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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Febbraio 2004
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GRUPPO DSM : RIPRESA DELL'UTILE OPERATIVO NEL QUARTO TRIMESTRE 2003 - SUPERIORE ALLE ASPETTATIVE RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE - UTILE OPERATIVO 2003 PARI A EURO 294 MILIONI: 23% IN MENO RISPETTO AL 2002 (ATTIVITÀ CORRENTI) |
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Heerlen (Paesi Bassi), 11 febbraio 2004 - Il gruppo Dsm ha generato nell’ intero esercizio 2003, con le attività correnti, un utile operativo pari a Euro 294 milioni, inferiore del 23% rispetto a quello fatto registrare nel 2002, soprattutto a causa di una diminuzione dei margini legata all’ aumento dei prezzi delle materie prime. L’utile da attività ordinarie al netto delle imposte è stato pari a Euro 219 milioni, vale a dire del 37% inferiore rispetto a quello fatto registrare nel 2002 (Euro 349 milioni). L’utile netto è stato pari a Euro 139 milioni, a fronte di un utile netto di Euro 1.188 milioni realizzato nel 2002. Nell’ utile netto per l'esercizio 2003 sono ricompresi oneri straordinari (pari a Euro 94 milioni) originati in particolare da operazioni di ristrutturazione e di riorganizzazione nonché da svalutazioni: alla fine dell'esercizio 2002 erano per contro stati generati proventi straordinari per Euro 840 milioni, originati dalla vendita di Dsm Petrochemicals. Nel quarto trimestre 2003 Dsm ha generato un utile operativo pari a Euro 92 milioni, inferiore del 4% rispetto al risultato realizzato nel quarto trimestre 2002. Nel quarto trimestre 2003 è stato realizzato un utile da attività ordinarie al netto delle imposte pari a Euro 60 milioni, inferiore del 19% rispetto al risultato del quarto trimestre 2002. L'utile netto è pari a Euro 76 milioni, a fronte di un utile netto di Euro 73 milioni realizzato nel quarto trimestre 2002. Nell’ utile netto relativo al quarto trimestre sono ricompresi proventi straordinari per Euro 8 milioni netti: tale importo si riferisce al saldo attivo relativo a una sopravvenienza fiscale nonché a un fondo rischi e oneri per operazioni di ristrutturazione da effettuare nell’ambito del settore Industrial Chemicals e in Dsm Industrial Services. Peter Elverding, presidente del Consiglio di Amministrazione di Dsm, ha dichiarato: “Il quarto trimestre 2003 ha generato un risultato migliore rispetto alle nostre aspettative iniziali, sebbene durante il trimestre di riferimento il dollaro americano abbia continuato a indebolirsi nei confronti dell'Euro. Sono soddisfatto che l'integrazione di Dsm Nutritional Products abbia avuto un avvio favorevole e che sia stato realizzato l'immediato apporto all'utile per azione prospettato. L'esercizio 2003 rimane complessivamente insoddisfacente per quanto riguarda il risultato. Stiamo effettuando molte operazioni che ci permetteranno di ottenere miglioramenti di tipo strutturale. Per il 2004, la debolezza del dollaro americano avrà effetti negativi per la nostra azienda nel breve termine. Oltre a questo, alcuni settori sono sotto pressione a causa di una diminuzione dei margini. Qualora l'economia mondiale si riprenda e il dollaro americano si attesti al livello medio raggiunto lo scorso anno, le prospettive sono nettamente positive”. Dividendi Per l’esercizio 2003 viene proposto, come per il 2002, un dividendo pari a Euro 1,75 per azione ordinaria. Considerato l’acconto sul dividendo di Euro 0,58 per azione ordinaria ripartito nel mese di agosto 2003, il saldo ammonta a Euro 1,17 per azione ordinaria. Il dividendo viene distribuito in contanti. Nell’ intero esercizio 2003 le vendite, pari a Eur 6,1 miliardi, hanno registrato una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. La crescita di volume autonoma è stata pari al 2%. I prezzi di vendita sono aumentati in media dell'1%. Le acquisizioni, i consolidamenti e i disinvestimenti hanno avuto un effetto positivo pari al 10%, mentre i tassi di cambio in ribasso – in particolare quello relativo al dollaro americano – hanno avuto un effetto negativo pari al -6%. Con Euro 1,9 miliardi, le vendite nette per il quarto trimestre 2003 sono incrementate del 31% su quanto registrato nel quarto trimestre 2002; questo è stato legato alla acquisizione