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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Aprile 2004
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SICUREZZA STRADALE: LA FONDAZIONE ANIA PER LA SICUREZZA STRADALE VARA PROGETTO GIOVANI |
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Roma, 8 Aprile 2004 - La Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale partecipa all’iniziativa indetta dall’Oms e assunta dal Governo e dalla società civile per "una giornata senza morti né feriti sulle strade" nella convinzione che una maggiore prudenza alla guida renda questo obiettivo concretamente raggiungibile. La Fondazione Ania, in particolare, oltre ad aver preso parte alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’Aci sulla sicurezza, ha deciso di concentrare un primo, importante sforzo sulla prevenzione degli incidenti stradali di cui sono vittime soprattutto i giovani. Con questo obiettivo, d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, sta progettando corsi di formazione da tenersi negli istituti scolastici via web o con Cd rom dedicati ai ragazzi, onde permettere ai giovanissimi di conseguire il patentino per la guida del ciclomotore, che diverrà obbligatorio per legge a partire al prossimo 1 luglio. Si tratta di un impegno rilevante, anche in termini organizzativi, che tuttavia rappresenta un passaggio fondamentale per l’educazione stradale dei giovani. Il Presidente dell’Ania, Fabio Cerchiai, che è anche Presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale ha dichiarato: "quando nel 2003 le compagnie di assicurazione decisero di stanziare circa 10 milioni di euro da investire in progetti di sicurezza stradale, hanno subito pensato ai più giovani, che troppo spesso risultano vittime di incidenti stradali. All’origine di questa triste realtà non vi è solo l’immaturità della giovinezza, ma anche l’assenza di conoscenza delle regole della circolazione stradale. La legge prevede, a partire dal 1 luglio, l’obbligatorietà del patentino, ma è altresì necessario rendere accessibile a tutti il suo conseguimento, anche a chi non sia in grado di sostenere oneri economici. Riteniamo quindi originale ed importante promuovere questo intervento, che testimonia una prima, tangibile prova della rilevanza che l’industria assicurativa attribuisce alla prevenzione, al fine di contenere numero e gravità degli incidenti stradali. Si salveranno così vite umane e si potrà conseguire , una volta ridotti gli incidenti e raggiunto il contenimento del costo dei risarcimenti, il contenimento dei costi delle polizze da tutti auspicato".
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