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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Aprile 2004
 
   
  Pagina1  
  AFFARI IN BULGARIA? CRESCE L’INTERESSE DELLE IMPRESE ITALIANE  
   
   Milano, 1aprile 2004 - Paese candidato all’ingresso nella Unione Europea. Un processo di risanamento economico in atto. Una politica di privatizzazioni e riforme strutturali concordati con il Fondo Monetario Internazionale. Un commercio con l'estero che rappresenta il settore più dinamico dell'economia bulgara negli ultimi anni. Ecco il biglietto da visita con cui la Bulgaria si presenta alle imprese italiane interessate ad investire. L’italia è, infatti, un partner europeo privilegiato, con un aumento del giro d’affari complessivo di oltre il 7% nel 2003. E sono almeno 2.300 le imprese italiane che hanno già scelto di operare con la Bulgaria. Per un export che cresce del 9% dal 2002 al 2003 e del 57% dal 2000. Un po’ inferiore la crescita dell’import (+6% nell’ultimo anno e +41% in tre anni). Al nord Italia la fetta maggiore degli affari (74% dell’import e 70% dell’export). Percentuali minori per il centro con il 14% dell’import e il 19% dell’export e per i sud e isole (12% e 10%). I settori preferiti? Abbigliamento (22%) e macchinari utensili (21%) nell’export, tessili (26%) e cuoio (15%) per l’import. E' quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat e Sdoe, anagrafe delle ditte operanti con l'estero su dati del Registro delle Imprese al quarto trimestre 2003. E per illustrare le opportunità d’affari che la Bulgaria offre, Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali, Regione Lombardia e Assolombarda, in collaborazione con l'Ambasciata della Repubblica di Bulgaria, Bulgarian Trade Promotion Agency (Btpa), organizzano un seminario a cui parteciperà Lidia Shuleva vice Primo Ministro bulgaro nonché Ministro dell'Economia che guida una delegazione di imprenditori bulgari in Lombardia. Nel pomeriggio saranno organizzati incontri d’affari tra gli operatori economici lombardi e oltre 30 imprese bulgare. Il seminario “Bulgaria – opportunità d’investimenti e collaborazioni” si terrà: giovedì, 1 aprile 2004 - ore 9.30-13.30 Palazzo Affari ai Giureconsulti piazza Mercanti, 2 (Mm Duomo) Sala Colonne “I mercati dell’Europa orientale sono un’area in crescente sviluppo che rappresenta un interlocutore molto interessante per il sistema delle piccole e medie imprese italiane e lombarde - ha spiegato Sandro Bicocchi, vice Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano. – Questa iniziativa è il risultato della sinergia tra diverse realtà istituzionali e associative con il comune obiettivo di far crescere l’economia locale attraverso lo sviluppo dei rapporti internazionali. E di mettere in condizione le aziende, che guardano con attenzione a questi mercati, di sviluppare, con selezionate controparti, in questo caso bulgare, progetti di collaborazione commerciale e industriale, e di trasferimento di know-how e tecnologie”. Presenti all’incontro. Sandro Bicocchi, vice Presidente Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali, Michele Perini, Presidente Assolombarda – Fiera Milano, Massimo Zanello, Assessore della Regione Lombardia all’Industria, Pmi, Cooperazione e Turismo, Lidia Shuleva, vice Primo Ministro e Ministro dell’Economia della Bulgaria, Paolo Fiorentino, Direttore Generale Vicario Responsabile Divisione New Europe, Guido Crastolla, Professore di diritto degli scambi internazionali link Campus University of Malta in Roma, Carlo Murcovitch, Presidente dell’Associazione delle Camere di commercio per l’Europa Centrale, Pierluigi Bartoli, Presidente di T.s.c. Srl / Gruppo Bartoli – Bergamo Interscambio Italia– Bulgaria- Iv trimestre 2003 - Valori in euro
Regione 2002 2003 % var.02-03 import % var.02-03 export % su tot Italia 03 % su tot.Italia 03 % var.00-03 import % var.00-03 export
import export import export import export
Piemonte 68.198.964 103.420.633 96.243.196 105.831.918 41,1% 2,3% 9,3% 11,4% 281,6% 89,3%
Valle d'Aosta 8.165 76.009 4.775 67.864 -41,5% -10,7% 0,0% 0,0% 220,9%
Lombardia 205.717.887 228.832.823 191.020.557 255.966.567 -7,1% 11,9% 18,5% 27,5% -2,3% 76,5%
Liguria 21.831.253 5.676.757 29.336.930 6.104.747 34,4% 7,5% 2,8% 0,7% 63,3% 105,9%
Trentino-alto Adige 3.815.868 6.363.218 5.562.688 6.761.990 45,8% 6,3% 0,5% 0,7% -62,9% 104,5%
Veneto 189.406.088 136.139.265 206.792.496 159.337.339 9,2% 17,0% 20,0% 17,1% 77,3% 50,8%
Friuli-venezia Giulia 11.884.632 15.281.152 9.825.220 16.579.522 -17,3% 8,5% 1,0% 1,8% -9,7% 76,4%
Emilia Romagna 207.785.212 102.082.214 218.958.188 110.594.057 5,4% 8,3% 21,2% 11,9% 18,3% 56,5%
Toscana 58.375.267 62.643.112 59.006.676 71.934.345 1,1% 14,8% 5,7% 7,7% 19,6% 61,1%
Umbria 14.767.900 6.783.025 12.456.578 9.206.896 -15,7% 35,7% 1,2% 1,0% 29,2% 58,1%
Marche 64.861.633 65.488.887 59.571.897 73.299.647 -8,2% 11,9% 5,8% 7,9% 35,7% 74,3%
Lazio 9.867.849 31.373.544 18.391.675 19.969.724 86,4% -36,3% 1,8% 2,1% 84,9% -12,3%
Abruzzo 20.182.086 18.515.985 18.364.471 18.942.753 -9,0% 2,3% 1,8% 2,0% 158,5% -20,1%
Molise 158.420 594.458 168.816 616.413 6,6% 3,7% 0,0% 0,1% -54,9% -21,9%
Campania 15.744.499 14.880.503 15.750.685 15.020.162 0,0% 0,9% 1,5% 1,6% 98,6% 82,4%
Puglia 47.200.179 34.684.603 56.831.075 45.455.367 20,4% 31,1% 5,5% 4,9% 130,7% 10,7%
Basilicata 45.432 549.969 465.876 1.820.482 925,4% 231,0% 0,0% 0,2% 504,8% 120,1%
Calabria 1.375.016 564.769 973.168 556.528 -29,2% -1,5% 0,1% 0,1% 358,7% 97,8%
Sicilia 31.716.040 20.062.917 32.000.281 12.805.983 0,9% -36,2% 3,1% 1,4% 221,0% 32,7%
Sardegna 3.967.610 88.545 2.170.826 286.905 -45,3% 224,0% 0,2% 0,0% -59,4% 278,0%
Regioni diverse o non specificate 0 808.917 0 801.019 -1,0% 0,0% 0,1% -63,3%
Italia 976.910.000 854.911.305 1.033.896.074 931.960.228 5,8% 9,0% 100,0% 100,0% 40,7% 56,6%
Fonte: Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat
 
     
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