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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Aprile 2004
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GRANDI PREPARATIVI PER LA BIENNALE DI SETTEMBRE A PARIGI IL SYNDICAT NATIONAL DES ANTIQUAIRES PREPARA LA PRESTIGIOSA E IPER-SELETTIVA MANIFESTAZIONE |
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Milano, 20 aprile 2004 - Dal 14 al 28 settembre 2004, prenderà il via la più prestigiosa vetrina internazionale di arte antica (e moderna!), allestita al Carrousel du Louvre, nel cuore di Parigi. Per 15 giorni visitatori, appassionati d’arte, arredatori e collezionisti potranno visitare le diverse aree tematiche dell’imponente allestimento che ospiterà i 120 espositori selezionati fra gli oltre quattrocento iscritti al Syndicat National des Antiquaires. Nella scorsa edizione erano esposti alla Biennale oltre 6.000 “pezzi” rari e preziosi fra opere pittoriche, mobili, tessuti antichi e oggetti d’arte, organizzati in percorsi individuabili attraverso luci e colori. Una manifestazione a metà strada tra una galleria e un museo, con un ventaglio straordinario di epoche, stili e specializzazioni: da mobili e oggetti di arte antica alle tavole dei grandi maestri, dalle maschere africane all’ arte del '900, alla ceramica e all’alta gioielleria... Giunta alla Xxii edizione, la Biennale des Antiquaires, oltre a essere un appuntamento imperdibile per collezionisti privati e pubblici è oggi, nell’era del dibattito “Unidroit” (sui beni culturali rubati o illecitamente esportati del 24 giugno 1995), una “sfida” per gli antiquari. “Sono sempre più convinto dell’importanza di un mercato libero e lecito, che garantisca a priori quali beni culturali possono essere esportati o no- racconta Chrystian Deydier, Presidente del Sindacato Nazionale degli Antiquari, che da cinquant’anni organizza la Biennale- … Lo scambio e il confronto di oggetti d’arte tra diverse nazioni è fondamentale per alimentare la ricchezza e la conoscenza del patrimonio culturale mondiale, ciò che al contrario sembra mettere a rischio la Convenzione Unidroit”. Uno dei principali obbiettivi del Sna (Syndacat Nazional des Antiquaires ) con la Biennale des Antiquaires, è infatti quello di valorizzare la professionalità degli antiquari presso gli operatori privati e pubblici, anche attraverso l’assegnazione, nell’ambito della manifestazione, del riconoscimento di “Cavaliere delle arti e delle lettere” per la qualità delle loro esposizioni. Tra i premiati della scorse edizione anche il gioielliere italiano Carlo Zendrini. Fra le manifestazioni di antiquariato l'appuntamento di Parigi si distingue per almeno quattro caratteristiche: la cadenza biennale, che consente una più seria ricerca da parte degli antiquari e un effettivo “turn over” delle opere in mostra; il numero chiuso di espositori, che non può superare i 120 e che assicura criteri di massima selettività (il Sindacato Nazionale degli Antiquari ne rappresenta comunque oltre 330, di cui una sessantina stranieri); un allestimento omogeneo affidato a un grande scenografo per evitare accuratamente ogni similitudine con manifestazioni espositive del settore; la 'novità' delle opere in mostra. “Ci sono antiquari- e io potrei essere uno di questi” - scherza Hervé Aaron, responsabile del Progetto della Xxii Biennale, “che hanno preservato dallo sguardo di clienti anche importanti un pezzo particolare, quel qualcosa che riveleranno solo a settembre, in una sorta di 'gara' a chi strapperà l'ammirazione di tutti. E certamente anche una buona vendita!”. L'appuntamento diventa così particolarmente ghiotto per i grandi collezionisti cui viene riservata una speciale apertura “vip”. Anche per la prima vernice del lunedì sera 13 settembre l'invito/ingresso costa piuttosto caro e viene aperto a operatori, collezionisti, conservatori. Saranno 100.000 i visitatori che, già dal loro ingresso verranno a contatto con l’atmosfera elegante del Carrousel, grazie agli stand allestiti al centro dell’atrio. La scelta per questa Xxii edizione è quella di un decoro sobrio e assolutamente neutro affidato all’architetto Francois Joseph Graff, in cui vero protagonista risulta essere il valore di ogni singola opera d’arte. L'emozione della fruizione è aumentata dalla vicinanza alle opere e dall’unicità del momento: l'opera ammirata può “scomparire”, dopo la mostra, in collezioni private o in luoghi inaccessibili al pubblico. Notevole la presenza di opere d'arte italiana a rappresentare il nostro Paese insieme a espositori come Giovanni Sarti- antiquario specializzato in quadri antichi, pittori italiani e mobili dal Xvi al Xviii secolo- Massimo Moretti (quadri antichi) e Luigi Filippo Toninelli specializzato in arte moderna e contemporanea. La Xxii Biennale des Antiquaires aprirà al pubblico da martedì 14 a martedì 28 settembre 2004 fra le 11 e le 21 di ogni giorno (lunedì e mercoledì si chiude alle 23!) Ingresso Euro 12,50.
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