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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Aprile 2004
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MILLE MIGLIA 2004 |
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Milano, 15 aprile 2004 - Milano e la Mille Miglia: un legame che si riconferma saldo in occasione della presentazione ufficiale della Mille Miglia, edizione n. 22. L'evento, programmato dal 6 al 9 maggio è stato presentato nella capitale italiana degli affari e della moda e riafferma il proprio messaggio di pace e unione tra i popoli. Entusiasmo alle stelle, richieste di partecipazione da record, salite a quota 820, 100 più del 2003. Dopo la laboriosa fase di selezione delle domande si è giunti al varo dell'elenco ufficiale dei 375 iscritti, in rappresentanza di 29 Nazioni di cinque Continenti. Il percorso della Mille Miglia presenta varianti rispetto al 2003: grande attesa per la cavalcata che solca centri storici delle più affascinanti città d'Italia e incontaminate riserve naturali. Numerose le presenze di spicco, quelle dei campioni del motorismo, showgirl, divi del mondo della musica, cinema, televisione, oltre a capitani d'industria e manager della finanza. Tra le conferme dell'ultima ora quelle del campione europeo superturismo Gabriele Tarquini (Alfa Romeo) e dell'attrice Barbara Chiappini (Lancia). All'ombra del Duomo e della sua "Madunina" la Mille Miglia lancia un segnale di pace ed unione tra i popoli e ritrova marchi che da anni la sostengono. Nel cuore del mondo della Finanza e della Moda — riaffermando il saldo legame tra la Freccia Rossa e Bipop Carire-gruppo Capitalia — a Milano si tiene la prima presentazione italiana della rievocazione storica della corsa automobilistica più famosa del mondo. La febbre per il museo viaggiante più prestigioso continua a contagiare gli appassionati dei cinque Continenti così da elevare fino a 820 le domande d'iscrizione, provenienti da 29 Nazioni del mondo. La gara di regolarità è di scena dal 6 al 9 maggio 2004 da Brescia, Ferrara, Roma e ritorno lungo i 1600 km delle regioni italiane più affascinanti della Penisola. Cento più del 2003 le richieste di partecipazione all'edizione n. 22 della Freccia Rossa: un successo che ha posto in difficoltà il Comitato Organizzatore chiamato ad operare la selezione per giungere ai fatidici 375 equipaggi concorrenti ammessi nell'Olimpo del motore. Da sempre, infatti, partecipare alla Mille Miglia è già un successo, concluderla regala sensazioni sublimi, non importa in quale posizione di classifica. Dopo il febbrile lavoro di selezione, applicando rigorosi criteri qualitativi e di frequenza di partecipazione, il Comitato Organizzatore ha sciolto ogni riserva giungendo al varo dell'elenco iscritti. Il luogo della prima presentazione italiana è di prestigio, nel cuore della finanza milanese, nel segno dell'antica amicizia tra la Mille Miglia e l'istituto di credito Bipop-carire, gruppo Capitalia. Il "vernissage" lombardo segue l'anteprima della corsa bresciana, svoltasi negli Stati Uniti, in California (agosto 2003) e la recente presentazione ufficiale al Museo dell'Automobile di Ginevra (marzo 2004). E proprio a Milano si riafferma il fascino di una Mille Miglia che non ammette cedimenti. Semmai si consolida, come il successo che caratterizza i fenomeni di costume, eventi di grande richiamo culturale, sociale e sportivo. Dai Musei Delle Case I Tesori Di Inestimabile Valore Storico - Tra le tante ragioni per le quali la Mille Miglia è incomparabile per raffinatezza, esclusività e prestigio vi è quella di essere il più raro museo viaggiante