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Notiziario Marketpress di Venerdì 02 Aprile 2004
 
   
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  AMGA: VALORE DELLA PRODUZIONE A 387 MILIONI DI EURO (341,1 NEL 2002), EBITDA A 73 MILIONI DI EURO (59,4 NEL 2002)  
   
   Genova, 2 aprile 2004 - Valore della produzione a 387 milioni di Euro (+13,5% rispetto al 2002), Ebitda a 73 milioni di Euro (+22,7% rispetto al 2002), Ebit a 44,9 milioni di Euro (+25,7% rispetto al 2002), utile lordo a 54,6 milioni di Euro (+71% rispetto al 2002), utile netto a 37,5 milioni di Euro (+83% rispetto al 2002); proposto all’assemblea un dividendo di 0,020 Euro per azione (+ 17,64% rispetto al 2002). Questi in sintesi i principali dati riferiti al Bilancio Consolidato 2003 di Amga S.p.a. - Azienda Mediterranea Gas e Acqua - approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione della società genovese e che saranno posti all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti prevista in prima convocazione il 30 aprile 2004 alle ore 11.00 presso la sede della società e, occorrendo, in seconda convocazione il 3 maggio 2004, stessi luogo ed ora. I risultati conseguiti dal Gruppo Amga nell'esercizio 2003 registrano, rispetto all'esercizio precedente, un significativo aumento degli utili e dei margini operativi. Per ciò che riguarda la Capogruppo Amga S.p.a. - azienda quotata al segmento Star della Borsa Italiana S.p.a. -, il valore della produzione è stato pari a 70,9 milioni di Euro contro i 70,5 milioni di Euro del 2002 Tale voce comprende i ricavi relativi all’attività caratteristica svolta direttamente da Amga S.p.a., concernente la distribuzione gas per 42,1 milioni di Euro, i ricavi accessori alla linea gas per 4,9 milioni di Euro ed i ricavi generati dalle altre linee di servizi per 20 milioni di Euro, oltre a una quota di incrementi di immobilizzazioni pari a 3,3 milioni di Euro. L’utile netto è di 13,9 milioni di Euro (+360%) in forte crescita rispetto ai 3 milioni di Euro del 2002. Tale valore è stato influenzato positivamente da due fattori legati ad attività finanziarie; il primo di carattere ordinario relativo alla riscossione dei dividendi distribuiti per la prima volta dalle società controllate (Amga Commerciale S.p.a), il secondo, di carattere straordinario, relativo al realizzo delle plusvalenze generate dalla vendita delle partecipazioni in Fastweb Mediterranea e in Milano Mare (ex Serravalle Milano), per complessivi Euro/migl. 11.176. A livello di Bilancio consolidato, l’incremento dei principali aggregati economici è da imputarsi all’incremento della redditività della filiera del settore gas, ai maggiori volumi venduti e alla maggiore produzione e commercializzazione di energia elettrica. Per quanto riguarda il settore Gas i ricavi sono cresciuti a 240,9 milioni di Euro rispetto ai 234,9 dell’esercizio precedente, con un aumento dei volumi da 379 a 417 milioni di mc., dovuto all’incremento sia dell’attività di trading sia dell’attività di vendita ai clienti diffusi sull’area della Provincia di Genova, che ha risentito favorevolmente delle condizioni climatiche. I margini dell’attività di commercializzazione di gas risentono inoltre dei minori costi sostenuti per l’acquisto della materia prima, dovuti ad un favorevole andamento del cambio Euro/dollaro e a una nuova metodologia contrattuale che comporta una diversa distribuzione dei costi fissi di importazione di gas relativi all’attività di shipping. L’attività di vendita di energia elettrica ha registrato ricavi per 44,657 milioni di Euro, con un sensibile incremento rispetto ai 20,2 milioni di Euro dell’esercizio precedente e un quantitativo venduto pari a 626 milioni di Kwh contro i 297 dell’esercizio precedente, di cui 442,8 acquisiti a seguito dell’aggiudicazione delle bande di energia elettrica Cip 6 e della produzione elettrica di Tirreno Power. Da segnalare inoltre anche un aumento della produzione elettrica da parte della controllata Cae, che nel precedente esercizio era stata limitata dai lavori di manutenzione alla centrale di Sampierdarena. Nel settore dei servizi idrici la flessione dei volumi fatturati, dovuta al superamento dei minimi impegnati per effetto della delibera C.i.p.e. 52/01, ha determinato per l’acqua potabile una lieve contrazione dei ricavi da 20,1 a 19,7 milioni di Euro che dovrà essere recuperata attraverso l’attuazione delle successive fasi della delibera stessa, mentre per il settore fognatura e depurazione si è registrato un sensibile incremento rispetto al precedente esercizio da 25,4 a 27,4 milioni di Euro. Per quel che concerne le altre linee di business, queste hanno registrato risultati positivi: la gestione calore ha realizzato ricavi per 21 milioni di Euro (19,1 nel 2002), mentre i ricavi per affitto reti in fibra ottica sono stati pari a 3,4 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è pari a -61,7 milioni di Euro (-87,6 al 31 dicembre 2002) mostrando miglioramento di circa 25,6 milioni di Euro. Nel corso del 2003 il Gruppo ha proseguito, tramite acquisizioni, la propria strategia di sviluppo orientata su due direttrici distinte: in senso verticale, è proseguita l’integrazione delle diverse fasi della filiera energetica, dalla produzione/approvvigionamento della materia prima fino alla vendita al cliente finale - al proposito è particolarmente significativa l'avvio del repowering di Tirreno Power (la terza Gen.co, dismessa da Enel-; in tal modo il Gruppo potrà aumentare in misura considerevole la disponibilità di energia elettrica da destinare all'attività di trading sul territorio nazionale. In senso orizzontale, sono state costituite diverse società commerciali per la vendita di metano ed energia elettrica, nei territori dove il Gruppo è presente attraverso società collegate operanti nella distribuzione gas o nella gestione dei servizi idrici. Sono da segnalare fra i fatti avvenuti dopo la chiusura del periodo: • la modifica dello statuto sociale da parte dell’Assemblea straordinaria degli azionisti; • l’aumento del capitale sociale di Astea deliberato dal Consorzio Gpo, che ha comportato un aumento della partecipazione di Amga dal 19,25% al 21,32%. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci un dividendo di 0,020 Euro per azione ordinaria, che verrà posto in pagamento dal 13 maggio 2004 con stacco della cedola n.8 il 10 maggio 2004.  
     
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