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Notiziario Marketpress di
Sabato 03 Aprile 2004
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GERMANIA / IN WESTFALIA ALLA RICERCA DI TRAME TESSILI |
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Il bacino della Ruhr, famoso in passato per la produzione di carbone e acciaio, si trasforma sempre più in attrazione turistica puntando su archeologia industriale e recupero ambientale. Al posto di molte miniere sono già nati diversi parchi naturali, mentre uno staff di studiosi è impegnato a valorizzare quanto resta del patrimonio industriale di questa regione a est del Reno. Un lavoro che ha portato alla creazione di musei e spazi espositivi molto originali, ma anche di ineditii itinerari turistici a tema come le "Textilrouten". Sono le strade che ripercorrono la storia e le tradizioni tessili della Westfalia e della Renania settentrionale (www.etn-net.org/routes/D-NRW). Lungo i vari percorsi si possono visitare le dimore private di ricchi tessitori, filande, impianti per l'essiccazione delle fibre e antiche fabbriche tessili. A Krefeld, sede del Deutsches Textilmuseum (www.krefeld.de), ancor oggi si produce seta di ottima qualità; almeno otto cravatte su dieci portate dagli uomini tedeschi provengono da Krefeld. Wuppertal è stata per secoli un importante centro di lavorazione del lino, mentre nel Rheinisches Industriemuseum di Euskirchen (www.rim.lvr.de), allestito in un'azienda tessile, si apprende come venivano tessute anticamente le calde coperte che ora sono in vendita nella boutique del museo. La sezione staccata di Ratingen (0049-2102- 864490) occupa l'impianto industriale più antico dell'Europa continentale, la filanda Cromford del 1784.
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