|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Aprile 2004
|
|
|
|
|
|
Web Prodotti e Novità |
|
|
PIRELLI RILANCIA SUI PNEUMATICI GIGANTI DOPO I PNEUMATICI VETTURA E I RADIALI MOTO, IL CONCETTO MIRS VIENE APPLICATO OGGI AI PNEUMATICI PER VEICOLI INDUSTRIALI: UN NUOVO GRANDE RISULTATO DELLA RICERCA AVANZATA PIRELLI |
|
|
|
|
|
La strategia di Pirelli nel business Pneumatici conta su una continua innovazione di prodotto, per una risposta efficace ad un mercato in forte evoluzione che oggi al costruttore di pneumatici fa una richiesta ben precisa: performance globali. E’ grazie all’impegno sistematico di risorse nella ricerca e sviluppo dei pneumatici autocarro che oggi Pirelli annuncia il lancio di un pneumatico Autocarro di nuova generazione, il Pirelli Fh85 Amaranto, frutto dell’applicazione delle tecnologie Mirs di seconda generazione. “Pirelli Amaranto nasce dalla fase di “fertilizzazione” della tecnologia di processo Mirs -dice Francesco Gori, Direttore Generale Settore Pneumatici Pirelli- Il concetto di automa tizzazione del rivoluzionario processo produttivo Mirs, sviluppato a partire dai pneumatici vettura run flat e poi esteso ai pneumatici moto radiali, trova qui il suo successivo passaggio logico: l’applicazione ai pneumatici per veicolo industriale. Abbiamo sempre sostenuto che Mirs non è fatto solo di robot, è un concetto. Il sistema è ormai diffuso in tutto il mondo Pirelli, dall’impianto pilota di Milano Bicocca alle installazioni industriali in Germania e in Inghilterra, fino alla nuovissima fabbrica di Atlanta, negli Stati Uniti..nella produzione di pneumatici per veicoli industriali abbiamo trasferito tutto il potenziale innovativo che rappresenta il cuore della tecnologia Mirs: questa ricaduta, questa “fertilizzazione” la ritroviamo oggi in soluzioni tecnologiche che ancora una volta sono frutto della ricerca avanzata condotta da Pirelli Pneumatici nei suoi laboratori in tutto il mondo. Le abbiamo chiamate Ssd, Spiral Strip Deposition”. Pirelli Fh85 Amaranto rappresenta la massima sintesi di quelle qualità che oggi sono richieste ad un pneumatico ad alte prestazioni dedicato a autobus granturismo e veicoli pesanti impiegati a lungo raggio: economicità di impiego, uniformità strutturale, facilità di guida, comfort strutturale e acustico, sic urezza in ogni condizione di marcia. In Amaranto confluisce la tecnologia Satt-spiral Advanced Technology for Truck. Questo significa, per Pirelli Amaranto, disporre della tecnologia del processo di spiralatura per le varie parti del pneumatico (fascia battistrada, bandina a zero gradi, cerchietto), consentendo così l’eliminazione delle giunte con conseguenti miglioramenti in termini di uniformità e comfort di guida. Soluzioni tecnologiche che Pirelli ha derivato proprio dalle esperienze fatte in tre anni di produzione Mirs e che consentono di proporre al mercato un prodotto confortevole, progressivo e preciso nella guida. La congiunzione con soluzioni avanzate in termini di struttura -possibili anche grazie alle ultime innovazioni nell’area materiali, dalle mescole allo steel cord- hanno portato a definire la nuova tecnologia di prodotto (Satt) con la quale Pirelli vuole identificare l’High Performance nel Truck. Si tratta di soluzioni tecniche di elevato standard qualitativo che, oltre alla soddisfazione immediata dell’utente finale, diventano interessanti anche dal punto di vista del ricostruttore. Il tallone è quella parte del pneumatico che va a saldarsi col cerchio e che deve resistere alle rotazioni restando ben solidale senza muoversi dalla propria sede. Per Amaranto ci pensa uno speciale cerchietto brevettato a lamina d’acciaio, che consente una maggior facilità di montaggio su cerchio e minori