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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Aprile 2004
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GLI OLI DI OLIVA PREGIATI PROTAGONISTI DI CIBUS |
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Parma, 19 aprile 2004 - L'olio di oliva è uno dei grandi protagonisti di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, in programma nel quartiere fieristico di Parma dal 6 al 10 maggio. A questo prezioso condimento che, insieme con l’alimentazione mediterranea crea un binomio inscindibile nel concetto, non solo di salute, ma anche di raffinate proposte d'alta cucina, quest’anno è dedicata l’area tematica Oleum, nella suggestiva struttura scenografica l’Abbazia degli oli pregiati d’Italia, allestita nel padiglione n.9. Saranno esposti gli oli provenienti da tutte le regioni italiane. Particolarmente numerosi gli espositori provenienti dal Meridione. Due eventi di grande richiamo per gli operatori, contribuiranno a dare ad Oleum una risonanza internazionale: la premiazione dei vincitori del “Leone d’Oro dei Mastri Oleari”, il più importante concorso internazionale per gli extra vergine di oliva, al quale partecipano i migliori oli di tutto il mondo (la cerimonia avverrà nel pomeriggio della giornata inaugurale, nella Sala dei 100 del quartiere fieristico) e la presentazione dello “stato dell’arte” di “Oliv-track”, il progetto triennale finanziato dal programma quadro comunitario, che coinvolge ricercatori di diversi Paesi europei, coordinati dal professor Nelson Marmiroli, del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Parma, finalizzato a definire scientificamente il Dna dell'olio. L’abbazia degli oli pregiati d’Italia è solo una finzione scenica, studiata per favorire al suo interno un commercio intenso ed efficace. Sulle soglie delle singole “celle” avvengono degustazioni, selezioni, offerte e domande, vendite ed acquisti. Gli espositori, prevalentemente medie e piccole imprese, sono in condizione di proporre quantità produttive più o meno limitate, ma sempre di straordinario livello qualitativo. I compratori di tutta Europa sono gli invitati d’onore. Ai buyer delle grandi catene distributive e di negozi specializzati, sarà anche possibile comprare, in esclusiva, intere produzioni e fare, di quel prodotto, proposte uniche di vendita. Un marketing sofisticato potrà associare le suggestioni di pregiate provenienze con insegne commerciali altamente qualificate per le loro capacità selezionatrici. Nella sacralità dell’Abbazia il business s'intreccia con le più profonde radici culturali del nostro patrimonio olivicolo e oleario. Per quanto riguarda la produzione di olio extravergine di oliva, l'Italia pur cedendo alla Spagna il primato della quantità, detiene in assoluto quello della qualità per la straordinaria ampiezza e profondità di assortimento: nel nostro Paese, infatti, si contano un milione e duecentomila olivicoltori, 6.000 frantoi, 715 cultivar diverse, che consentono di produrre 300 blended di altissima qualità e alcuni prodotti monovarietali. In Italia si contano 35 Dop (altre 6 sono attualmente al vaglio della Comunità Europea), una Igp e due certificazioni di “qualità prodotto”. L’italia rappresenta il maggior mercato oleicolo mondiale, registrando primati in tutte le componenti economiche: primo paese consumatore con circa 750.000 tonnellate (oltre 13 kg. Annui pro-capite), primo paese esportatore (200 mila tonnellate annue) e primo paese importatore (da 250 a 350 mila tonnellate, a seconda delle annate). Il giro d’affari complessivo legato all’olio di oliva, in Italia, supera i duecentoventisei milioni di Euro.
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