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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Aprile 2004
 
   
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  MILANO IN FESTA PER L'EUROPA UN FITTO PROGRAMMA DI EVENTI CELEBRA LA FESTA DELL’EUROPA DEL 9 MAGGIO E I NUOVI DIECI PAESI CHE ENTRERANNO A FAR PARTE DELL’UNIONE  
   
  Milano, 23 aprile 2004 - Ripercorrere la storia dell’Unione europea, conoscere i nuovi 10 paesi che ne entreranno a far parte e celebrare la Festa dell’Europa. Alla presenza del sindaco Gabriele Albertini, l’assessore alla Cultura, Musei e Relazioni Internazionali Salvatore Carrubba, ha annunciato le iniziative che il Comune di Milano - Assessorato Cultura, Musei e Relazioni Internazionali, con il contributo di Fondazione Corriere della Sera e Tim, ha organizzato per documentare le tappe più importanti che hanno condotto alla realizzazione dell’Unione europea: dall’idea di un’unica istituzione europea ai suoi padri fondatori, dalla storia politica, economica e culturale dei paesi che ne fanno parte a quella dei nuovi dieci che si aggiungeranno dal prossimo 1° maggio. Per Salvatore Carrubba “Tra i ruoli storici che Milano ha svolto negli ultimi decenni, uno dei più significativi è certamente quello di cerniera tra l’Italia e l’Europa. Oggi che l’Unione europea si allarga a 25 Paesi membri, Milano saluta questo storico traguardo sottolineando la funzione che essa può avere per il Paese tutto per la sua collocazione al centro delle grandi direttrici Nord-sud ed Est-ovest. Quest’ultima, in particolare, apre nuove prospettive all’Europa, di cui Milano è una delle grandi capitali culturali ed economiche. Con queste iniziative Milano conferma il suo attaccamento e il suo impegno all’unificazione europea che qui ha trovato negli anni difensori appassionati e profeti lungimiranti”. Il 9 maggio 1950 il Ministro degli Esteri francese Robert Schuman propose la creazione di un'istituzione europea quale soggetto sovrannazionale strategico al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati. La sua dichiarazione è considerata l'atto di nascita dell'Unione europea. Il 9 maggio è da allora una data simbolica. Nel 1985, durante il Consiglio europeo ospitato nelle stanze del Castello Sforzesco a Milano, viene ufficialmente indicata come Giornata dell’Europa, una festività celebrata nei paesi membri con eventi e iniziative che contribuiscono ad avvicinare l'Europa ai suoi cittadini e i popoli dell'Unione fra loro. Le iniziative. Il calendario di eventi (qui di seguito riportato in ordine di date) prevede, tra le varie iniziative, una mostra al Museo di Storia Contemporanea, “Milano guarda l’Est” all’Ottagono, il Percorso d’Europa, il Concerto a 10 voci per l’Europa, la rassegna musicale Break in jazz, conferenze e missioni istituzionali nei nuovi paesi aderenti all’Unione. Pagine d’Europa: voci alle Idee. Un ciclo di quattro conferenze dal 28 aprile al 9 giugno, in collaborazione con Egea, Università Bocconi e Ispi, tratterà gli effetti istituzionali, geopolitici ed economico-sociali conseguenti all’allargamento dell’Unione europea. Il primo appuntamento (Vecchie e Nuove Frontiere) sarà mercoledì 28 aprile, alle ore 18.30, al Palazzo delle Stelline – Sala Pirelli. Interverranno Roberto Santaniello, Guido Podestà, Franco Bruni e Pier Virgilio Dastoli. Gli incontri successivi saranno: § 6 maggio, ore 18.30 al Museo di Storia Contemporanea – via S. Andrea 6 su Cittadinanze e Stato Sociale. Interverranno Salvatore Carrubba, Tito Boeri, Roberto Santaniello e Paola Scevi; § 19 maggio, ore 18.30 a Palazzo Clerici – via Clerici 5 su Alleanze e Disalleanze. Interverranno Livio Caputo, Alessandro Colombo, Guido Montani, e Vittorio Emanuele Parsi. § 9 giugno alle ore 18.30 a Palazzo Clerici – via Clerici 5 su Democrazie e Economia globali. Interverranno Carlo Secchi, Piero Ignazi, Alberto Martinelli e Angelo Maria Petroni. Milano