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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Aprile 2004
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THE WALL STREET JOURNAL: PRIMO PREMIO PER PARMALAT IL TEAM DI ALESSANDRA GALLONI SI È AGGIUDICATO L’OVERSEAS PRESS CLUB AWARD GRAZIE ALLA COPERTURA SULL’INTERA VICENDA |
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New York, 23 Aprile 2004 - La scorsa notte a New York, un team di giornalisti di the Wall Street Journal è stato nominato vincitore del Malcolm Forbes Award (che premia la miglior cronaca straniera in ambito business) per la serie di articoli intitolati "Spilled Milk: The Fall of Parmalat," (Latte Versato: Il Crollo di Parmalat). Alessandra Galloni in Italia, David Reilly a Londra e Carrick Mollenkamp ad Atlanta sono stati citati dall’Overseas Press Club of America per il modo chiaro e accurato in cui hanno cercato di spiegare la vicenda Parmalat, considerata la più grave crisi dei colletti bianchi mai verificatasi in Europa. Gli articoli vincenti, apparsi in tutte le edizioni di The Wall Street Journal a dicembre 2003, hanno raccontato giorno per giorno il collasso del gigante italiano, prendendo in esame ogni aspetto, fornendo news in tempo reale sulle indagini, sia in Italia sia negli Stati Uniti. I giudici dell’Overseas Press Club hanno commentato così la loro decisione: " Il Wall Street Journal ha seguito la complessa vicenda in modo chiaro e approfondito, ad un livello che i suoi competitors stanno ancora cercando di ottenere. In meno di una settimana, il quotidiano ha presentato i dettagli di un’imponente quanto incredibilmente rudimentale frode che potrebbe aggirarsi sui 10 miliardi di dollari, così come il dramma umano dietro all’impero controllato dalla famiglia di Callisto Tanzi.” E hanno aggiunto: “In uno sforzo di collaborazione modello, lo staff in tutto il mondo ha contribuito a rendere completo il lavoro del team”. Reporter e giornalisti a Parma, Milano, Londra, Parigi, Bruxelles, Atlanta, New York, Washington, Singapore, in Asia e America Latina, hanno lavorato ogni giorno per ottenere scoop e servizi speciali, molti dei quali sono stati pubblicati sulle prime pagine delle diverse pubblicazioni. The Wall Street Journal ha ricevuto anche un encomio per “il miglior giornale o servizio d’agenzia sull’estero” nell’ambito dell’Hal Boyle Award per i propri servizi sul virus della Sars , intitolati "Sars: A Killer's Global Reach." (Sars: un killer di portata mondiale).
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