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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Aprile 2004
 
   
  Pagina4  
  "HO UN SOGNO: VORREI UN MUSEO CON UN'OPERA SOLA" (UMBERTO ECO)  
   
  Pavia, 5 aprile 2004 - Sulla scia dell’appello di Umberto Eco, apparso sul Sole 24 Ore qualche mese fa, dal curioso titolo di “Ho un sogno: vorrei un museo con un’opera sola”, il Settore Cultura del Comune di Pavia, con il contributo di Banca Regionale Europea e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, organizza delle particolari visite ai Musei Civici del Castello Visconteo: una visita, un quadro. L’iniziativa si chiama “Il quadro del mese” ed in sostanza offre la possibilità di assistere ad una breve spiegazione su una sola opera, accompagnata da letture che la riguardano, proprio per concentrarsi, una volta tanto, soltanto su un quadro, fino a perdersi in esso, nei suoi colori e nella sua storia. I primi tre incontri, previsti per la prima domenica di ogni mese alle 11 di mattina a partire dal 4 aprile, narrano le storie e, perché no, i retroscena dei dipinti della Quadreria dell’Ottocento del Castello. Si comincia con “L’accusa Segreta” di Francesco Hayez, illustrato da Susanna Zatti ed accompagnato dalla lettura, da parte di Beppe Soggetti, di alcuni passi delle romanze del poeta veneziano Andrea Maffei che, secondo le ipotesi più accreditate, si ispirò proprio a questo quadro per comporre i versi. Ancora legato alla letteratura, questa volta quella sacra della Bibbia, è il secondo dei quadri raccontati, “La fuga in Egitto” di Giovanni Carnovali, detto il Piccio, la cui spiegazione è affidata, domenica 2 maggio, a Stefano Fugazza, direttore della Galleria Ricci Oddi di Piacenza, e sarà accompagnata dalla lettura di brani dell’Antico Testamento. L’ultimo appuntamento prima della ripresa di settembre è per il 6 giugno, con Elena Rampi che racconterà “La Monaca di Monza” di Giuseppe Molteni, naturalmente legata alla lettura di brani manzoniani. Da settembre, per altri tre mesi, riprenderanno le “letture” del quadro del mese, nell’ambito del più vasto programma dedicato all’Ottocento che il Settore Cultura sta preparando. Sulla scia dell’appello di Umberto Eco, apparso sul Sole 24 Ore qualche mese fa, dal curioso titolo di “Ho un sogno: vorrei un museo con un’opera sola”, il Settore Cultura del Comune di Pavia, con il contributo di Banca Regionale Europea e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, organizza delle particolari visite ai Musei Civici del Castello Visconteo: una visita, un quadro. L’iniziativa si chiama “Il quadro del mese” ed in sostanza offre la possibilità di assistere ad una breve spiegazione su una sola opera, accompagnata da letture che la riguardano, proprio per concentrarsi, una volta tanto, soltanto su un quadro, fino a perdersi in esso, nei suoi colori e nella sua storia. I primi tre incontri, previsti per la prima domenica di ogni mese alle 11 di mattina a partire dal 4 aprile, narrano le storie e, perché no, i retroscena dei dipinti della Quadreria dell’Ottocento del Castello. Si comincia con “L’accusa Segreta” di Francesco Hayez, illustrato da Susanna Zatti ed accompagnato dalla lettura, da parte di Beppe Soggetti, di alcuni passi delle romanze del poeta veneziano Andrea Maffei che, secondo le ipotesi più accreditate, si ispirò proprio a questo quadro per comporre i versi. Ancora legato alla letteratura, questa volta quella sacra della Bibbia, è il secondo dei quadri raccontati, “La fuga in Egitto” di Giovanni Carnovali, detto il Piccio, la cui spiegazione è affidata, domenica 2 maggio, a Stefano Fugazza, direttore della Galleria Ricci Oddi di Piacenza, e sarà accompagnata dalla lettura di brani dell’Antico Testamento. L’ultimo appuntamento prima della ripresa di settembre è per il 6 giugno, con Elena Rampi che racconterà “La Monaca di Monza” di Giuseppe Molteni, naturalmente legata alla lettura di brani manzoniani. Da settembre, per altri tre mesi, riprenderanno le “letture” del quadro del mese, nell’ambito del più vasto programma dedicato all’Ottocento che il Settore Cultura sta preparando.  
     
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