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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Aprile 2004
 
   
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  PER IL GRUPPO AUSTRIAN AIRLINES SPECIALIZZAZIONE E OFFENSIVE STRATEGICHE L’INVERSIONE DI TENDENZA DELL’ULTIMO TRIMESTRE 2003 FA CRESCERE L’EBIT A 63,3 MILIONI  
   
  Milano, 6 aprile 2004 - Austrian annuncia per l’anno finanziario 2003 un utile operativo al lordo di tasse e interessi (Ebit) per 63,3 milioni di euro, con forte miglioramento rispetto al 2002, reso possibile grazie ad un insieme di fattori favorevoli. Tra questi, un’evidente crescita del traffico passeggeri derivante da strategie di marketing innovative nell’ambito di un’economia in ripresa nel corso dell’ultimo trimestre, l’attenta politica di contenimento delle spese e la gestione dei cambi, dei tassi di interesse e dei rischi, hanno contribuito alla crescita dell’Ebit. Il tasso di crescita dell’Ebit del Gruppo, pari al 52,9%, si attesta a 63,3 milioni di euro, 21,9 milioni in più rispetto ai 41,4 milioni di euro del 2002. L’utile ante imposte è in crescita, dai 4,2 milioni di euro del 2002 ai 25,7 milioni di euro dell’anno scorso; Austrian Airlines riporta anche quest’anno un considerevole cash flow da attività ordinarie per 345,2 milioni di euro; infine, il coefficiente di riempimento è aumentato considerevolmente anche rispetto al risultato record di 70,5% già raggiunto nel 2002, attestandosi al 71,3%. “Nonostante le difficoltà primi mesi del 2003, siamo riusciti ad invertire il trend negativo, aumentando il nostro Ebit di oltre il 50% e riducendo ulteriormente il debito. Dopo un 2002 dedicato alla riorganizzazione del Gruppo, nel 2003 abbiamo deciso di orientare l’anno finanziario 2003 verso l’ottimizzazione delle nostre strutture e processi, al fine di migliorare le nostre capacità di gestione degli stati di crisi e di rispondere con delle offensive al mercato”, ha commentato Vagn Soerensen, Chief Executive Officer di Austrian Airlines. “Siamo diventati il vettore di riferimento nel mercato dell’Europa Centrale e dell’Est e con l’allargamento a Est dell’Unione Europea potremo sviluppare ulteriormente la nostra crescita. Confidiamo in questa inversione di rotta anche nel futuro del Gruppo”. Dati Finanziari L’ebitdar (utile al lordo di interessi, imposte, ammortamenti e affiitti) ammonta a 420,8 milioni di Euro, mentre l’Ebit (utile al lordo di tasse e imposte) è cresciuto del 52,9% raggiungendo un totale di 63,3 milioni. Dopo la detrazione del risultato finanziario negativo per 37,6 milioni di euro (rispetto al risultato negativo per 37,2 milioni di euro del 2002) l’utile al lordo delle imposte è stato di 25,7 milioni di euro, pari ad un miglioramento di 25,5 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. A seguito della compensazione delle imposte (il Gruppo ha beneficiato di un rinvio degli obblighi fiscali per 20,3 milioni di euro, l’utile netto si è attestato su 45,8 milioni di euro. Nel 2003, il Gruppo Austrian Airlines ha anche continuato a ridurre il livello di indebitamento. L’ammontare degli interessi generati da posizioni debitorie è stato ridotto di 335,6 milioni di Euro (dall’ottobre 2001 la riduzione è stata di circa 800 milioni), comportando un calo nel tasso di indebitamento dal 290,4% al 217%. Il Gruppo ha migliorato il rapporto tra capitale proprio e attività, passando dal 14,6% al 17%. Inquadrando il bilancio positivo di Austrian Airlines nell’ambito del mercato generale dell’aviazione civile, il Ceo del Gruppo imputa il buon risultato del 2003 alla capacità di reazione della compagnia e alle strategie sviluppate: “Abbiamo seguito il nostro programma per raggiungere gli obiettivi con anticipo rispetto alla concorrenza. Continueremo a muoverci su questa strada, mantenendo con coerenza il nostro orientamento di nicchia, facendo leva sulla nostra strategia di marketing e puntando su un’attenta gestione dei costi. Grazie a queste misure, che hanno già rivelato la loro efficacia, puntiamo ad aumentare il nostro Ebit.