guarda l’Est. All’ottagono in Galleria Vittorio Emanuele Ii, dal 29 aprile al 15 maggio, sarà allestita una mostra per conoscere i nuovi dieci paesi entranti nella Ue: dieci pannelli racconteranno le tappe più significative della storia politica di ciascuna nazione e dei suoi legami con l’Unione europea, insieme ai dati geografici, economici e politici di maggiore interesse. Percorso d’Europa. Dal 29 aprile al 15 maggio, in piazza della Scala, il Percorso d’Europa sarà rappresentato da cinque pannelli dedicati alle principali fasi della storia dell’Unione europea e alle sue istituzioni. Break in jazz. L’edizione 2004 di questo tradizionale appuntamento si allarga a due incontri pomeridiani con brani ispirati al jazz di matrice europea: dal 3 maggio al 4 giugno alle ore 13 (lunedì, mercoledì, venerdì) in piazza San Fedele e alle ore 17.30 e 18.30 (il martedì) alla Loggia dei Mercanti. L’evento, realizzato dall’Assessorato alla Cultura e Musei - Settore Spettacolo, in collaborazione con l’associazione Musica Oggi, coinvolgerà i milanesi contribuendo alla creazione di un rapporto diretto con il jazz nelle sue molteplici tendenze storiche. Protagoniste band di artisti nuovi e già affermati: dal Dixieland al Jazz contemporaneo, dalle interpretazioni del repertorio vocale a un omaggio a Fats Weller nel centenario della nascita; dal jazz orchestrale a quello dei piccoli gruppi senza dimenticare il ragtime, il gospel e il mondo delle percussioni. Il ruolo delle città mitteleuropee dopo l’allargamento. Il 6 e 7 maggio, alla Sala Napoleonica dell’Università degli Studi (via S. Antonio 12), si svolgerà la due giorni “Il ruolo delle città mitteleuropee dopo l’allargamento”. Interverranno relatori provenienti da Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Austria per discutere insieme di tematiche storiche, culturali, economiche e di politica estera. L’iniziativa è promossa dai Consolati generali degli stati partecipanti, dal Forum Austriaco di Cultura e dal Cirss Centro Studi sull’Europa Orientale. Al termine del convegno sarà sottoscritta la Dichiarazione di Milano delle Città e dei Comuni dell’Europa Centrale. Chiuderà l’evento un concerto jazz alla Società Umanitaria. Gli Italiani che han fatto l’Europa. Dall’8 al 29 maggio il Museo di Storia Contemporanea, in via S. Andrea, ospiterà la mostra “Gli Italiani che han fatto l’Europa”. Un percorso documentario, fotografico e multimediale delle principali tappe italiane nella storia comunitaria. Intorno alla vita del nostro Paese passano infatti molti degli uomini e delle vicende che hanno segnato i momenti più importanti dell’integrazione europea. Un viaggio che accompagna il visitatore attraverso il mazziniano Atto di fratellanza della Giovine Europa, l’europeismo di Filippo Turati; il federalismo di Luigi Einaudi; il Manifesto di Ventotene e il ruolo di Altiero Spinelli; l’impegno di Alcide De Gasperi, Gaetano Martino e Antonio Segni per la fondazione di una comunità politica; l’iniziativa di Craxi, Andreotti, Colombo per porre l’Italia al centro del processo di integrazione degli Anni 80 e 90; l’ingresso nell’euro con Guido Carli, Carlo Azeglio Ciampi, Romano Prodi per giungere ai nostri giorni più recenti con il semestre europeo del governo Berlusconi per il consolidamento della nuova Europa e il contributo di Giuliano Amato ai lavori per la Convenzione europea. Pensata quale contributo alla divulgazione della storia d’Europa, la mostra segue uno sviluppo cronologico lineare nel quale si innestano approfondimenti tematici insieme a testimonianze video e audio che agevolano la lettura degli eventi e dei loro protagonisti. Le immagini e i documenti concorrono a scandire il percorso della mostra consentendo di rintracciare il ruolo giocato dall’Italia nella storia dell’Europa unita e il peso politico degli statisti italiani nel complesso scenario internazionale. Conferenza di presentazione e anteprima per la stampa il 7 maggio alle ore 11.30 al Museo di Storia Contemporanea. Inaugurazione alle ore 18.30. Concerto a 10 voci per l’Europa. Domenica 9 maggio, alle ore 17.30, all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele, e in replica alle ore 21 al Teatro Studio, in via Rivoli 6, si terrà il Concerto a 10 voci per l’Europa curato dal Piccolo Teatro di Milano. Una tessitura di voci, in dieci lingue diverse, per dare corpo a un’idea di Europa in continuo divenire. Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Malta e Cipro sono i Paesi che entreranno a far parte dell’Unione Europea. Con la collaborazione dell’Unione dei Teatri d’Europa e di alcune istituzioni teatrali provenienti da questi stessi Paesi – tra cui lo Stary Teatr di Cracovia, il Katona di Budapest, il Meno Fortas di Vilnius e il Teatro Stabile Sloveno – il Piccolo Teatro propone uno spettacolo che simboleggia uno “sguardo” verso i dieci nuovi paesi membri dell’Unione. Sguardo capace di comporre, su un palcoscenico che si fa metafora, il mosaico ideale dell’Europa di domani. Realizzato dal regista Daniele Salvo – scelto da Luca Ronconi per seguire questo evento - con la collaborazione del musicista e direttore d’orchestra Marco Podda, il concerto prevede una voce-guida italiana, a cui si alterneranno brani recitati dagli interpreti stranieri, per far rivivere in undici lingue le parole di artisti come Angelo Maria Ripellino, (l’italiano che ha “cantato” Praga), Lucien Febvre (inno all’Europa), Attila József (poeta ungherese per antonomasia), e Witold Gombrowicz (autore polacco). E ancora, Danilo Kis (Slovenia), Olivier Friggieri (Malta), Tode Emil, J. Aluinans e Jurgis Baltrusajtis, (Estonia, Lettonia e Lituania), Evagoras Pallikaridis (Cipro), del ceco Vitezslav Nezval (Repubblica ceca) e Ivan Krasko (Slovacchia) e numerosi altri ancora. Lo spettacolo in galleria Vittorio Emanuele si chiuderà con una esibizione di artisti di strada. L’europa, la Pace, la lotta al Terrorismo: sfide e soluzioni istituzionali. Nella Sala da Ballo di Palazzo Clerici, a cura dell’Ispi, il 10 maggio si terrà l’incontro L’europa, la Pace, la lotta al Terrorismo: sfide e soluzioni istituzionali rivolto alle scuole medie e superiori. Tra le tematiche affrontate, il concetto di pace e le diverse strategie e opzioni per diffonderla sia entro che oltre i confini europei, la lotta al terrorismo nel contesto dell’allargamento dell’Unione e della riforma delle Istituzioni comunitarie attraverso la firma della Costituzione europea. Interverranno Alessandro Colombo, Ispi e Università degli Studi di Milano, Giuseppe Cucchi, Rappresentante Militare Italiano presso il Comitato Militare della Nato e Delegato Militare presso l’Ueo, Antonio Missiroli dell’European Institute for Security Studies di Parigi, Francesco Passatelli dell’Ispi e dell’Università Bocconi. Sempre a cura dell’Ispi saranno realizzate visite guidate alla mostra Gli Italiani che han fatto l’Europa, per tutto il periodo di apertura. Concerti all’Auditorium di Milano. Il 16 maggio è la volta dell’Auditorium di Milano con la celebrazione dell’85° anniversario della nascita del Quartetto d’Archi di Zagabria. Due concerti, alle ore 11 e alle 20, un workshop sulla musica croata contemporanea e una mostra di pittura “Terra Incognita” del pittore Munir Vejzovic definiscono il programma predisposto dal Consolato a Milano della Repubblica di Croazia. Milano guarda l’Est…al cinema. Nell’ambito delle manifestazioni per la Festa dell’Europa , nel mese di ottobre Milano Cinema, l’ufficio Cinema del Comune di Milano presenterà al Cinema Gnomo, in via Lanzone 30/a, una rassegna di film sulle cinematografie emergenti nella “Nuova Europa”. Con le autorità culturali di ciascun paese, verranno selezionate e presentate le pellicole più rappresentativa delle realtà cinematografiche locali.  
     
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