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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Aprile 2004
 
   
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  BEA PUNTA SULLE SOA PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEI PORTALI ENTERPRISE  
   
  Milano, 13 aprile 2004 - Bea Systems, leader a livello mondiale nell’infrastruttura applicativa software, annuncia una nuova strategia volta ad aiutare i clienti a vincere il “Web sprawl”: la proliferazione di applicazioni Web custom e di diversi portali che genera complessità e costi elevati nelle aziende. Definito enterprise portal rationalization (Epr), questo nuovo approccio è pensato per sfruttare le funzionalità di service oriented architecture (Soa) della Bea Weblogic Platform, unendo best practice e la conoscenza del mercato per aiutare i clienti a porre rimedio ad anni di sviluppo frammentato di portali e applicazioni Web. Inoltre, Bea annuncia la disponibilità del Business Value Assessment—un programma di Epr pensato per aiutare i clienti a individuare la ragione del loro Web sprawl e mettere a punto una road map per ottenere un ambiente It più razionale. Infine, Bea ha annunciato la collaborazione con alcuni partner strategici - Accenture, Documentum, Enterpulse, Hp e Hyperion - per realizzare diverse iniziative di marketing e vendite a supporto degli sforzi nell’Epr. Alla fine degli anni ‘90, il Web-based computing e le applicazioni Web all’interno delle aziende hanno generato una moltitudine di portali e Web asset pensati per diversi interlocutori come business operations, vendite, clienti e dipendenti. A causa del deployment non sistematico di questi Web asset, si è verificata una proliferazione del Web sprawl nelle aziende. Questo “disordine” può creare dei punti ciechi in alcune aree cruciali dell’azienda come la vista coerente delle informazioni sul cliente, la visibilità in tempo reale delle metriche delle performance dell’azienda e applicazioni self service ai clienti, partner e impiegati. Queste operazioni sono diventate estremamente difficili, complesse e dispendiose a causa della natura caotica del Web sprawl. Ne derivano elevati costi di manutenzione, bassa gestibilità e scarsa adozione da parte degli utenti delle applicazioni Web — l’antitesi di un’azienda agile. La razionalizzazione dell’It è diventata un fattore chiave per molte aziende, sia nel front end che nel back end. Razionalizzare centinaia o migliaia di portali in un master portal, o in una rete di discreta di portali federated, riduce drasticamente le spese generali e di manutenzione. Inoltre razionalizzare l’infrastruttura dei portali aumenta la soddisfazione e l’uso da parte degli utenti e può aiutare le aziende a diventare più agili e reattive ai cambiamenti del business. Per aiutare le aziende a ridurre il tempo speso della manutenzione dell’It, Bea offre un approccio Soa standardizzato, che sfrutta la piattaforma per lo sviluppo e gestione dei portali. Basato su un set comune di componenti che possono essere riutilizzati in diversi servizi e applicazioni, l’approccio di Bea è pensato per rendere possibile la stretta integrazione e la comunicazione tra diversi sistemi e Web assets. La Bea Weblogic Platform fornisce una comune amministrazione, sicurezza, interfaccia utente, insieme a un framework di codifica pensato per rendere più semplice e cost effective la fornitura di nuovi servizi e funzionalità. Alcuni clienti di Bea, come ad esempio Documentum (leader nell’enterprise content management) stanno già apprezzando i benefici dell’utilizzo della Bea Weblogic Platform per razionalizzare i loro portali enterprise. Dovendo far fronte ai costi per la manutenzione di portali separati per il marketing e i partner, Documentum ha deciso di razionalizzare i molteplici siti in un’unica architettura portale in grado di servire sia le esigenze del marketing interno che dei partner. Attraverso il deployment del Bea Weblogic Portal, Documentum ora gestisce un’unica architettura di portale per l’upgrade, ha un unico “luogo” dove pubblicare i contenuti, un unico strumento per gestire gli utenti e utilizza un unico set di codici per lo sviluppo e la manutenzione—ottenendo così una più facile condivisione dei contenuti, minore manutenzione e costi marginali per progetti aggiuntivi. “Come affermano i nostri clienti la complessità è “contagiosa” e mina l’abilità di raggiungere risultati attraverso l’It”, afferma Olivier Helleboid, executive vice president prodotti, Bea Systems. “La filosofia di Bea sostiene che i progetti software di successo devono comportare una riduzione delle tecnologie, non un aumento. La nostra strategia di razionalizzazione dei portali aziendali mira ad aiutare i clienti, non solo a realizzare un risparmio, ma anche a tenere sotto controllo la proliferazione di tecnologie che sono il sottoprodotto della moltiplicazione dei portali. “Le priorità per i nostri clienti sono: diventare più adaptive, gestire i cambiamenti e aumentare la cost-effectiveness,” afferma Rick Fricchione, vice president, Application Services, Hp Services. “I portali enterprise possono aiutare i clienti ad aumentare l’agilità delle aziende fornendo una piattaforma cost-effective pensata per permettere l’allineamento tra azienda e obiettivi It. In qualità di preferred service partner strategico crediamo che la collaborazione con Bea in questa area possa portare al migliore ritorno per gli investimenti It. Insieme siamo impegnati ad aiutare i clienti a eliminare la complessità nelle aziende”.  
     
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