Milioni Di Euro 2003 2002 Variazione +/- % +/-
Fatturato 2.040,1 2.204,4 -164,3 -7,5
Risultato operativo 2.242,7 2.398,0 -155,3 -6,5
Ebitdar 420,8 463,2 -42,4 -9,2
Ebit 63,3 +41,4 +21,9 +52,9
Risultato ante imposte 25,7 +4,2 +21,5 -
Utili/perdite netti per l’anno 45,8 +42,8 +3,0 +7,0
Totale di bilancio 3.546,1 3.829,4 -283,3 -7,4
Interessi derivanti da posizioni debitore 1.936,0 2.271,6 -335,6 -14,8
Cash flow da attività ordinarie 345,2 520,9 -175,7 -33,7
Equity Ratio 17,0% 14,6% - -
Rapporto di indebitamento 217,0% 290,4% - -
Dati Statistici Sul Traffico La capacità disponibile sull’operativo in servizio è stata gestita per rispondere alla richiesta del mercato. Grazie a tassi di crescita davvero importanti nei servizi a lungo raggio, i posti venduti per km sono cresciuti del 5,4% e pertanto anche il coefficiente di riempimento passeggeri è cresciuto di 0,8 punti percentuali, raggiungendo il 71,3%, il massimo livello mai conseguito nella storia del Gruppo Austrian Airlines. A dispetto delle difficili condizioni esterne, la divisione cargo di Austrian è riuscita a migliorare la performance nel trasporto merci e posta del 5,6%, con 125.291 tonnellate trasportate. Strategia Di Marketing Sempre Più Aggressiva Con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo Austrian ha introdotto la prima importante strategia offensiva del Gruppo su un’area definita. Le frequenze per l’Europa centrale e dell’Est sono aumentate infatti di 102 voli alla settimana. Il programma strategico, denominato Focus East, è un piano di specializzazione che il Gruppo ha realizzato prontamente e coerentemente con l’imminente allargamento dell’Unione europea verso i paesi dell’Est. Con 38 destinazioni servite, Austrian consolida la propria leadership nei collegamenti da e verso l’Est europeo, rafforzando la propria posizione di vettore di riferimento in questa regione. L’impegno di Austrian è inoltre rivolto allo sviluppo dell’hub di Vienna, al fine di garantire la massima affidabilità e puntualità nei collegamenti tra l’Europa occidentale e orientale. In pochi mesi, Austrian ha dato vita a “Redticket”, il best price della compagnia, che consiste in un’offerta tariffaria particolarmente vantaggiosa, paragonabile a quella dei vettori a basso costo, pur mantenendo l’alta qualità del servizio del Gruppo Austrian Airlines. Base Produttiva Comune Per Austrian & Lauda Negli ultimi mesi Austrian e Lauda (parte del Gruppo Austrian Airlines) hanno continuato a strutturare le nuove risorse per le operazioni congiunte, all’interno di un progetto denominato “Fairbase”. Lauda disporrà di una flotta di 11 aeromobili per rotte a medio raggio e di 2 velivoli per le tratte a lungo raggio (B767). “Intendiamo qualificare in maniera sempre più chiara per i nostri passeggeri l’insieme dei nostri marchi, posizionando il marchio Lauda come vettore dedicato alle vacanze e specializzato nei voli charter” Ha commentato il Ceo del Gruppo Vagn Soerensen. Novità Per La Flotta Austrian Austrian ha convertito l’ordine per il quarto Boeing 777 in un ordine d’acquisto di tre aeromobili Boeing 737-800 per le rotte a medio raggio. Nel corso del 2004 saranno integrati nella flotta Austrian anche tre nuovi Airbus A319, un Canadair Regional e nove Fokker 100. La strategia del Gruppo Austrian per il 2004 prevede, inoltre, un nuovo programma di miglioramento della puntualità e dell’affidabilità dei servizi. Obiettivo di questo programma è recuperare la completa efficienza e riportare il prima possibile il vettore ai vertici della classifica europea, stabilizzando i tassi di puntualità e affidabilità del Gruppo a tali livelli.
 
     
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