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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Aprile 2004
 
   
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  L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA AL SERVIZIO DELL’ISTRUZIONE LE TECNOLOGIE INFORMATICHE POSSONO CONTRIBUIRE A RENDERE MODERNA LA SCUOLA DEL XXI SECOLO  
   
   Milano, 6 aprile 2004 - Nel suo intervento al convegno “Dentro la riforma – L’innovazione tecnologica” Umberto Paolucci, Senior Chairman Microsoft Europe, Middle East and Africa, sintetizza la visione di Microsoft sull’evoluzione delle tecnologie informatiche e su come esse possano contribuire all’aggiornamento delle competenze dei docenti e degli studenti, facilitando l’accesso e la condivisione delle informazioni. L’intervento si svolge in occasione della terza edizione del meeting internazionale della Fondazione Liberal “L’educazione e l’istruzione nel Xxi secolo: la civiltà, la qualità, la libertà” (Milano, 31 marzo/3 aprile 2004). “L’evoluzione progressiva della nostra società richiede conoscenze sempre aggiornate e rinnovate. Per questo motivo, l’apprendimento del 21° secolo non sarà limitato a particolari momenti o luoghi della vita professionale di ognuno, ma sarà piuttosto un processo continuo che accompagnerà l’individuo nel corso di tutta la vita”, afferma Umberto Paolucci, Senior Chairman Microsoft Europe, Middle East and Africa, in occasione del meeting internazionale organizzato dalla Fondazione Liberal. “Le tecnologie informatiche rappresentano un importante strumento per la creazione di una vera e propria comunità di apprendimento che permetta la piena realizzazione del potenziale di ognuno tramite l’interazione, la condivisione e la disponibilità di risorse e informazioni”. “Da soli i metodi educativi tradizionali non garantiscono alla scuola di oggi la flessibilità necessaria per sviluppare metodi di apprendimento interattivi, disegnati sulle esigenze specifiche di ciascuna persona. L’utilizzo delle tecnologie informatiche può supportare concretamente i processi di apprendimento, riducendo per esempio i costi di accesso ai materiali didattici e offrendo modalità di utilizzo più interessanti, immediate e interattive”, prosegue Paolucci. “Quanto fino ad oggi è stato realizzato, grazie agli strumenti informatici - da Internet e all’e-learning - rappresenta solamente una porzione limitata di ciò che le nuove tecnologie possono fare per il mondo della scuola, apportando cambiamenti positivi nella vita degli insegnanti, degli studenti e della famiglie”, commenta Paolucci. “Per far fronte alla mancanza di risorse a disposizione delle scuole e con l’intento di promuovere in maniera continuativa iniziative ad hoc a supporto del processo di informatizzazione e di sviluppo del mondo education, siamo fortemente impegnati a collaborare con le istituzioni, mettendo a disposizione risorse e competenze affinché tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo della scuola moderna – enti pubblici, aziende, docenti, studenti, ricercatori, ecc. - possano dare il proprio contributo attivo”, conclude Paolucci. La ricerca informatica avanza a passi veloci e genera grandi potenzialità che possono avere importanti effetti anche nel sistema educativo. Per creare un’infrastruttura tecnologica in grado di supportare le università nella realizzazione di progetti innovativi, Microsoft Research è impegnata nello sviluppo di tecnologie in grado di semplificare e migliorare le esperienze di apprendimento. Microsoft ritiene che le sinergie tra settore pubblico e privato possano avere un ruolo fondamentale per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche in grado di favorire un nuovo approccio alla formazione nelle scuole e nelle università. In base a questa convinzione Microsoft ha siglato una collaborazione pluriennale con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per avviare in Italia Partners in Learning – esperienze e competenze It nella Scuola, iniziativa lanciata da Microsoft a livello mondiale. La partnership, volta a rispondere alle esigenze espresse dalle scuole italiane in ambito tecnologico, ha l’obiettivo di promuovere la diffusione di una comunità scolastica virtuale che, grazie al software e alla tecnologia, possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. Sono oltre 50 gli accordi che Microsoft ha siglato con i Governi, a livello mondiale, per promuovere Partners in Learnig e per partecipare attivamente alla diffusione dell’innovazione tecnologica nel sistema scolastico. Questa iniziativa coinvolge direttamente anche il mondo degli insegnati che sono chiamati in prima persona a trasferire le conoscenze informatiche non solo agli studenti ma anche ad altri docenti. Microsoft, attraverso il programma It Academy sostiene la formazione dei docenti e il loro impegno a diffondere la tecnologia a scuola: 250 docenti italiani hanno già raggiunto la certificazione di Trainer Microsoft su Office, posizionando l’Italia al primo posto a livello Emea e al terzo a livello mondiale. Le scuole in tutto il mondo che partecipano ad oggi al programma Microsoft It Academy sono oltre 800 (in Italia 90), a dimostrazione di quanto sia importante per il mondo scolastico avere una collaborazione attiva con aziende leader del settore come Microsoft. Partners in Learning si inserisce in un lungo cammino che Microsoft ha intrapreso già da molti anni per contribuire alla formazione tecnologica di studenti e docenti e per mettere a disposizione delle scuole e delle università, accanto ai tradizionali strumenti didattici, anche strumenti aggiornati e innovativi. La disponibilità di software originale, per esempio, rappresenta per le scuole un importante fattore abilitante per utilizzare la tecnologia: grazie al programma Fresh Start le scuole che hanno ricevuto gratuitamente software Microsoft sono 7606 nel mondo e 47 in Italia (risultato ottenuto in un solo mese).  
     
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