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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Aprile 2004
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BANCO SAN MARCO (BPVN): NASCE IL COMITATO DEL CREDITO DI VENEZIA |
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Verona, 1 aprile 2004 - E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Banco San Marco a Venezia il Comitato del Credito di Venezia. Si tratta di una iniziativa tesa a confermare ulteriormente il ruolo dello storico marchio veneziano come punto di riferimento nell’economia dell’intero comprensorio. La valorizzazione del Banco San Marco fa seguito alla conclusione del processo di riarticolazione della rete degli sportelli, decisa con l’obiettivo di concentrare maggiormente le filiali delle tre banche commerciali (Bpvn, Popolare di Novara e Credito Bergamasco) che compongono il Gruppo nei territori di presenza storica. Da questa operazione scaturisce pertanto la volontà di implementare l’operatività della rete veneziana anche attraverso la costituzione di un apposito Comitato del Credito locale in grado quindi di dare particolare e diretta rappresentatività alle istanze dell’area. Il Banco San Marco nasce nel 1895 per iniziativa del Comitato Diocesano dell'Opera dei Congressi. L'associazionismo cattolico e l’allora patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, il futuro Pio X, ne furono attivi e determinati ispiratori, unitamente ai più qualificati rappresentanti delle categorie economiche locali. Oggi è parte del Banco Popolare di Verona e Novara, che dispone di oltre 500 sportelli (1.162 a livello di Gruppo), più della metà dei quali dislocati nel solo Veneto. Il Banco San Marco mette quindi a disposizione della propria zona di operatività una “dotazione” di 50 sportelli, circa 340 collaboratori, mentre gestisce un totale di risparmio pari a circa 2 miliardi di euro e gli impieghi lordi totali ammontano a circa 600 milioni di euro. Il valore di questi dati ne fanno la seconda banca di riferimento per i veneziani. Numerose sono le iniziative di collaborazione che il Banco San Marco ha già avviato con alcune delle più qualificate espressioni delle istituzioni economiche veneziane. Ne sono esempi le convenzioni stipulate con i più rappresentativi consorzi di garanzia collettiva fidi, come ad esempio quella con Neafidi, oppure la tesoreria gestita in esclusiva per la Regione Veneto o quella attivata con l’associazione dei dottori commercialisti di Venezia. La composizione del nuovo Comitato del Credito è stata stabilita in sette membri e sono stati chiamati a farne parte, per il triennio 2004-2007, il Not. Giovanni Candiani, che ne assumerà anche la Presidenza, Pierluigi Alessandri, Giovanbattista Bianchini, Arrigo Cipriani, Monsignor Antonio Meneguolo, Marco Francesco Pasti e Ugo Serandrei. Il Comitato del Credito di Venezia avrà funzioni consultive in materia di erogazione del credito, avendo assegnata la competenza sulle dipendenze della provincia di Venezia. Ha inoltre facoltà di esprimere pareri e formulare proposte in ordine ad elargizioni a scopi di utilità e solidarietà sociale e di pubblico o comune interesse per la zona di competenza. A tale ultimo riguardo si può si può ricordare la recente conclusione dei lavori di restauro di Palazzo Ducale e la mostra dei velluti della Manifattura Bevilacqua. Con l’istituzione del Comitato del Credito di Venezia salgono globalmente a cinque i Comitati del Credito attivati sinora dal Banco Popolare nei propri comprensori: Arzignano nel vicentino, Castiglione delle Stiviere nel mantovano, Modena per l’Emilia Romagna e Spilimbergo per il Friuli Venezia Giulia, dei quali fanno parte alcuni tra i più qualificati esponenti delle associazioni professionali e imprenditoriali locali. A conferma di quanto sia importante il valore del localismo per una Banca Popolare che vuole continuare ad essere espressione dei suoi territori storici di riferimento.
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