IL MICROPROCESSORE IBM POWERPC ARRIVA ANCHE SU MARTE
Segrate, 13 febbraio 2004 - Il microprocessore Ibm Powerpc ha ribadito di essere il più versatile e resistente chip in tutto il sistema solare, contribuendo alla realizzazione delle incredibili immagini a colori che hanno sancito l'arrivo su Marte. Sono infatti basati sull'architettura Powerpc di Ibm i "cervelli" di Bae Systems che guidano le sonde Spirit e Opportunity, i robot che stanno esplorando il pianeta rosso dopo esservi giunti con successo nel mese di gennaio. Entrambi i robot sono equipaggiati con computer Bae Systems - i modelli Rad6000 - schermati contro le radiazioni. Le unità Rad6000 hanno elaborato i principali dati di navigazione nel corso dei sei mesi di viaggio dalla Terra a Marte. Il modello Rad6000 è un computer Risc (Reduced Instruction Set Computer) a 32 bit basato su architettura Ibm Powerpc in grado di operare in un ambiente altamente irradiato come quello spaziale. L'unità Rad6000 appartiene a una linea di computer schermati contro le radiazioni sviluppata e prodotta da Bae Systems con il supporto del Jpl della Nasa e dello U.s. Air Force Research Laboratory. Le due sonde robot sono state progettate per studiare i minerali che si trovano all'interno delle rocce marziane. Ogni giorno le due sonde si spostano di 40 metri sopportando temperature notturne anche di 100 gradi inferiori allo zero. A partire dal 1995, gli impianti Iews di Manassas, in Virginia, hanno prodotto più di 300 computer schermati che sono stati lanciati e fatti funzionare nello spazio. Il modello Rad6000 è stato anche il computer responsabile dei dati e del controllo di un'altra missione di successo, quella del Pathfinder, che ha esplorato Marte nel 1997.