della storia dell'automobile. Per una volta l'anno, a Brescia, convergono i tesori di inestimabile valore che hanno scritto le pagine più belle del motorismo internazionale. Mercedes schiera ben 12 vetture simbolo della storia del marchio della stella a tre punte, tra le più prestigiose perle del Museo di Stoccarda: tra queste figurano la Sskl vincitrice alla Mm 1931 con Rudy Caracciola e la 300 Slr che stabilì il record assoluto con Stirling Moss nel 1955. Ma sono davvero tante le autostoriche di rango inviate in Italia dal gruppo Daimler-chrysler. Dal canto suo, la Casa bavarese Bmw fa uscire dal Museo Mobile Tradition 8 esemplari, tra i quali la 328 Coupé Touring con cui il Barone Fritz Huschke von Hanstein vinse la Mm 1940 e la 328 Spider con cui Adolf Brudes giunse terzo. Dal Museo Alfa Romeo avremo la presenza di 6 esemplari, tra i quali la 3000 Cm carrozzata da Colli con cui nel 1953 Juan Manuel Fangio giunse 2° alle spalle della Ferrari 340 Mm spider del Conte Giannino Marzotto (anche questa è presente tra le Ferrari private). Osserveremo altre prestigiose Alfa Romeo, quali la 8C 2300 vincitrice della Coppa Ciano con Tazio Nuvolari e la 8C 2900 A carrozzeria a botticella, vincitrice della Mm 1936 con Carlo Ongaro e il Marchese Tonino Brivio. Quell'alfa aveva n.75; stessa numerazione è mantenuta quest'anno con i tedeschi Christoph e Isolde Bode. Dalla storica sede di Coventry, Jaguar presenta a Brescia due rarità straordinarie: sono la D-type protagonista con Duncan Hamilton del Gran Premio di Reims e la C-type che partecipò alla Freccia Rossa '53 con Mario Tadini. Il marchio Chrysler schiera due esemplari modello "77 Le Mans" uno dei quali corse la Mm 1930 con il Conte Gioacchino Leonardi. E mentre Porsche presenta con la 550 A Speedster e affida la 356 A '56 alla vulcanica coppia Toscani-dalla, Maserati fa rivivere le imprese anni Cinquanta della 150 S e 200 S. La marca maggiormente presente alla Mm 2004 è Ferrari, con 41 esemplari, grazie a numerosi collezionisti privati. Tra le più prestigiose osserveremo la 250 Mm Pininfarina con cui Giovanni Bracco e Alfonso Rolfo furono protagonisti della Mm '53, la 195 S barchetta Touring con la quale "Dorino" Serafini ed Ettore Salani giunsero secondi alla Mm '50, la 500 Mondial spider Scaglietti con cui il Conte Vittorio Marzotto giunse 2° assoluto nella Mm '54 e la 340 Mm barchetta Touring protagonista con Gigi Villoresi nella Mm '53. Non passerà inosservata la Aston Martin Db3 spider con cui gareggiarono Peter Collins e Mike Keen nella Mm '53. Neppure la Osca Mt4 1100 con cui Luigi Fagioli vinse la classe 1100 Sport (8° assoluto) nella Mm '51 e la Talbot 105 Ss con cui Brian Lewis fu autore di una memorabile Mm '32. La Pattuglia Delle Grandi Firme Del Volante - Ieri evento top dell'automobilismo sportivo mondiale, oggi passerella regolaristica che rispetta e valorizza stile e ritmi delle autostoriche. Spirito e fascino restano immutati. Il marchio di qualità della Mille Miglia è un tesoro inestinguibile che si valorizza con il passare degli anni. Per questo e mille altri motivi noti campioni e tecnici del motore tengono molto a partecipare. Alcuni di loro ricoprono ancora oggi un ruolo rilevante, altri si sono ritirati, ma amano riprendere il casco e indossare la tuta perché la chiamata della Mille Miglia è irrinunciabile. E' questo il caso di Mika Hakkinen, testimonial di successo di Casa Merdeces, vincitore di due titoli mondiali in F.1 (1998 e 1999) difendendo i colori del team Mclaren-mercedes. Il 35.Enne finlandese ha disputato 152 Gran Premi, conquistando 26 pole position, 19 vittorie e 402 punti