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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Aprile 2004
 
   
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  FINMECCANICA CDA APPROVA BILANCIO 2003: IN CRESCITA UTILE NETTO GENERATO (+27% A 158 MILIONI DI EURO), VALORE DELLA PRODUZIONE (+11% A 8,6 MILIARDI DI EURO) E ORDINI (+5% A 9,1 MILIARDI DI EURO) COMPLETATA RISTRUTTURAZIONE DEL SETTORE SPAZIO IN VISTA DI POTENZIALI ALLEANZE  
   
  Roma 1 aprile 2004 - Risultati 2003 positivi e in linea con le previsioni per Finmeccanica, che chiude l’anno con un utile netto generato dalle proprie attività di 158 milioni di Euro rispetto ai 124 milioni del 2002 (+27%). Si tratta di un risultato soddisfacente, nonostante il difficile contesto generale dei settori aerospazio e difesa. Le buone performance dei settori dell’elettronica per la difesa, dei sistemi di difesa e dei trasporti hanno consentito di fronteggiare il permanere di uno stato di crisi nel settore spaziale e la non ancora consolidata ripresa dell’industria del trasporto aereo commerciale. La sana gestione patrimoniale e finanziaria ha consentito, anche quest’anno, di sostenere la crescita dimensionale del business, mantenendo soddisfacenti livelli di redditività industriale e consentendo il significativo incremento degli investimenti, compresi quelli per la ricerca e sviluppo (1.251 milioni di Euro, pari al 14% del valore della produzione) che confermano, anche quest’anno, Finmeccanica come primo gruppo italiano nel settore dell’alta tecnologia. Un insieme di fattori che, unitamente alla crescita degli ordini acquisiti (+5%), consentono di guardare con ottimismo alle prospettive di sviluppo industriale e strategico. Nel corso dell’anno Finmeccanica ha definito e realizzato una strategia industriale coerente con l’evoluzione del comparto dell’aerospazio e difesa a livello globale, che prevede la capacità di poter agire, oltre che come fornitore di prodotti e sistemi, anche come integratore di sistemi complessi. Un’evoluzione che ha determinato una nuova impostazione delle attività sul mercato nazionale e internazionale, con l’offerta di sistemi integrati, ad esempio, nei settori del controllo delle frontiere terrestri e marittime; nei servizi di comunicazioni satellitari; nella security e controllo del traffico aereo. Tale evoluzione del contesto competitivo ha naturalmente favorito la strategia di riposizionamento del ruolo di Finmeccanica, avviata già nel 2002. Finmeccanica ha rafforzato l’integrazione industriale del Gruppo, sfruttando le complementarità e le sinergie tra le attività e le economie di scala e di scopo presenti nei diversi comparti attraverso operazioni di rafforzamento della struttura organizzativa e proseguito il processo di centralizzazione e di coordinamento di importanti attività quali il marketing e le attività commerciali, la logistica, le politiche di sviluppo dei prodotti e dei sistemi, la finanza, la gestione dei processi di efficienza, l’acquisto di beni e servizi comuni alle società del Gruppo, i sistemi di controllo finanziario e industriale dei contratti e delle commesse. Principali dati dell’esercizio 2003: Valore della produzione in significativo incremento (+11%), da 7.758 milioni di Euro del 2002 a 8.646 milioni del 2003. La crescita, pari a 888 milioni in valore assoluto dipende prevalentemente dall’ampliamento del perimetro di consolidamento; · Risultato prima delle imposte pari a 411 milioni di Euro (406 del 2002). Il risultato migliora quello dell’anno precedente nonostante accantonamenti per ristrutturazioni pari a circa 173 milioni di Euro, sostanzialmente destinati al settore Spazio (92 milioni di Euro), e oneri per uscite agevolate a livello di Gruppo per circa 49 milioni di Euro. Tali oneri sono stati solo parzialmente compensati dalla plusvalenza realizzata dalla cessione di n. 9.000.000 azioni di Stmicroelectronics avvenuta nel corso degli ultimi mesi del 2003, pari a 140 milioni di Euro. Utile netto generato dalle attività di Finmeccanica pari a 158 milioni di Euro rispetto ai 124 milioni del 2002 (+27%). L’utile netto dell’esercizio (199 milioni di Euro, rispetto a 203 del 2002) è in linea con quello dell’anno precedente, nonostante la riduzione del contributo di Stmicroelecetronics (41 milioni di Euro, rispetto ai 79 del 2002). L’incremento dell’utile netto è stato ottenuto grazie a un marcato miglioramento della gestione operativa: l’Ebit di Gruppo passa dai 441 milioni di Euro 2002 ai 467 milioni del 