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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Aprile 2004
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UN "PARTITO DEI CONSUMATORI"? NO, GRAZIE! |
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Roma – Milano, 8 Aprile 2004 - E’ stata recentemente annunciata la presentazione di una “lista consumatori“ alle prossime consultazioni elettorali (europee ed amministrative). Le sottoscritte Associazioni di consumatori, che rappresentano il 95% dei circa 800 mila cittadini italiani che aderiscono ad organizzazioni consumeriste, sono estranee a tale iniziativa, che non condividono e ritengono anzi dannosa per gli interessi dei consumatori, per le seguenti ragioni: la credibilità e la forza che le associazioni hanno saputo conquistarsi presso i consumatori italiani e le istituzioni si basa sulla loro rigorosa indipendenza dai partiti e movimenti politici; solo associazioni di consumatori indipendenti da partiti e schieramenti politici possono da un lato, rivolgersi all’insieme dei cittadini, consumatori e utenti, a prescindere dalle loro opinioni politiche, dall’altro, rappresentare efficacemente i loro interessi presso le istituzioni e gli stessi partiti, cercando di influenzarne il programma e l’azione (mentre l’annunciata presentazione di una lista elettorale appare come una sorta di “ricatto” che spinge i partiti stessi a comportamenti non genuini ed opportunistici); è sleale e ingannevole per gli stessi cittadini (oltre che per l’opinione pubblica e i massmedia), e contrario al loro diritto ad un’informazione corretta e trasparente, che gli stessi soggetti si propongano quali esponenti di una associazione di consumatori, rappresentativa dei loro interessi, ed al contempo quali esponenti di una forza politica, che ha evidentemente un interesse diverso e suo proprio (oltre che personale dei suoi candidati) ad affermarsi nella competizione elettorale; la creazione di una “associazione – partito” costituisce un grave danno di immagine a questo movimento al quale i consumatori italiani hanno dato la loro fiducia e il loro sostegno per l’efficacia dell’azione condotta per la difesa dei loro diritti (diritto alla salute alla sicurezza, all’informazione, all’educazione, al risarcimento dei danni, alla difesa degli interessi economici, ad essere ascoltati e rappresentati) e non certo per favorire l’affermazione elettorale di alcune persone; nessuno ha diritto di appropriarsi e sfruttare per scopi elettorali il patrimonio di credibilità e i successi che sono stati conseguiti in anni di lavoro e che appartengono all’insieme del movimento consumerista italiano. Pertanto le Associazioni sottoscriventi non condividono e si dissociano da questa iniziativa che ritengono negativa per il ruolo e la credibilità delle associazioni di consumatori italiane. Adiconsum – Altroconsumo – Cittadinanzattiva - Confconsumatori – Lega Consumatori – Movimento Consumatori – Movimento Difesa Del Cittadino – Unione Nazionale Consumatori
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