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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Aprile 2004
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USA / GOLF THE ROCKIES: ITINERARIO DA SPOKANE, STATO DI WASHINGTON, A SALT LAKE CITY, STATO DELLO UTAH. UN FLY-DRIVE DI 22 GIORNI NELLE MONTAGNE ROCCIOSE
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Ci sono centinaia di percorsi golfistici nella Regione delle Montagne Rocciose, ad ovest negli USA, e i golfisti sono costantemente sorpresi di ciò che trovano negli Stati di Idaho, Montana, South Dakota e Wyoming e che non sospettavano prima di intraprendere la vacanza golf sulle Rocciose. Inoltre la sorpresa è maggiore sapendo che si può giocare a golf su molti dei campi, per sei o sette mesi l’anno, immersi in scenari naturali tra i Parchi Nazionali. La varietà dei percorsi nella regione include anche resort di classe internazionale, segnalati da Golf Digest nella lista dei 75 migliori resort d’America, così come per la National Golf Foundation. Vi tracciamo un percorso in auto, della durata di tre settimane, e completamente dedicato al golf. Si giunge dall’Europa a Spokane, Stato di Washington, e si riparte da Salt Lake City, Stato dello Utah. Si noleggia l’auto per tre settimane e si viaggia in totale autonomia attraverso quattro Stati delle “Northern Rockies”. Primo e secondo giorno: arrivo nella cittadina di Spokane, sede di Aeroporto Internazionale e porta d’accesso per gli stati dell’Ovest. I campi da golf 18 buche di Spokane sono a portata di mano, accessibili, competitivi e diversi: tutti si trovano a un’ora d’auto dal centro cittadino. Il Golf Digest Magazine ha recentemente dichiarato Spokane “la seconda cittadina dello Stato di Washington che offre un golf solido come una roccia, a prezzi veramente competitivi”. I green fees partono da 14 $ per arrivare a 22 $ durante l’alta stagione in agosto. Si consiglia un pernottamento a Spokane. Dal terzo al sesto giorno: si percorre il tragitto che porta da Spokane fino in Idaho. Si raggiunge a nord dello Stato la località di Coeur D’Alene e nella Flathead Valley del Montana. Il Coeur D’Alene Resort (famoso per la buca Nr.4 flottante sul lago) è classificato all’undicesimo posto nella graduatoria del Golf Digest, ed è uno dei resort con i percorsi più spettacolari e scenografici del Nord America. Dopo il soggiorno sul lago dell’Idaho si lascia lo stato per raggiungere la Flathead Valley nel Montana, destinazione popolare per i golfisti, con oltre 10 campi e altri in corso di sviluppo. Tra i percorsi di classe segnaliamo il Meadow Lake, il Buffalo Hill, l’Eagle Bend, il Whitefish Lake ed il Polson Country Club. Nella valle, per altro riserva di una delle tribù dei Nativi Sioux, i “tee-times” possono essere organizzati tramite la Flathead Valley Convention and Visitors Association (FCVA) in località Kalispell. Si pernotta in questa tappa del viaggio sia in Coeur D’Alene, Idaho, che a Kalispell oppure Whitefish, nel Montana. Settimo giorno: si percorre il tragitto che porta dalla Valle di Flathead fino ad Anaconda ove si trova il campo disegnato da Jack Nicklaus, l’”Old Works”: un vero challenge. Si può pernottare ad Anaconda nella località di Fairmont Hot Spring. Dall’ottavo al decimo giorno: si intraprende il viaggio per raggiungere il South Dakota, le Colline Nere dei Nativi Sioux, le Black Hills che offrono numerosi percorsi, tra i quali l’ottimo campo 18 buche par 72 del Meadow brook Course di Rapid City. Questo campo è tra i migliori 50 campi pubblici degli USA. Il Southern Hill Golf Course a ovest della località termale di Hot Springs, è un campo a 9 buche scelto dalla National Golf Foundation tra i migliori dell’entroterra americano. Mentre il Dakota Dunes disegnato da Arnold Palmer, è stato nominato dal Golf Digest e dal Golfweek migliore percorso del South Dakota. Il pernottamento può essere effettuato a Rapid City oppure a Hot Springs, South Dakota. Undicesimo e dodicesimo giorno: da trascorrere nel “cowboy State”, il Wyoming. Il Powder Horn Golf Course nei pressi di Sheridan è un campo di 18 buche disegnato dal gruppo The Bailey-Isaksen. Dispone del miglior “driving range” negli USA. Si pernotta a Sheridan, Wyoming. Dal tredicesimo al quindicesimo giorno: si soggiorna a Jackson e nella sua valle che ospita due campi top a ridosso della catena montuosa del Grand Teton: il par 72 Jackson Hole Course che è segnalato quale decimo nella graduatoria dei campi migliori, è disegnato da Robert Trent Jones Sr. e Jr.; ed il par 72 Teton Pines, quarantanovesimo in classifica, è disegnato da Arnold Palmer ed Ed Seay. Si pernotta a Jackson Hole, Wyoming. Dal sedicesimo al diciannovesimo giorno: si percorre il tragitto verso ovest, puntando in direzione del cuore dell’Idaho: Sun Valley. Benché la località abbia un forte richiamo quale stazione sciistica e di ogni sport sulla neve, il piacere di Sun Valley dura tutto l’anno. Il golf può essere giocato sui percorsi alpini, includendo due campi di 18 buche, par 72 disegnati da Robert Trent Jones Jr. Questi percorsi, il Sun Valley e l’Elkhorn Resort, sono altamente qualificati ogni anno da Golf Digest. Si pernotta o a Ketchum o a Sun Valley, Idaho. Dal ventesimo al ventiduesimo giorno: si termina la vacanza golfistica scegliendo alcuni tra i 22 percorsi di Salt Lake City nello Utah (incluso il Wing Pointe che si trova in Aeroporto). E’ la mecca del golf e altri 25 campi sono nelle immediate vicinanze, a non più di un’ora di percorso in auto. La stagione parte da marzo e si estende fino a novembre. Alcuni rappresentanti della United States Golf Association (USGA) affermano che Salt Lake è la più accessibile, meno dispendiosa e con campi pubblici mantenuti al meglio nell’intera Nazione, con green fees dai 16 ai 20 $. Si pernotta a Salt Lake e si lasciano gli USA dall’Aeroporto Internazionale della città. Per Informazioni sulle Montagne Rocciose degli USA: Ufficio di Promozione Turistica degli Stati dell’IDAHO, MONTANA, SOUTH DAKOTA e WYOMING – Rocky Mountain International, c/o Thema Nuovi Mondi Srl, www.realamerica.it
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