2003 (+6%); il risultato operativo ante ammortamenti industriali (Ebitda) è pari a 790 milioni di Euro rispetto ai 698 milioni del 2002 (+13%), con un incremento in valore assoluto di 92 milioni. Il risultato ante ammortamenti avviamento (Ebita), pari a 549 milioni di Euro nel 2003 rispetto a 502 milioni nel 2002 (+9%), migliora in valore assoluto di 47 milioni; Il ritorno sul capitale investito netto (Roi), passa dal 22,1% del 2002 al 20,2% del 2003. Ordini pari a 9.136 milioni di Euro rispetto a 8.694 milioni del 2002 (+5%). L’incremento di 442 milioni di Euro, è relativo, oltre all’apporto delle nuove aziende inserite nel perimetro di consolidamento, anche al positivo andamento nell’ultima parte dell’anno dei settori Aeronautica, Spazio e Trasporti. Il portafoglio ordini a fine 2003 si attesta 22.276 milioni di Euro, con un incremento di 568 milioni rispetto al 2002 (+3%), pari a oltre due anni e mezzo di attività. Indebitamento finanziario netto pari ad 256 milioni di Euro, in linea con quello 2002 (249 milioni). Spese di ricerca & sviluppo pari a 1.251 milioni di Euro rispetto a 1.009 milioni del 2002 (+24%), con un’incidenza di circa il 14% sul valore della produzione. Alla luce dei risultati 2003, il Consiglio di Amministrazione Finmeccanica ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti Finmeccanica il pagamento di un dividendo di 1 centesimo di Euro per azione, invariato rispetto a quello pagato lo scorso esercizio. Andamento dei settori di attività Aeronautica (Alenia Aeronautica, Aermacchi): valore della produzione 1.318 milioni di Euro (+5%), Ebita 137 milioni di Euro (-1%); Elicotteri (Agustawestland): valore della produzione 2.594 milioni di Euro (+5%), Ebita 275 milioni di Euro (-14%), dati relativi al 100% della joint venture; Spazio (Alenia Spazio, Telespazio): valore della produzione 767 milioni di Euro (+45%), Ebita 14 milioni di Euro (2 milioni di Euro nel 2002); · Elettronica per la difesa (Galileo Avionica, Marconi Selenia Communications, Ams, Divisione Sistemi Navali Internazionali): valore della produzione 1.858 milioni di Euro (37%), Ebita 160 milioni di Euro (+78%); Sistemi di difesa (Oto Melara, Wass, Mbda): valore della produzione 1.102 milioni di Euro (16%), Ebita 88 milioni di Euro (+13%); Trasporti (Ansaldobreda, Ansaldo Signal, Ansaldo Trasporti Segnalamento Ferroviario): valore della produzione 1.320 milioni di Euro (+2%), Ebita 66 milioni di Euro (+14%); Energia: valore della produzione 796 milioni di Euro (-9%), Ebita 23 milioni di Euro (37 milioni di Euro); · Information Technology: valore della produzione 401 milioni di Euro (-7%), Ebita 24 milioni di Euro (27 milioni di Euro); Ufficio Stampa Tel. 39 06 32473313 Piazza Monte Grappa, 4 Fax 39 06 32657170 00195 Roma ufficiostampa@finmeccanica.It 2 Principali dati dell’esercizio 2003 · Valore della produzione in significativo incremento (+11%), da 7.758 milioni di Euro del 2002 a 8.646 milioni del 2003. La crescita, pari a 888 milioni in valore assoluto dipende prevalentemente dall’ampliamento del perimetro di consolidamento; · Risultato prima delle imposte pari a 411 milioni di Euro (406 del 2002). Il risultato migliora quello dell’anno precedente nonostante accantonamenti per ristrutturazioni pari a circa 173 milioni di Euro, sostanzialmente destinati al settore Spazio (92 milioni di Euro), e oneri per uscite agevolate a livello di Gruppo per circa 49 milioni di Euro. Tali oneri sono stati solo parzialmente compensati dalla plusvalenza realizzata dalla cessione di n. 9.000.000 azioni di Stmicroelectronics avvenuta nel corso degli ultimi mesi del 2003, pari a 140 milioni di Euro. Utile netto generato dalle attività di Finmeccanica pari a 158 milioni di Euro rispetto ai 124 milioni del 2002 (+27%). L’utile netto dell’esercizio (199 milioni di Euro, rispetto a 203 del 2002) è in linea con quello dell’anno precedente, nonostante la riduzione del contributo di Stmicroelecetronics (41 milioni di Euro, rispetto ai 79 del 2002). · L’incremento dell’utile netto è stato ottenuto grazie a un marcato miglioramento della gestione operativa: l’Ebit di Gruppo passa dai 441 milioni di Euro 2002 ai 467 milioni del 2003 (+6%); il risultato operativo ante ammortamenti industriali (Ebitda) è pari a 790 milioni di Euro rispetto ai 698 milioni del 2002 (+13%), con un incremento in valore assoluto di 92 milioni. Il risultato ante ammortamenti avviamento (Ebita), pari a 549 milioni di Euro nel 2003 rispetto a 502 milioni nel 2002 (+9%), migliora in valore