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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Aprile 2004
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L'IMPEGNO VERSO L'AGENDA DI LISBONA DECISIVO NELLA SELEZIONE DEI NUOVI MEMBRI DELLA COMMISSIONE, SECONDO EUROCAMERE |
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Bruxelles, 19 aprile 2004 - Per la business community europea, il fattore decisivo nella selezione dei nuovi membri della Commissione consiste nel valutare in che misura un candidato potrebbe dare un contributo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi di Lisbona, secondo Eurocamere, l'associazione europea delle Camere di Commercio e dell'Industria. L'organizzazione, che dichiara oltre 17 milioni di società aderenti in tutta Europa, afferma che la composizione della nuova Commissione sarà decisiva per il futuro dell'Europa. 'Non può esserci un periodo di riposo per la nuova Commissione Europea. [...] Essa dovrà allineare le sue iniziative legislative con l'obiettivo principale di far diventare l'economia europea basata sulle conoscenze la più competitiva al mondo,' afferma il Presidente di Eurocamere Christoph Leitl il 14 aprile. 'Il primo compito della nuova Commissione sarà elaborare una road map per Lisbona con interventi dettagliati e valutazioni annuali in modo da reagire in tempo ai ritardi e ai necessari [adattamenti],' ha continuato. Secondo l'associazione, altre questioni importanti per i nuovi membri riguarderanno l'assegnazione delle competenze e la collaborazione della Commissione con Parlamento, Consiglio europeo, partner sociali e con la Banca centrale europea, come pure con autorità nazionali e locali. Allo stesso tempo, il Commissario designato per la Slovacchia Ján Figel stava comparendo davanti ai Membri del Parlamento europeo a Bruxelles, prima del loro voto agli inizi di maggio per approvare l'ampliamento della Commissione provvisoria. Il Sig. Figel ha dichiarato che le priorità essenziali della Commissione dovrebbero incentrarsi nel tentativo di garantire il completamento regolare del processo di ampliamento, crescita sostenibile e competitività, sicurezza e relazioni esterne. Egli ha ammonito i membri del Parlamento europeo che una revisione del processo di Lisbona a medio termine nei prossimi anni non sarebbe favorevole: 'Se l'Ue e i governi degli Stati membri non adotteranno ulteriori iniziative, allora sarà chiaro che gli obiettivi di Lisbona non potranno essere raggiunti.' Avendo lavorato per diverse settimane fianco a fianco con il Commissario europeo responsabile delle Imprese e della Società dell'informazione Erkki Liikanen, il Sig. Figel ha descritto entrambe le aree politiche come strategiche per modernizzare l'economia dell'Ue e renderla più competitiva. Egli inoltre ha suggerito un confronto continuo tra l'Ue e gli Stati Uniti, affermando che l'Europa dovrebbe concentrarsi soprattutto sul modo in cui superare le sue difficoltà. Parlando a proposito dell'importanza delle piccole e medie imprese (Pmi) all'interno dell'Ue, il Sig. Figel ha ammesso l'importante contributo che le attività minori hanno portato all'economia chiedendo una strategia a medio e lungo termine a sostegno delle Pmi, compresa l'adozione di un loro statuto. Il suo messaggio finale al Parlamento afferma che l'Ue dovrebbe concentrarsi 'più sulle azioni che sulle parole, promulgare leggi là dove ci sono accordi, e garantire agli attuali e ai futuri Stati membri un migliore intervento nella legislazione in vigore dell'Ue.'
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