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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Aprile 2004
 
   
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  AI NASTRI DI PARTENZA LA NONA EDIZIONE DI FABBRICA APERTA I COSTRUTTORI ASSOCIATI A UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE APRONO LE PORTE PER FAVORIRE L’INCONTRO TRA SCUOLE E IMPRESE  
   
  Cinisello, 1 aprile 2004 - Dal 3 al 30 aprile 2004, le fabbriche dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, apriranno i cancelli alle visite di studenti, insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e, più in generale, a quanti sono interessati a scoprire come nascono le macchine per fare innovazione. Si rinnova così l’appuntamento, ormai giunto alla nona edizione, di Fabbrica Aperta, l’iniziativa sviluppata da Ucimu-sistemi Per Produrre, nell’ambito del progetto Fabbrica Per L’uomo, volto a creare occasioni di contatto diretto tra scuola e impresa. Breton (Castello di Godego Tv), D’andrea (Lainate Mi), Dea (Grugliasco To), Faccin (Visano Bs), Galdabini (Cardano al Campo Va), Ge Fanuc Italia (Buccinasco Mi), Iemca Giuliani (Faenza Ra), Sandvik Italia (Milano) sono le imprese che, quest’anno, hanno risposto all’appello della associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, dando vita all’iniziativa la cui realizzazione è affidata a Fondazione Ucimu. Fabbrica aperta, che, a partire dal 1996, ha coinvolto più di 18.000 giovani, si propone di evidenziare all’attenzione degli studenti i reali contorni di uno dei comparti più avanzati e, soprattutto, più ricchi di interesse e prospettive occupazionali, come testimonia l’incremento del numero degli addetti dell’industria italiana del settore, dai poco più 29.000 del 1996 ai circa 33.000 previsti dai preconsuntivi 2003. L’officina, gli impianti produttivi, vero cuore pulsante dell’attività di queste imprese, saranno, così, sotto gli occhi di tutti quanti vorranno vedere non soltanto cosa si produce ma soprattutto come si lavora all’interno di una fabbrica. Un luogo in cui la tradizionale figura dell’operaio ha lasciato spazio a quella dell’operatore in camice bianco, preposto al controllo e alla manutenzione di sistemi caratterizzati da tecnologia sempre più sofisticata; il lavoro degli addetti agli impianti produttivi si è, infatti, trasformato in un’attività a altissimo contenuto professionale, per la quale sono necessarie competenza, specializzazione e capacità di livello assoluto. Fulcro del progresso tecnologico, la “fabbrica per l’uomo” è, dunque, straordinaria occasione di realizzazione professionale per un buon numero di giovani; per quelli, in particolare, che ambiscono a esprimere le proprie capacità con eclettismo, fantasia e piena responsabilità. Giovani cui guardano con fiducia gli imprenditori delle imprese associate a Ucimu-sistemi Per Produrre, il cui sviluppo rischia di essere ritardato dalla mancanza di tecnici preparati a gestire le sofisticate tecnologie necessarie a far fronte alla concorrenza internazionale: progettisti, meccanici e operai specializzati, in ambito tecnico; responsabili di progettazione, approvvigionamento e logistica, attività commerciale e marketing, assistenza e supporto prodotto, in ambito manageriale. In occasione dell’edizione 2004 di Fabbrica Aperta, Ucimu-sistemi Per Produrre ha promosso la realizzazione del “tecnicario”, un piccolo dizionario, in italiano, inglese, francese e tedesco, delle espressioni tecniche più usate nel settore. Lo strumento, pensato per i giovani, propone circa 4.500 voci utili per quanti operano nel settore delle macchine utensile, robot e automazione. Sapere ‘come si dice’ è, infatti, essenziale in un ambito a forte vocazione globale come quello della industria della macchina utensile, che, a livello mondiale, esporta la metà della propria produzione. “Nelle imprese del settore - sottolinea Andrea Riello, presidente di Ucimu-sistemi Per Produrre- tutti sono tenuti a padroneggiare le lingue straniere, soprattutto per quel che riguarda la terminologia tecnica. Si tratta di un requisito indispensabile per le risorse umane: sia per le funzioni manageriali e di progettazione, che per quelle tecniche di produzione.” “Attraverso il ‘tecnicario’ -continua Andrea Riello- desideriamo sensibilizzare i giovani sull’importanza della conoscenza delle lingue nella organizzazione aziendale e, parallelamente, rendere loro disponibile uno strumento in grado di fornire conoscenze specialistiche di natura operativa molto più che scolastica”. L’iniziativa Fabbrica Aperta si affianca ai numerosi progetti proposti dall’associazione, mirati a facilitare il reperimento di risorse qualificate: dai corsi di formazione realizzati con il supporto specialistico di Probest Service, società del gruppo Ucimu, ai premi Ucimu, per gli elaborati di laurea in ingegneria, a Pianeta Giovani, lo spazio espositivo ospitato da Bi-mu, la manifestazione biennale del settore, pensato per favorire il contatto diretto tra i giovani e il mondo dei sistemi per produrre, a Orientagiovani, la giornata di orientamento indetta annualmente da Confindustria.  
     
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