iridati. Il driver scandinavo si è ritirato dalla F.1 ed ora si dedica ai rally: sarà al via della Mille Miglia al volante di una Mercedes 300 Sl prototipo '52 n.255. Con la 300 Slr '55 che detiene il record assoluto di velocità di Stirling Moss e Dennis Jenkinson, è confermata la partecipazione di Jochen Mass (n.300), tedesco che vanta un brillante passato tra F.1, gare di durata e rally raid. Debutta alla Mille Miglia il campione europeo superturismo 2003, Gabriele Tarquini: ex-pilota F.3000 e F.1, il pilota di Giulianova l'anno scorso ha portato alla vittoria l'Alfa Romeo 155 Gta dell'Autodelta nell'Etcc (European Touring Car Championship) ed affronta l'anteprima della Freccia Rossa con al fianco la sua team manager, ex-navigatrice rally, Monica Bregoli Sipsz: l'auto non poteva che essere un'Alfa Romeo, la 3000 Cm 1953 n.203 proveniente dal Museo Storico della Casa del Biscione. Si tratta della vettura che nel 1953 giunse seconda assoluta con al volante il campione argentino Juan Manuel Fangio. Non poteva mancare all'appello Max-gerrit Von Pein, presidente del Museo Storico Mercedes di Stoccarda: darà il buon esempio sulla 720 Ssk '28 n.56. Solleticato dall'evento eccezionale non poteva mancare all'appello il suo collega del marchio Porsche, il presidente del Museo di Zuffenhausen, Klaus Bischof su Porsche 550 A '55 n.205. Tra i curatori di raffinate collezioni troveremo Haruo Masuda, organizzatore dell'annuale "Festa Mille Miglia in Giappone", al via su Healey Silverstone '49 n.184. Al via anche Lord Charles March, organizzatore del Festival motoristico britannico di Goodwood, alla Mille Miglia 2004 navigatore della Mercedes 300 Sl n.268. Riconfermata "l'auto presidenziale Aci": si tratta della Triumph Tr 3 '57 n.186 con cui saranno al via Giacomo Bontempi, presidente Aci Brescia, ente patrocinatore della Mille Miglia e Franco Lucchesi, presidente dell'Automobile Club d'Italia. Non poteva mancare al via Roberto Loi, presidente del Registro Storico Asi e vice presidente Fiva: con la Alvis 12/70 S '38 n.123 è navigato dalla giornalista televisiva Rai - Tg1, Francesca Grimaldi. Equipaggio tra i più seguiti dalle migliaia di appassionati tedeschi al seguito della Mille Miglia è quello formato dal Principe di Baviera Leopold Von Bayern che si avvale, nel ruolo di navigatore, di un supertecnico del circus della velocità: è il celebre Paul Rosche, raffinato motorista Bmw F.1: i due non potevano che scegliere la 328 '38 n.126. Due manager, che di auto sportive se ne intendono, sono certamente Robert Dover, presidente di Jaguar e Stuart Dyble, presidente di Land Rover ed Aston Martin: i due noti personaggi britannici non potevano che scegliere due "sportive" del cuore, dal marchio Jaguar, il primo la C Type '53 n.321, il secondo la D Type '56 n.326. E se le grandi Marche tornano a far rivivere i loro gioielli, anche i piccoli artigiani di auto sportive avranno un prestigioso palcoscenico: uno di questi è Simone Stanguellini, nipote del grande Vittorio, il personaggio che permise al marchio della famiglia modenese di entrare nella storia mondiale dell'automobilismo. Simone parteciperà con una delle più prestigiose auto di famiglia, la 750 Sport '54 n.239. Artisti, Griffe E Showgirl - La ribalta è accesa, il tutto esaurito fa parte della tradizione, sul palcoscenico mondano e divertente stanno per salire Vip di ogni genere e grado. Artisticamente esplosiva è la coppia innamorata del motore e delle emozioni che sa suscitare: è formata dal celebre fotografo Oliviero Toscani e dal cantautore Lucio Dalla che anche stavolta hanno scelto l'auto del cuore, la Porsche 356 A '56 n.240. Un gentleman di successo che ama da sempre l'automobilismo è certamente Renato Pozzetto: l'attore lavenese è stato chiamato da Alfa Romeo per guidare un'auto divertente e senza capote, la 1900 Sport Spider '54 n.347. Anche quest'anno la Mille Miglia è firmata con il marchio di una nota griffe di moda che sta allestendo l'abbigliamento per la direzione gara, commissari e tecnici lungo il percorso: stavolta si tratta di Burani Fashion Group. Non potevano mancare al via Andrea e Walter (su Ferrari 750 Monza '54 n.164), marito e figlio della stilista Mariella Burani. Per chi non si limita alle livree estetiche delle automobili, ma ama la mondanità ed è attratto da ammalianti showgirl, ecco giungere una new entry attesissima sul palcoscenico della Freccia Rossa: è l'attrice Nathalie Caldonazzo, con un lungo curriculum tra teatro, cinema, televisione e fiction. Farà da navigatrice al laziale Massimo Natili, pilota di rango anni Cinquanta, molto avvezzo a far entrare le dive nell'Olimpo del motorismo internazionale. Li vedremo nell'abitacolo della Jaguar Xk 120 '52 n.367. A proposito celebri showgirl, cameraman e fotografi non si lasceranno sfuggire affascinanti primi piani di Lisa "B" (navigatrice del fidanzato su Maserati A6g 54 Coupé Zagato '55 n.361), tra le più celebri top model britanniche. Straordinaria bellezza orientale, molto affezionata alla Mille Miglia, è Mei Ling Liidi, candidata a Miss Mondo per la Malesia: è navigatrice di Claude Claraz su Bmw 315/1 '34 n.72. Molto attesa al debutto è anche l'attrice e showgirl Barbara Chiappini: 29.Enne, piacentina di nascita e romana d'adozione, alla Mille Miglia sarà testimonial dell'Eti (Tabacchi Italiani, sponsor della Mille Miglia). La showgirl ha raggiunto il successo vincendo il premio "Miss Mondo fotogenia", recitando tra cinema e televisione, guidata anche dal regista Dino Risi. L'ultima apparizione di rilievo è stata al programma televisivo "Isola dei Famosi" al fianco di Maria Teresa Ruta, Carmen Russo e Adriano Pappalardo. Alla Mille Miglia 2004 Barbara Chiappini sarà la navigatrice di Paolo Archetti su Lancia Aurelia B20 '57 n.230. Tranquillo Week-end Di Passione Per Finanzieri E Industriali - Stavolta budget, marketing e business sono parole che passano in secondo piano. Al cuore non si comanda. In occasione della Mille Miglia grandi personaggi del mondo della finanza e dell'industria si ritrovano a Brescia. Si concedono quattro giorni di relax, una boccata d'ossigeno nella lunga cavalcata tra città d'arte e minuscoli borghi dell'Italia più vera: la passione per i motori è in presa diretta, l'occasione è ghiotta per una pausa rigenerante. Dal 6 all'8 maggio 2004 vedremo al volante della sua Bentley 4.5 Litre '27 n.5 Karl-friedrich Scheufele, del noto marchio dell'orologeria svizzera Chopard, mentre papà Karl è pronto a misurarsi tra cronometri e road book con la Mercedes 300 Sl '55 ali di gabbiano n.200. Galeazzo Pecori Giraldi, presidente di Morgan Stanley, nota banca d'affari americana, guiderà la Bugatti T 23 n.26 mentre Wolfgang Schrempp, presidente di Daimler-chrysler Italia Holding, debutta con una rara Chrysler 77 Le Mans '30 n.42. Una coppia di industriali bresciani prendono il via con i numeri 90 e 91: si tratta di Sandro Bertoli consigliere dell' Associazione Industriale Bresciana, su Bmw 328 '38 e di Aldo Bonomi, attuale presidente dell'Aib, su Aston Martin Mk Il '34. Stavolta Marco Saltalamacchia, presidente di Bmw Italia, farà sul serio: l'anno scorso imparò i segreti della navigazione della 328 Mm Touring Coupé pilotata da Holger Lapp, presidente del Museo Bmw Mobile Tradition; ora