assoluto di 47 milioni; Il ritorno sul capitale investito netto (Roi), passa dal 22,1% del 2002 al 20,2% del 2003. Ordini pari a 9.136 milioni di Euro rispetto a 8.694 milioni del 2002 (+5%). L’incremento di 442 milioni di Euro, è relativo, oltre all’apporto delle nuove aziende inserite nel perimetro di consolidamento, anche al positivo andamento nell’ultima parte dell’anno dei settori Aeronautica, Spazio e Trasporti. Il portafoglio ordini a fine 2003 si attesta 22.276 milioni di Euro, con un incremento di 568 milioni rispetto al 2002 (+3%), pari a oltre due anni e mezzo di attività. Indebitamento finanziario netto pari ad 256 milioni di Euro, in linea con quello 2002 (249 milioni). Spese di ricerca & sviluppo pari a 1.251 milioni di Euro rispetto a 1.009 milioni del 2002 (+24%), con un’incidenza di circa il 14% sul valore della produzione. Alla luce dei risultati 2003, il Consiglio di Amministrazione Finmeccanica ha deciso di proporre all’Assemblea degli Azionisti Finmeccanica il pagamento di un dividendo di 1 centesimo di Euro per azione, invariato rispetto a quello pagato lo scorso esercizio. Andamento dei settori di attività Aeronautica (Alenia Aeronautica, Aermacchi): valore della produzione 1.318 milioni di Euro (+5%), Ebita 137 milioni di Euro (-1%); Elicotteri (Agustawestland): valore della produzione 2.594 milioni di Euro (+5%), Ebita 275 milioni di Euro (-14%), dati relativi al 100% della joint venture; Spazio (Alenia Spazio, Telespazio): valore della produzione 767 milioni di Euro (+45%), Ebita 14 milioni di Euro (2 milioni di Euro nel 2002); Elettronica per la difesa (Galileo Avionica, Marconi Selenia Communications, Ams, Divisione Sistemi Navali Internazionali): valore della produzione 1.858 milioni di Euro (37%), Ebita 160 milioni di Euro (+78%); Sistemi di difesa (Oto Melara, Wass, Mbda): valore della produzione 1.102 milioni di Euro (16%), Ebita 88 milioni di Euro (+13%); Trasporti (Ansaldobreda, Ansaldo Signal, Ansaldo Trasporti Segnalamento Ferroviario): valore della produzione 1.320 milioni di Euro (+2%), Ebita 66 milioni di Euro (+14%); Energia: valore della produzione 796 milioni di Euro (-9%), Ebita 23 milioni di Euro (37 milioni di Euro); Information Technology: valore della produzione 401 milioni di Euro (-7%), Ebita 24 milioni di Euro (27 milioni di Euro); La costante attenzione alla politica fiscale del Gruppo, unitamente alla riforma delle imposte sul reddito delle società (Ires), recentemente introdotta, dovrebbero permettere di migliorare la capacità reddituale del gruppo Finmeccanica. Gli investimenti tecnici, necessari allo sviluppo di nuove produzioni, saranno particolarmente significativi e potrebbero creare un livello di fabbisogno tale da aumentare, anche se non in maniera preoccupante, l’indebitamento finanziario netto del Gruppo. Infine, per far fronte alle iniziative strategiche in corso si potrebbe rendere necessario l’aggiustamento del portafoglio delle attività possedute e il ricorso a fonti di finanziamento esterno con l’obiettivo di non alterare significativamente l’attuale struttura finanziaria del Gruppo. Finmeccanica e la ricerca e sviluppo La Ricerca e Sviluppo rappresenta per le aziende di Finmeccanica il patrimonio con cui assicurare l’evoluzione dei prodotti e rafforzare il posizionamento competitivo del Gruppo nel mercato. Durante il 2003 Finmeccanica ha speso in R&s circa 1,2 miliardi di euro di cui una parte rilevante investita in progetti destinati a mantenere e aggiornare la “technology readiness” delle sue diverse unità di business, ma anche destinati a quegli sviluppi tecnologici di “base”, quindi di carattere altamente strategico, e di natura “trasversale”, rendendole dunque adatte ad impieghi su categorie di apparati molto diversificate. L’attività di Ricerca e Sviluppo del 2003 ha dato slancio alla scelta strategica di sviluppare capacità tecnologiche relative ad architetture integrate multi-sistema, caratterizzate da un valore aggiunto decisamente più elevato e rispondente alle nuove sfide nei campi del “Network Enabling Capability” e “Network Centric Warfare”. L’assemblea ordinaria degli Azionisti è stata convocata per il 25 maggio in prima ed il 26 maggio in seconda convocazione. Qualora l’Assemblea degli Azionisti approvi la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuzione del dividendo per l’esercizio 2003, tale dividendo sarà in pagamento il 24 giugno 2004 (data di stacco cedola: 21 giugno).  
     
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