deformazioni, permettendo così una maggior durata anche dopo la ricostruzione della carcassa. La nuova struttura delle cinture, ottenuta con materiali di rinforzo studiati ad hoc per questa applicazione, contribuisce a dare buon comfort di guida garantendo nello stesso tempo un’ottima resistenza a fenomeni di ossidazione/corrosione, con conseguenti vantaggi per il processo di ricostruzione. La gomma: in Amaranto è stata studiata in modo tale da combinarsi al meglio con l’acciaio, mantenendo sempre le caratteristiche chimico- fisiche originarie per aiutare il lavoro del ricostruttore. Anche la mescola del battistrada ha un elevato standard qualitativo, capace di garantire una bassa isteresi (aderenza su asciutto) senza penalizzare la tenuta sul bagnato e la regolarità di usura. Nella sua configurazione “front” direzionale, Fh85 Amaranto ha un disegno battistrada che soddisfa la direttiva europea 2001/43/Ce che richiede una rumorosità inferiore a 76 db. A questo.Aggiungiamo la certificazione Ece54/inmetro/fmvss 119 (Dot) che testimonia la conformità del prodotto alle più severe norme europee. E’ un disegno a 4 incavi rettilinei per impiego a bassa severità di usura qual è quello dei bus granturismo e dei veicoli pesanti circolanti su autostrada. La fitta lamellatura garantisce tenuta sul bagnato e regolarità di usura, i “gradini” negli incavi centrali evitano lo spiacevole fenomeno della cattura di sassi Con Mirs, Pirelli ha cambiato totalmente le tecnologie e le metodologie tradizionali di produzione dei pneumatici. Il processo si basa infatti sul concetto di “minifabbrica” ad altissima flessibilità, collocabile strategicamente sul territorio a seconda delle esigenze del mercato di riferimento. Un software integrato gestisce tutte le fasi della produzione: i movimenti delle macchine automatiche, il rifornimento automatico dei materiali, la scelta della misura del pneumatico, la confezione della copertura, la vulcanizzazione, il controllo di qualità, la movimentazione del prodotto finito. Questo programma è a sua volta parte di un software globale che, a monte della fase di manufacturing, presiede il processo di engineering fino al design iniziale, integrando la gestione della sala mescole. La tecnologia di processo Mirs ha cambiato radicalmente il metodo di fabbricazione del pneumatico, riducendo le fasi di lavorazione dalle 14 tradizionali a 3 soltanto. Questa innovativa tecnologia di processo e di prodotto ha consentito di offrire al mercato un prodotto di concezione radicalmente nuova per la sua composizione strutturale, un pneumatico dalle caratteristiche totalmente innovative per quanto riguarda prestazioni, affidabilità e comfort. Intimamente legata al Mirs è la sala mescole Ccm (Continuos Compound Mixing), un processo produttivo delle mescole unico al mondo, in grado di assicurare un controllo quantitativo dei materiali ad un livello di precisione senza precedenti. Il Continuous Compound Mixing rappresenta un autentico breakthrough tecnologico: basti pensare che il lead time, che nel processo mixing tradizionale è di 24 ore circa, si abbatte drasticamente a 4,7 ore. Il sistema Ccm consente di gestire la complessità data dai quaranta componenti delle mescole, la cui presenza e composizione varia in funzione del tipo di pneumatico che si vuole produrre. Con la creazione della Ccm si realizza quello che era, fin dalla sua ideazione, l’obbiettivo finale del processo Mirs: farne un sistema completamente autonomo e flessibile, in grado di produrre pneumatici attraverso un processo continuo e integrato. Da oggi, con Amaranto, il progetto Pirelli Mirs ha compiuto un nuovo passo avanti: è la fase della “fertilizzazione”.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|