il manager italiano sarà alla guida della Bmw 328 '37 n.94. Anche Friedrich-walter Dauphin non è alla sua prima Mille Miglia e con la Jaguar 100 Ss n.112 non intende partecipare solo per onore di firma, ma per scalare la classifica. E' lo stesso intento del Barone Erich Hilmar Von Baumbach, presidente del colosso farmaceutico mondiale, Boehringer Ingelheim: anche stavolta ha scelto l'auto del cuore, Bmw 328 '37 n.113. Al gran completo il poker d'assi sportivo della famiglia Gnutti: papà Emilio, noto finanziere e presidente di Hopa, e la moglie Ornella Pozzi su Ferrari 340 A '54 n.159, la figlia Arianna al volante della Porsche 550 Rs '55 n.157, il figlio Thomas su Ferrari 225 S '53 n.162. Tra i primi a richiedere di partecipare alla Mille Miglia 2004 figurano un gruppo di finanzieri e industriali: Federico Imbert, amministratore della J.p.morgan Chase Manatthan Bank, banca d'affari americana, su Ferrari 250 Mm Vignale '55 n.158; Leonardo Bossini, industriale bresciano e sponsor Mille Miglia in coppia con Romano Marniga, amministratore delegato di Hopa su Jaguar Xk 140 '54 n.171; Luigi Lucchini jr., nipote del capitano d'industria, guida la Maserati A6g 54 Zagato '55 n.173. Un altro gruppo di famiglia punta a vertirsi: si tratta di papà Enzo Cibaldi (amministratore Estral e vice presidente del Museo Mille Miglia città di 'Brescia) con la moglie Elena su Osca Mt4 1450 '53 n.226 e il figlio Michele al volante della Gilco 1100 Sport '48 n.233. Altri noti industriali e manager sono ammaliati dal fascino della Freccia Rossa e si stanno allenando per ben figurare: Ugo e Franco Gussalli Beretta, industriali valtriumplini noti nei cinque Continenti, su Mercedes 300 Sl '55 n.242; Armando Vincoli al volante della Jaguar 100 Ss '38 n.131; Marco Mattioli, direttore generale di Ma-fra, sponsor della Freccia Rossa, è al via su Lancia Aprilia '38 n.133 navigato dal Principe Augusto Ruffo di Calabria; ripete la felice esperienza dell'anno scorso Rudi Lamprecht, amministratore delegato di Siemens Mobile, su Porsche 356 Speedster '55 n.210 seguito a breve distanza da Doriano Giambarda, direttore generale di Fin-eco Leasing (storico sponsor della Freccia Rossa) navigato dalla moglie Silvana Alberti su Jaguar C Type Parcavano '50 n.212. Un'altra azienda che divide il prestigio della Mille Miglia è la toscana Masini Cantuccini: papà Marco Masini e la figlia Ilaria nel 2003 terminarono 25.Esimi assoluti e stavolta vogliono entrare nella "top ten" su Nardi Danese 1500 Sport '47 n.217. L'elenco di noti manager di gruppi industriali non termina qui. Prosegue con tre sponsor della Mm 2004: Angelo Facchinetti, presidente di Earchimede, ha optato per la Fiat 1100 Tv '55 n.172; Umberto Falchetti, presidente di Mta-auto electric systems, al volante della Ferrari 250 Tdf '57 n.175; Marco Besana, amministratore della B-burago automodelli, ha scelto la Lancia Aurelia B 24 S '57 n.244. Anche José Maria Alapont, amministratore delegato di Iveco, è della partita e fa da navigatore a Nazario Bacchi su Maserati 200 Si '57 n.263; i tedeschi Erich e Alexander Sixt, del noto gruppo di autonoleggi internazionali, divideranno l'abitacolo della Mercedes 300 Sl ali di gabbiano '56 n.317. Cenni Statistici: 375 Iscritti Con 55 Marche Da Ben 29 Nazioni - I 375 equipaggi alla Mille Miglia 2004 rappresentano ben 55 Case automobilistiche di tutto il mondo: la marca più rappresentata è Ferrari (41 esemplari iscritti), seguita da Mercedes (ben 36), Alfa Romeo (sale a quota 33), Lancia e Porsche (23 ciascuna) Bugatti e Fiat (22 presenze ciascuna). Seguono Bmw (19), Aston Martin (15), Maserati (13), Bentley (11), Osca (10), eccetera. E' da parecchi anni che prima ancora di vincere è importante partecipare alla Mille Miglia storica. Prestigiosa e ambitissima, l'iscrizione accettata alla rievocazione della corsa più famosa del mondo è già un traguardo da vantare, un elemento di distinzione di cui andare fieri per anni, mentre per molti di coloro che non sono ammessi c'è una fondata speranza di poterlo essere nell'edizione 2005. Tra i 375 equipaggi iscritti si contano ben 29 Nazioni, in una vera e propria Babele dei motori. La più rappresentata è l'Italia con 145 presenze, seguita da Germania con 83, Stati Uniti con 31, Svizzera con 25 e Giappone con 19. Poi troviamo Gran Bretagna (16), Olanda (9), Argentina (8), Francia (6). Si contano presenze dall'Austria, Belgio, Canada, Colombia, Ecuador, Finlandia, Irlanda, Malesia, Messico, Russia, Spagna, Sudafrica, Svezia, ecc. Cavalcata Mozzafiato Tra Centri Storici E Riserve Naturali - Anche quest'anno il percorso della Mille Miglia presenta alcune varianti, sempre nel rispetto dei tracciati delle ventiquattro edizioni disputate dal 1927 al 1957. Nel loro viaggio da Brescia a Ferrara, da Ferrara a Roma e, infine, da Roma a Brescia, i concorrenti vedranno sfilare davanti ai loro occhi uno scenario d'arte e storia quale sanno offrire solo le piazze di alcune tra le più belle città italiane, quali Verona nel passaggio notturno sotto l'Arena, Ferrara con il Castello, Ravenna con il Duomo, San Marino,urbino, Roma dove ogni angolo è carico di storia, Viterbo, Siena con Piazza del Campo, Firenze con l'attraversamento del centro storico, Bologna, Modena e Cremona con il Torrazzo. Altrettanto suggestivi saranno i passaggi fuori delle città. Le bellezze naturali della campagna italiana potranno essere ammirate attraversando alcune delle più belle regioni, quali Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Toscana. Indimenticabile il passaggio nella più piccola Repubblica del mondo, San Marino, con la sua Rocca. La Mille Miglia 2004 saprà offrire un mix esclusivo in una lunga cavalcata mozzafiato: da una parte notevole valorizzazione dei nuclei antichi dell'Italia più vera, segnata dalla storia; dall'altra angoli di incomparabile suggestione, attraversando parchi naturali e luoghi incontaminati: la riserva naturale delle Gole del Furlo (dopo Urbino), i magnifici Monti Sibillini prima di immergersi nell'Umbria di Norcia e Spoleto e la riserva del Lago di Vico, tra Ronciglione, Passo del Cimino e Viterbo. Ecco Il Percorso Della Mille Miglia 2004 - Brescia: subito dopo le punzonature, di scena tra mattinata e pomeriggio di giovedì 6 maggio, prenderà il via la prima tappa da Viale Venezia. Dopo l'attraversamento del centro storico della città le vetture si dirigeranno a Verona, proseguendo per Ostiglia e concludendo con l'arrivo festoso nel cuore di Ferrara. Venerdì 7 maggio, lasciata alle spalle la città estense, la Mille Miglia si dirigerà sull'Adriatico, attraversando Ravenna e deviando a Gambettola verso la Repubblica di San Marino. Da qui avrà inizio l'attraversamento degli Appennini, passando da Urbino, dalla Via Flaminia, dalla splendida Gola del Furlo e da Foligno. La carovana proseguirà verso Sud, attraverserà Colfiorito, Visso, Castelluccio, i Monti Sibillini, per giungere a Norcia, Spoleto, Sangemini, Terni, e arrivare a Roma dalla Via Flaminia. L'ingresso nella Capitale e nel suo centro storico sarà un'occasione straordinaria, non solo per i concorrenti stranieri, per ammirare la "città eterna": 33 km. Di passerella che colpisce il cuore e rimarrà a lungo nella mente dei partecipanti. Sabato 8 maggio la terza e ultima