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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Aprile 2004
 
   
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  IL MOZART SACRO DI JOSÉ CARRERAS IL REQUIEM K. 626 CONCLUDE LA STAGIONE CONCERTISTICA 2003/04 DEL TEATRO REGIO DI PARMA  
   
  Parma, 20 aprile 2004 - Di certo tra gli eventi più attesi del cartellone sinfonico, il Requiem K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart si pone a ideale sigillo di una stagione concertistica che, attraverso i suoi 16 appuntamenti, ha tracciato un articolato percorso musicale così apprezzato - dal numerosissimo pubblico che ha seguito ogni appuntamento - tra classico, moderno e contemporaneo. Un viaggio vissuto assieme alle compagini dell’Orchestra del Teatro Regio e della Filarmonica Arturo Toscanini oltre alla presenza di celebri formazioni cameristiche, solisti e direttori quali Bruno Bartoletti, Andrea Lucchesini, Salvatore Accardo, Grigory Sokolov, Lilya Zilberstein, Mstislav Rostropovich, Lorin Maazel. Estremo capolavoro mozartiano, quello di mercoledì prossimo all’Auditorium Paganini di Parma, che, a seguire il Requiem verdiano del gennaio scorso, va a completare il disegno dell’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini (mercoledì assieme al Coro Polifonico Farnesiano diretto da Mario Pigazzini) dedicato ai due “massimi” requiem del repertorio sacro: con la presenza di uno tra i nomi più celebrati dell’universo lirico, il tenore Josè Carreras. Carreras sigla infatti la sua presenza a questa produzione della sublime pagina sacra mozartiana (in un programma che prevede inoltre l’esecuzione della Sinfonia in si minore Rv 169 “Al Santo Sepolcro” di Antonio Vivaldi) assieme ad un cast che prevede il Soprano Daria Masiero, il Mezzosoprano Rossana Rinaldi e il Basso Konstantin Gorny diretti da David Giménez. Superfluo ripercorrere le tappe artistiche del grande Josè Carreras, se non per ricordare che fin dal 1988, a integrazione delle proprie attività professionali, il tenore presiede con totale dedizione ed entusiasmo la José Carreras International Leukaemia Foundation con sede a Barcellona. Daria Masiero svolge un’intensa attività concertistica che l’ha vista al Teatro Regio di Torino, al Teatro Nazionale di Milano, al Teatro Comunale di Alessandria, al Teatro Coccia di Novara, con un repertorio che spazia dal melodramma, alla liederistica, alla musica sacra e al musical. In occasione delle celebrazioni verdiane ha cantato a Busseto e al Teatro Comunale di Modena con l’Orchestra Sinfonica A. Toscanini, sotto la direzione del Maestro Gandolfi. Nel 2002 ha preso parte alla produzione di Boulevard Solitude presso il Teatro Carlo Felice di Genova, e nell’autunno dello stesso alla produzione di Oberto Conte di S.bonifacio presso il Teatro degli Arcimboldi. Nel 2003 canta Musetta ne La Bohème, nonché Liù in Turandot al Teatro Carlo Felice di Genova, inoltre Carmina Burana al Teatro Bellini di Catania. Rossana Rinaldi già finalista al concorso Luciano Pavarotti ha partecipato nel 2001 al concerto Verdi 100, per l’anniversario della morte di Giuseppe Verdi al Palacassa di Parma, diretto da Zubin Mehta. Successivamente il debutto in diversi importanti teatri italiani (Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Torino). Fra i recenti impegni si ricorda il ruolo di Emilia in Otello al Teatro Lirico di Cagliari e ancora con il Teatro alla Scala di Milano e Riccardo Muti in tournée in Giappone. Konstantin Gorny, basso russo, è stato ripetutamente invitato dal Gran Teatre del Liceu di Barcellona per prendere parte a importanti produzioni quali I Puritani, Rienzi, Billy Bud e Aida ed ha preso parte al Gran Gala Verdi 100 di Parma; dello stesso anno è il debutto al Teatro Lirico di Cagliari (Festival Anfiteatro Romano) col ruolo di Ramfis nell’Aida, mentre allo Staatstheater di Karlsruhe debutta la parte di Silva nell’Ernani e di Oroveso in Norma. Segue poi Zauberflöte al Teatro Carlo Felice di Genova, La Madama Butterfly al Teatro Lirico di Cagliari, la Pulzella d’Orleans di Čajkovskij al Teatro Regio di Torino con Mirella Freni e il Macbeth di Verdi diretto da Bruno Bartoletti. La direzione della serata è affidata al Maestro David Giménez, tra le “bacchette” liriche più conosciute del mondo operistico, già legato ad artisti di fama mondiale quali Montserrat Caballé, Placido Domingo, Anges Baltsa, Juan Pons, Dennis O’neill, Angela Gheorghiu e Roberto Alagna. Tra i suoi principali successi si ricorda il debutto con i Wiener Symphoniker nella Konzerthaus di Vienna, il concerto a New York con l’Orchestra di St. Luke’s e José Carreras, concerti a Monaco e in Spagna con Roberto Alagna e Angela Gheorghiu, nonché apparizioni in Brasile, a Londra, Varsavia, Monaco, Barcellona, Roma e Stoccolma. Ha diretto rappresentazioni di Carmen, Aida, Werther, Le Nozze di Figaro e Fedora in città come Stoccarda, Francoforte, Budapest, Bordeaux, Basilea e Zurigo. Nel 1997 si è recato in Giappone per dirigere Samson et Dalila, Cavalleria Rusticana e Carmen; il suo repertorio operistico lo ha inoltre condotto in Australia e Nuova Zelanda. Il Maetro Giménez ha anche partecipato ad alcuni importanti festivals musicali, tra cui il Ravinia Festival, la Hamburger Opernwoche e ha preso parte due volte al Hampton Court Palace Festival a Londra L’estremo capolavoro mozartiano con l’Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini diretta da David Giménez Auditorium Niccolò Paganini, Mercoledì 21 aprile 2004, ore 20.30  
     
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