di Roche Vitamins & Fine Chemicals. La crescita di volume autonoma è stata pari al 3%. In media i prezzi di vendita hanno mostrato un ribasso del 2%. Le acquisizioni, i consolidamenti e i disinvestimenti hanno sortito un effetto positivo pari al 36%, mentre i tassi di cambio in ribasso – in particolare quello relativo al dollaro americano – hanno avuto un effetto negativo pari al -6%. Nel 2003 sia le vendite sia l'utile operativo del settore Life Science Products hanno subito un forte calo rispetto al 2002. Le deboli condizioni del mercato degli ingredienti farmaceutici di Dsm Pharmaceutical Products nonché il notevole ribasso del tasso di cambio del dollaro americano sono all’origine di tale diminuzione. Nel quarto trimestre le vendite e l'utile operativo hanno evidenziato un netto calo rispetto a quanto fatto registrare nel quarto trimestre 2002. Gli effetti delle misure avviate da Dsm Pharmaceutical Products di diminuire ulteriormente i costi da un lato e, dall'altro, di ricercare un maggiore equilibrio tra la domanda e l'offerta, daranno i loro frutti soltanto nel 2004. Le vendite e l'utile operativo di Dsm Nutritional Products si sono attestati al di sopra dei livelli previsti. Grazie alla realizzazione di un utile operativo pari a Euro 30 milioni, queste nuove attività hanno fornito un immediato contributo all'utile per azione. Nonostante il soddisfacente volume di vendita, il risultato realizzato da Dsm Nutritional Products ha subito gli effetti negativi legati alla debolezza del dollaro americano e a costi una tantum. Sia le vendite che l'utile operativo del settore hanno subito un calo per il forte ribasso del dollaro e la debolezza del mercato degli elastomeri. Nonostante l’ indebolimento del dollaro, le vendite del quarto trimestre sono aumentate rispetto allo stesso trimestre del 2002. L'utile operativo ha tuttavia fatto registrare una flessione a causa della persistente pressione sui margini degli utili relativi agli elastomeri. Risultati migliori sono stati realizzati nei settori engineering plastic, rivestimenti per fibre di vetro e resine. Le vendite del settore hanno fatto registrare un aumento soprattutto in virtù del consolidamento di Dsm Nanjing Chemical Co,ltd. (Cina) e del maggiore volume di vendita realizzato da Dsm Agro. Tuttavia, l'utile operativo ha subito un calo legato al dollaro e all’ aumento dei prezzi delle materie prime per il caprolattame. Nel quarto trimestre le vendite sono rimaste pressoché invariate: la crescita realizzata con il consolidamento di Dsm Nanjing Chemical Co, Ltd. È stata assorbita dagli effetti sortiti dall'indebolimento del dollaro. L'utile operativo si è dimezzato a causa della persistente pressione sui margini relativi al caprolattame e al ribasso dei prezzi di vendita della melamina. Le vendite nette hanno subito un calo a causa della cessazione delle attività produttive di Asp avvenuta alla fine di maggio. L'utile operativo si è attestato su un livello più basso a causa del risultato negativo fatto registrare dalla compagnia di assicurazione interna. Utile netto L'utile netto ha fatto registrare, soprattutto a causa di una diminuzione dell’utile straordinario, una flessione passando da Euro 1.188 milioni nel 2002 a Euro 139 milioni nel 2003. Per ogni azione ordinaria, l'utile ha subito una flessione passando da Euro 12,08 nel 2002 a Eur 1,24 nel 2003. Nel 2003 gli Oneri finanziari sono stati pari a Euro 31 milioni a fronte di un totale di Euro 14 milioni nel 2002: tale aumento è dovuto all'acquisizione di Dsm Nutritional Products. La pressione fiscale è stata del 19% (pari a quella del 2002). L'utile di società non consolidate ha realizzato una crescita passando da un passivo di Euro 3 milioni nel 2002 a un attivo di Euro 5 milioni nel 2003 L'utile da attività ordinarie al netto delle imposte ha subito una diminuzione di Euro 130 milioni attestandosi su Euro 219 milioni, flessione causata dalla riduzione dell'utile operativo. L'utile straordinario al netto delle imposte relativo all'intero esercizio 2003 ha visto un passivo di Euro 94 milioni (nel 2002 erano stati realizzati proventi per Euro 840 milioni). Gli oneri straordinari hanno riguardato le operazioni di ristrutturazione e di riorganizzazione nel settore Life Science Products, in Dsm Elastomers, nel settore