarina di Cambiano. Nel settore dell’engineering si ricorda come il potenziamento sia proseguito con l’acquisizione, nel mese di settembre 2003, delle attività di progettazione, sperimentazione e prototipistica di Matra Automobile Engineering. Nell’ambito del design si segnala il debutto mondiale, negli ultimi mesi, di due prodotti di grande prestigio, frutto della collaborazione con Ferrari-maserati: la Maserati Quattroporte e la Ferrari 612 Scaglietti. Le prospettive 2004 del Gruppo sono di un consolidamento della crescita dopo i risultati positivi sopra commentati e indicano una contrazione del valore della produzione consolidato nell’ordine di grandezza del 10% rispetto al 2003. Ciò soprattutto per effetto dell’inizio del ciclo di ricambio delle commesse produttive nel biennio 2004/2005, per ora solo parzialmente compensato dalla pur sostenuta crescita dei servizi design/engineering che già nel 2004 dovrebbero incidere sul valore della produzione in maniera più significativa. Questo a conferma della validità della scelta strategica di riposizionamento delle attività della Pininfarina in azienda fornitrice di servizi nel settore automotive, scelta che sta portando il Gruppo a diventare uno dei più importanti player del settore a livello europeo. Per quanto riguarda la redditività il Gruppo ha come obiettivo quello di confermare gli stessi livelli del 2003 in valore percentuale, nonostante il momento fortemente competitivo e molto difficile del mercato. Per la Capogruppo Pininfarina S.p.a. Il 2003 si è chiuso con un utile netto di 8,6 milioni di euro rispetto ai 2,9 milioni di euro del 2002. I motivi del forte incremento vanno ricercati principalmente nei maggiori dividendi incassati dalle società controllate e nell’aumentato contributo della gestione finanziaria. La posizione finanziaria netta ammonta a 62,3 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quella del 2002 pari a 63,7 milioni di euro. Per quanto riguarda le previsioni della Capogruppo va rilevato che in seguito alla fusione per incorporazione della Industrie Pininfarina S.p.a. E della Pininfarina Ricerca e Sviluppo S.p.a. Nella Pininfarina S.p.a., avvenuta con effetto 1° gennaio 2004, la natura della società è sostanzialmente cambiata passando da holding di partecipazioni a società industriale e diventando così la più importante in termini di apporto al valore della produzione del Gruppo. Nel 2004 quindi i dati della Pininfarina S.p.a. Non saranno più comparabili con quelli del 2003. Le previsioni già espresse in merito all’andamento consolidato dovrebbero sostanzialmente coincidere con quelle della Capogruppo. In data 2 febbraio 2004 si è concluso l’iter procedurale inerente il diritto di recesso spettante agli azionisti in seguito alla fusione per incorporazione della Industrie Pininfarina S.p.a. E della Pininfarina Ricerca e Sviluppo S.p.a. In Pininfarina S.p.a., con conseguente mutamento dell’oggetto sociale. Gli azionisti esercitanti validamente il diritto sono risultati 2 per complessive n.Ro 71.375 azioni ordinarie, rappresentando lo 0,76% circa delle azioni costituenti il capitale sociale. Pininfarina S.p.a. Ha acquisito i titoli come azioni proprie che saranno utilizzate per il piano di stock option 2002 – 2004 in essere. Il prezzo unitario di acquisto è stato di euro 18,865, determinato a norma di legge. E’ stato inoltre deliberata l’adozione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex. D.lgs. 231/2001, e si è contestualmente approvato il nuovo Codice Etico di comportamento che verrà recepito da tutte le società del gruppo. In considerazione della struttura organizzativa interna di Pininfarina nonché delle più recenti Linee Guida emanate da Confindustria, l’Organismo di Vigilanza è stato individuato nell’ambito di un organo plurisoggettivo composto da: un amministratore indipendente e membro del Comitato di Controllo Interno, un membro del Collegio Sindacale e il preposto al controllo interno. Tale composizione assicura la presenza in tale Organismo di tutti i requisiti di autonomia e indipendenza, professionalità e continuità d’azione, necessari per l’esercizio di tale funzione. L’organismo di Vigilanza resterà in carica sino alla data del Consiglio di Amministrazione che approverà il Bilancio della società al 31/12/2004. Ll Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S.p.a. Ha proposto la distribuzione di un dividendo, invariato rispetto allo scorso esercizio, di 0,3814 euro per azione di risparmio e 0,34 euro per azione ordinaria con stacco, previsto per il 24 maggio 2004, della cedola n. 4 per azione ordinaria e risparmio; il dividendo sarà pagabile a partire dal 27 maggio 2004. L’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti è stata fissata in prima convocazione per l’11 maggio 2004 alle ore 10 presso la Pininfarina in Cambiano e per il 12 maggio 2004, stessi ora e luogo, in seconda convocazione. Il Consiglio di Amministrazione ha infine deciso di proporre all’Assemblea straordinaria e all’Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio la conversione obbligatoria delle attuali 65.908 azioni di risparmio in azioni ordinarie di nuova emissione. Il godimento delle nuove azioni avrà decorrenza dal 1° gennaio 2004, la conversione sarà alla pari e senza conguaglio. La motivazione dell’operazione risiede nell’evidente mancanza di interesse degli investitori per la categoria delle azioni di risparmio (non si sono registrati scambi di borsa per più del 60% delle sedute nel periodo gennaio 2002 – febbraio 2004) e nello scarso flottante esistente (le azioni di risparmio rappresentano lo 0,71% circa del capitale sociale complessivo). L’assemblea speciale degli Azionisti di risparmio è stata fissata in prima convocazione per l’11 maggio 2004 alle ore 18, presso lo studio notarile Morone, in Via Mercantini 5 in Torino e per il 12 maggio 2004, stessi ora e luogo, in seconda convocazione.  
     
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