tappa, con il consueto tragitto, lungo la Via Cassia, verso Ronciglione, Lago di Vico, Viterbo e Radicofani. Dopo Pienza, San Quirico e Buonconvento sarà la volta di uno dei momenti più emozionanti di tutta la Mille Miglia: l'incontro con la folla di Piazza del Campo a Siena. Una delle strade più famose della Toscana, la Chiantigiana, farà da cornice all'avvicinamento ad una delle città più amate dai concorrenti della Mille Miglia, Firenze. I più entusiasti e fedeli appassionati della Freccia Rossa saranno ad aspettarla qualche chilometro oltre, sui passi della Futa e Raticosa, luogo in cui ogni anno le vetture in gara sono accolte, con un tifo appassionato, da stadio. Il tormentato percorso appenninico muterà dopo Bologna, con i veloci allunghi della Via Emilia verso Modena, dove l'ultima e difficile serie di prove cronometrate stabilirà la classifica finale. Da qui, la carovana si dirigerà verso Carpi, Brescello, dove due figuranti accoglieranno i concorrenti con i costumi dell'antica saga di Don Camillo e Peppone, Viadana e Casalmaggiore. La cavalcata finale è attraverso la Pianura Padana che conduce il serpentone a ricevere l'accoglienza nel cuore di Cremona. Passerella finale lungo la statale "Quinzanese", prima dell'agognata conclusione con l'arrivo a Brescia. Ben 38 Prove Cronometrate: Autentico Scenario Da Campioni - Per pochi Mille Miglia è gara vera, cimento agonistico, lotta accanita tra specialisti del cronometro, sfida con se stessi e confronto serrato contro avversari che danno l'anima e profondono il massimo impegno per avvicinarsi alla perfezione del centesimo di secondo. Per molti equipaggi Mille Miglia è gioiosa passerella, ludica cavalcata alla scoperta di angoli affascinanti della Penisola, senza porsi troppi paterni per orari da rispettare con precisione. Per tutti ricordiamo quali sono le prove cronometrate: Bussolengo, Mercatino Conca, Visso, Gualdo, Monti Sibillini, Sangemini, Ronciglione, Lago di Vico, Radicofani, Pienza, San Quirico d'Orcia e Modena. Numerosi sono i controlli timbro posti in luoghi di particolare pregio. Difficile Il Pronostico Per Chi Punta Alla Vittoria - Voluta come una passerella motoristica dallo spirito tanto caro a De Coubertin, la rievocazione storica della Mille Miglia sa regalare al vincitore una celebrità inimmaginabile. Andate a chiedere il fascino che hanno donato i sette trionfi a Giuliano Cané, i due a Flaminio Valseriati o la vittoria dell'anno scorso ad opera degli argentini Carlos Sielecki e Juan Hervas. Anche nell'edizione 2004 saranno in molti ad inseguire il sogno, affrontando le 38 prove cronometrate con perizia e invidiabile sintonia tra pilota e navigatore. Tra favoriti e outsiders la contesa è accesa: almeno una ventina di equipaggi nutrono ambizioni prestigiose e non nascondono i sogni di gloria, allenandosi in privato o partecipando a gare di regolarità in Italia e nel mondo. Tra loro Valseriati-bocelli (al debutto su Riley Brooklands del 1928 n.14), Sielecki-hervas (Bugatti T 23 Brescia '23 n.15), Aghem-conti (Alfa Romeo 6C 1500 Mms '28 n.39), Viaro-mayer (Alfa Romeo 6C 1750 Ss '29 n.46), Claramunt-peckoroff (Alfa Romeo 6C 1500 Ss '28 n.53), Schildbach-netzer (Mercedes 720 Ssk '29 n.58), Vesco-vesco (Fiat 508 S Coppa Oro '34 n. 97), Scalise-scalise (Aston Martin Le Mans '33 n.98), Boni-barziza (Bmw 328 '37 n.103), Colombetti-sanchez (Aston Martin Le Mans '33 n.116), Sucari (Maserati 4 Cs 1100 '34 n.137), Cané-galliani (Bmw 328 Mm Coupé '39 n.139), Accerenzi-zanini (Riley 12/4 '36 n.146), Gnutti-savoldi (Ferrari 225 S '53 n.162), Cibaldi (Gilco 1100 Sport '48 n.233), Giansante-ferracin (Porsche 