Industrial Chemicals e in Dsm Industrial Services. Nel quarto trimestre sono stati realizzati proventi straordinari per Euro 8 milioni netti: tale importo si riferisce al saldo attivo relativo a una sopravvenienza fiscale (in ragione di Euro 41 milioni) nonché a un fondo rischi e oneri per operazioni di ristrutturazione (Euro 33 milioni netti) da eseguire nel settore Industrial Chemicals e in Dsm Industrial Services. La Quota di terzi è stata pari a Euro 14 milioni (nel 2002 questa voce mostrava un passivo di Euro 1 milione) e si riferisce alle attività Dsm in America settentrionale e in Cina. Flusso di cassa, investimenti e finanziamenti Il flusso di cassa (utile netto più ammortamenti) relativo all’intero esercizio 2003 è stato di Euro 568 milioni, con una diminuzione del 65% rispetto al 2002, in particolare per effetto di un calo dell’utile straordinario. Per l’intero esercizio 2003, gli investimenti relativi alle immobilizzazioni (materiali e immateriali) da attività correnti sono stati pari a Euro 433 milioni (2002: Eur 463 milioni), mentre quelli relativi alle acquisizioni sono stati di Euro 1.561 milioni (2002: Eur 33 milioni). Il flusso di cassa relativo al quarto trimestre è stato di Euro 217 milioni. Gli investimenti (comprese le acquisizioni) relativi ad attività correnti sono stati di Euro 178 milioni, con una flessione pari a Euro 2 milioni rispetto al quarto trimestre 2002. Stato patrimoniale Se rapportato al 31 dicembre 2002, lo stato patrimoniale al 31 dicembre 2003 è ampiamente caratterizzato dall'acquisizione di Roche Vitamins & Fine Chemicals (attualmente denominata Dsm Nutritional Products). Le eccedenze di cassa – pari a Euro 1.038 milioni nel 2002 – si sono trasformate in passività nette pari a Euro 671 milioni. Dipendenti L'organico del personale ha evidenziato una crescita di 7.736 unità, passando da 18.375 al 31 dicembre 2002 a un totale di 26.111 unità al 31 dicembre 2003. L'organico è aumentato di 8.615 unità per effetto di acquisizioni e di consolidamenti (7.510 unità per effetto dell'acquisizione di Roche Vitamins & Fine Chemicals e 989 unità per il consolidamento di Dsm Nanjing Chemical Co, Ltd. In Cina), con una diminuzione di 879 unità legata a ristrutturazioni e al decorso naturale. Prospettive Nel breve, le condizioni di mercato per alcuni importanti prodotti Dsm non sembrano mostrare miglioramenti. Attualmente sotto pressione per quanto riguarda i prezzi e i margini il settore degli antinfettivi, il caprolattame e la melamina. Anche i margini per gli elastomeri e i prodotti farmaceutici, in conformità con le aspettative, rimarranno sotto pressione per il primo semestre del 2004. In considerazione dell'attuale cambio Euro/dollaro, per il primo trimestre 2004 Dsm prevede che l'utile operativo si attesti sotto il livello fatto registrare nel quarto trimestre del 2003. Secondo le previsioni attuali, l'utile operativo del settore Life Science Products si attesterà, soprattutto a causa di una flessione dei prezzi di Dsm Anti-infectives nonché della debolezza del dollaro, a un livello nettamente inferiore rispetto al quarto trimestre 2003. In considerazione del favorevole decorso del processo di integrazione e di trasformazione di Dsm Nutritional Products, Dsm mantiene la previsione formulata nell'ottobre del 2003 secondo la quale queste attività realizzeranno nel 2004 un utile operativo pari ad almeno Euro 150 milioni nonostante l'ulteriore indebolimento del dollaro nei confronti del franco svizzero. Dsm prevede di iniziare a registrare nel corso del 2004 gli effetti positivi sortiti dalle operazioni di ristrutturazione. In funzione di questo l'organico del personale subirà una diminuzione. Per il 2004 Dsm prevede che gli investimenti relativi alle immobilizzazioni permarranno al di sotto del livello degli ammortamenti. Se le positive prospettive di crescita per l'economia mondiale si concretizzeranno e se nel 2004 il tasso di cambio del dollaro sull'euro si attesterà al livello medio fatto registrare nel 2003, le prospettive per Dsm sono da considerarsi nettamente positive, soprattutto per il secondo semestre del 2004. Tuttavia, è prematuro precorrere i tempi con dichiarazioni sull’ andamento del risultato relativo all'intero esercizio 2004.
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