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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Aprile 2004
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MARIO DRAGHI RICEVE DA ENRICO CUCCHIANI E VLADIMIR NANUT IL DIPLOMA HONORIS CAUSA “MBA IN INTERNATIONAL BUSINESS” DEL MIB |
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Trieste, 19 aprile 2004 - “Oggi abbiamo il privilegio di conferire il Master Honoris Causa in International Business al Professor Draghi, un uomo di cui l'intero Paese deve essere fiero. Ai meriti accademici e scientifici illustrati in apprezzati saggi, Mario Draghi aggiunge quelli di civil servant impegnato nei più prestigiosi incarichi, a livello internazionale ed in Italia; anche oggi, a Londra, dai vertici di una prestigiosa banca d'affari, dà un contributo fondamentale alla credibilità del nostro Paese. Se pensiamo alla Sua esperienza di civil servant, non possiamo fare a meno di riconoscere una singolare capacità di unire rigore nei conti pubblici, efficienza nella gestione, visione del futuro, spinta verso le innovazioni e l'internazionalizzazione, coerenza nei comportamenti, forte senso delle istituzioni. Il Professor Draghi ci ha indicato un metodo per governare l'economia in condizioni precarie e complesse, dandoci fiducia nella possibilità di perseguire la ripresa ancorandola saldamente all'etica della responsabilità”. Con queste parole il Presidente del Mib School of Management, Enrico Tomaso Cucchiani, ha consegnato a Mario Draghi il diploma honoris causa Mba in International Business per l’anno accademico 2003-2004. In linea con lo spirito internazionale che caratterizza il Mib, una delle realtà più dinamiche e qualificate nel campo della formazione manageriale del nostro Paese, il prestigioso riconoscimento è stato quest’anno assegnato a uno dei principali economisti di fama mondiale. Mario Draghi, già Direttore Esecutivo della Banca Mondiale, Direttore Generale del Tesoro, Presidente del Comitato Economico e Finanziario della Comunità Europea, e attuale Vice Chairman della Goldman Sachs, entra così a far parte della galleria di illustri esponenti del mondo economico-finanziario già insigniti del diploma honoris causa Mib negli anni precedenti. Nel corso della cerimonia di premiazione, il presidente del Mib Enrico Tomaso Cucchiani ha sottolineato la stretta correlazione che lega il livello di competitività del Paese, il sistema educativo e lo sviluppo del capitale umano. “L’italia registra una continua e progressiva perdita di quote di mercato sul Pil rispetto a qualunque altro Paese industriale sviluppato: negli ultimi 20 anni il suo peso è infatti diminuito del 17% circa. La scarsa competitività del Paese è testimoniata dalla patologica incapacità di attrarre investimenti dall’estero. Lo stock degli investimenti diretti esteri del periodo 1996-2000 assegna all’Italia una quota pari soltanto allo 0,55% dello stock mondiale. E’ bene ricordare i principali fattori che determinano il livello di competitività e attrattività del sistema Paese: il capitale tecnologico innovativo, le infrastrutture tecnologiche avanzate, il sistema educativo/formativo, il capitale umano. E proprio la formazione universitaria e post-universitaria, la preparazione scientifica e l’elevato livello di specializzazione sono estremamente deficitari il Italia, oltre alla trascurabile incidenza degli studenti stranieri al terzo livello di educazione rispetto agli altri Paesi. L’italia occupa l’ultimo posto della classifica che prende in esame le importazioni di competenze tecnologiche e di capitale umano tra i 15 principali Paesi industrializzati del mondo. In questo panorama, il Mib rappresenta un modello in controtendenza: è infatti una Graduate Business School con un forte orientamento internazionale. La dimensione cosmopolita del Mib è testimoniata dal Mba in International Business, dove la metà degli studenti proviene dall’estero”. Vladimir Nanut, Direttore Scientifico del Mib ha ricordato la motivazione del riconoscimento del diploma honoris causa assegnato a Mario Draghi: “Per gli alti meriti professionali acquisiti attraverso ruoli di grande responsabilità ai vertici di importanti Istituzioni nazionali e internazionali e in particolare per i significativi contributi concettuali ed operativi forniti nell’area della Corporate Governance e della Finanza”. Prima di concludere il suo intervento Vladimir Nanut ha spiegato il significato che la Scuola attribuisce alla consegna del diploma honoris causa. Una tradizione che si ripete ormai da 12 anni: “Il nostro intendimento è stato ed è tuttora da un lato quello di attribuire un significativo riconoscimento ad una personalità che si sia particolarmente distinta nel campo dell’economia e della gestione d’impresa, e dall’altro quello di offrire un modello professionale, un esempio operativo agli allievi dei nostri corsi Master”. A conclusione della cerimonia il prof. Mario Draghi ha tenuto una lezione su: “La crescita dell’Europa: sfide, incertezze, risposte”.
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