550 A Rs '57 n.245), Sisti-sisti (Healey Silverstone '50 n. 340). Ma attenti ai pronostici, potrebbero essere come i sogni che svaniscono all'alba... Mille Miglia Tinta Di Rosa Ha Un Grande Fascino - Chi ha mai detto che l'automobilismo è sport maschilista che vieta alle signore di diventare protagoniste della scena? Date uno sguardo all'impegno e ai risultati conseguiti da Franca Boni e Monica Barziza, vincitrici più volte della Coppa delle Dame e nel 2003 capaci di chiudere al 18.Esimo posto assoluto su 289 classificati. Confermata l'auto con cui punteranno al vertice, la Bmw 328 '37 n.103. Dopo la sua vittoria assoluta alla Winter Marathon 2003 e il secondo. Posto assoluto nel 2004, la californiana Sylvia Maria Antonietta Oberti corre da sola e punta sulla Alfa Romeo 750 Competizione n.278: anche quest'anno la pilotessa raccoglierà fondi a scopo umanitario. Due figlie di grandi piloti saranno di scena: si tratta di Cica Lurani, figlia del mitico pilota e scrittore, Giovanni Lurani, stavolta in coppia con Iria Cornaggia Medici, figlia del Marchese Gian Maria Cornaggia Medici, a lungo pilota ufficiale Alfa Romeo: divideranno l'abitacolo della Bugatti T 35 n.29. Dalla Germania si annunciano numerose presenze di equipaggi femminili che corrono con propositi di classifica: Antje Dauphin e Ursula Simon su Bmw 328 '38 n.114, Eveline ed Anke Rueckwarth sulla possente Mercedes 720 Ssk '29 n.23, Heidi Hetzer ed Elke Middeldorp su una rara Invicta 4.5 S '28 n.66, Elke Dauphin e Conny Hofmann su Mercedes 300 Sl '55 n.211 vorranno dare la zampata da protagoniste. Come pure le olandesi Quirina e Anisa Louwman su Aston Martin Db 3S '52 n.281. Nutrono ambizioni di classifica, puntando alla Coppa delle Dame, due raffinate signore bresciane quali Elena Ciocca e Maria Bonera su Fiat 508 S '35 n.70, oltre a Maria Galeazzi in coppia con Anna Maria Gadani su Fiat 508 S '33 n.77, Arianna Gnutti su Porsche 550 Rs '55 n.157, Novella e Francesca Martini su Cisitalia 202 Sc '50 n.198, Monica Rampezzotti e Paola Trifirò su Mercedes 300 Sl '55 n.237. Novita' Nel Pool Di Sponsor Ufficiali 2004 - Glì eventi di grande popolarità nel mondo dello sport e della cultura dividono prestigio e fama con aziende che li sostengono. La Mille Miglia non si sottrae a questa logica e vanta partner autorevoli, marchi celebri in tutto il mondo: molti di loro, da anni, sono associati all'immagine della Freccia Rossa; altri figurano tra le nuove acquisizioni. Il pool conta su conferme di prestigio quali Bibop Carire Capitalia Gruppo Bancario, Boehringer Ingelheim, B-burago automodelli, orologi Chopard Ginevra, Bossini La doccia, Dauphin arredamento per l'ufficio, Due Emme Millemiglia cerchi in lega, Earchimede (azienda di consulenze), Estral, Eti Tabacchi Italiani, Fin-eco Leasing, Masini Cantuccini, Mercedes-benz, Mta auto electronic systems, Reale Mutua Assicurazioni, acqua minerale naturale Sangemini (fornitore ufficiale di bibite e acqua minerale), Siemens Mobile (marchio leader nel settore telefonia mobile), Telecom Italia (marchio leader nel settore telefonia fissa). A questi, si uniscono nuovi e prestigiosi marchi quali: Idra casting machines, Ma-fra i cosmetici per l'auto e Mariella Burani Fashion Group che quest'anno veste tutti i partecipanti e gli organizzatori. Continuano a collaborare attivamente, come sponsor tecnici, Alitalia E Distillerie Franciacorta. Al qualificato pool di aziende va la gratitudine e l'affetto del Comitato Organizzatore della Mille Miglia per il sostegno dimostrato all'evento. Infolink: Infolink: www.Millemiglia.it
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