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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Aprile 2004
 
   
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  IL CDA DI BANCA ALETTI, PRIVATE & INVESTMENT BANK DEL GRUPPO BANCO MILIONI DI EURO, + 170%. POPOLARE DI VERONA E NOVARA (BPVN), HA APPROVATO L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2003, CHE EVIDENZIANO UN DECISO PROGRESSO DEI RISULTATI SU TUTTE LE AREE OPERATIVE. UTILE NETTO PARI A 34 MILIONI DI EURO  
   
  Verona, 1 aprile 2004 - Il Cda di Banca Aletti, Private & Investment Bank del Gruppo Banco Popolare di Verona e Novara (Bpvn), ha approvato i dati dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2003, che evidenziano un deciso progresso dei risultati su tutte le aree operative. Il margine di intermediazione ha superato i 124,2 milioni di euro, con una crescita del 62% rispetto all’esercizio 2002. Una dinamica particolarmente significativa ha registrato il margine da servizi (+71%) che ha raggiunto i 117,4 milioni di euro, con un contributo rilevante dei profitti da operazioni finanziarie, attestatisi a 69,4 milioni di euro, ed un buon sviluppo delle commissioni attive, che si sono attestate nell’esercizio a 46,4 milioni di euro. Parallelamente al completamento delle aree di business si è rafforzata la struttura organizzativa e degli organici, che conta attualmente 263 risorse. L’utile lordo della Banca si è attestato a 59 milioni di euro e l’utile netto ha raggiunto i 33,9 milioni di euro, evidenziando un return on equity del 34,2 % ed un cost income ratio del 51%. “Banca Aletti ha dimostrato ampiamente la propria capacità di generare servizi qualificati e utili in sensibile progresso rispettando tutti gli obiettivi di crescita che erano stati assegnati dal Gruppo – ha dichiarato Maurizio Faroni, Amministratore Delegato di Banca Aletti e Vice Direttore Generale del Banco Popolare di Verona e Novara. La Banca ha accresciuto il proprio standing sui mercati finanziari, in particolare nell’area della strutturazione di prodotti innovativi e derivati. Nel Private Banking l’esercizio si è caratterizzato per una forte dinamica delle masse gestite ed un consolidamento del brand come marchio esclusivo del settore”. L’attività di Investment Banking, ha ulteriormente rafforzato lo sviluppo di prodotti per la clientela corporate (derivati di copertura dei rischi finanziari e di bilancio) e retail (prodotti obbligazionari ed assicurativi strutturati, prodotti di risparmio gestito e di investimento) operando in stretta sinergia con le banche commerciali del Gruppo, secondo il comune obiettivo di fornire ai clienti protezione dalla volatilità dei mercati. Nel corso dell’esercizio Banca Aletti ha assicurato la copertura di 78 prestiti obbligazionari strutturati e di 22 polizze assicurative. Complessivamente i volumi intermediati su strumenti finanziari derivati si sono attestati, nell’esercizio 2003, a 73,8 miliardi di euro mentre I volumi relativi alle attività sui mercati monetari e finanziari domestici ed internazionali (esclusa l’operatività in derivati) hanno invece raggiunto i 147,6 miliardi di euro, con un andamento particolarmente positivo del comparto obbligazionario, focalizzato sul segmento dei titoli governativi e delle obbligazioni ad elevato rating. Per quanto concerne l’operatività azionaria, tradizionale punto di forza della società, nel corso dell’esercizio sono divenute operative le connessioni dirette a Xetra, il sistema telematico di scambi della Borsa tedesca, ed è stato concluso l’accordo per l’operatività diretta anche sul mercato Euronext, che copre le borse francese, olandese, belga e portoghese. Nell’ambito del Private Banking, la rete distributiva si presenta articolata su 16 unit, organizzate in 5 aree, a copertura di 30 province e con un organico di circa 100 private banker. Nel corso del 2003 infatti, sono stati realizzati gli interventi necessari all’apertura delle 4 nuove filiali (Novara, Torino, Genova, Napoli) destinate alla gestione della relazione con i clienti private delle aree territoriali servite dalla Banca Popolare di Novara, adottando il modello già utilizzato per i clienti del Banco Popolare di Verona e Novara e del Credito Bergamasco. Al 31 dicembre 2003 gli Asset Under Management di Aletti sono di circa 16 miliardi di euro ( + 33% ), con una presenza significativa oltre che sulla clientela private anche su quella istituzionale. Tali valori sono riferibili per 8,8 miliardi di euro al segmento della clientela private e per 7,2 miliardi di euro alla clientela istituzionale, inclusa quella riconducibile al Gruppo. L’esercizio 2003 è stato inoltre caratterizzato da una continua ricerca di adeguamento dell’offerta di prodotti e servizi alla clientela private, nell’ottica di una progressiva evoluzione dal Private Banking al concetto di Wealth Management (servizio di consulenza a 360° che supporta le complessive esigenze di investimento e di gestione, nel tempo, del patrimonio del cliente e del suo nucleo familiare). A fronte di questo è stato progettato un servizio rivolto agli Uhnwi (Ultra High Net Worth Individuals), ovvero alla clientela con patrimoni superiori a 10 milioni di euro. Nel corso dell’esercizio, al fine di aumentare l’efficienza complessiva dei portafogli dei clienti, si è rafforzata la strategia di collocamento alla clientela private di prodotti di investimento non correlati all’andamento dei mercati, quali hedge fund e gestioni con protezione del capitale. E’ stata inoltre sviluppata una stretta sinergia con l’attività svolta dalla controllata Aletti Fiduciaria. All’inizio dell’esercizio è stato avviato il progetto “Banca Aletti per l’Arte”, che riunisce attività commerciali e di comunicazione. In quest’ambito, attraverso un accordo di collaborazione con una società di consulenza (Artfin), la Banca ha realizzato l’innovativo servizio di Art Advisory, grazie al quale la nostra clientela può usufruire di valutazioni, restauri, consulenza e supporto alla compravendita di opere, realizzati da esperti dei diversi settori. Il progetto ha inoltre visto la Banca impegnata nella sponsorizzazione di importanti mostre d’arte (Modigliani, Africa, Gran Teatro del Mondo), nonché nell’organizzazione di eventi di approfondimento, incontri e conferenze, sempre legati al mondo dell’arte, nelle diverse piazze presidiate. Con l’inizio del nuovo esercizio il Cda ha definito nuove responsabilità nell’ambito della Direzione Generale affidata a Maurizio Zancanaro attribuendo i seguenti incarichi operativi: Franco Dentella ha assunto la responsabilità della Divisione Investment banking, Massimo Guzzi è stato nominato responsabile della Divisione Wealth Management Prodotti e Servizi, e a Clelia Pizzalli è stata affidata la Divisione Operation. Carlo Messedaglia proveniente da Bnl Gestioni Sgr, è stato inserito nei quadri  
     
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