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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Aprile 2004
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INTERCONFIDI NORDEST: ARTURO ROMANIN JACUR E’ IL NUOVO PRESIDENTE NEI PIANI DEL CONSORZIO LA TRASFORMAZIONE IN BANCA DI GARANZIA E AGGREGAZIONI A NORD EST |
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Padova, 23 aprile 2004 - Arturo Romanin Jacur è il nuovo presidente di Interconfidi Nordest, consorzio di garanzia di Unindustria Padova (1.760 soci). Lo ha eletto oggi a Padova il Consiglio Direttivo del consorzio, insediato dall’Assemblea di lunedì scorso. Padovano, 61 anni, Romanin Jacur è amministratore delegato di Sifaplast Srl di Limena (Pd) e presidente del consiglio di amministrazione di Finanziaria Pratovalle di Limena. E’ vice presidente della Camera di Commercio di Padova. Dal 1993 al 2003 è stato consigliere di amministrazione di Assicurazioni Generali, attualmente è nel cda di Generali Vita. Dal 1998 al 2001 è stato vice presidente di Unindustria Padova, oggi siede nella Giunta Esecutiva dell’associazione. Arturo Romanin Jacur succede a Lino Pasquale, che lascia la presidenza di Interconfidi Nordest dopo quattordici anni e cinque mandati consecutivi, pur rimanendo in Consiglio Direttivo. Vice presidente è stata confermata Annalisa Isoli (Isoli Spa). Completano il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2004-2006 Regina Bertipaglia (Nastrificio Victor Srl), Giorgio Berto (Berto’s Spa), Alberto Bonaldo (Bonaldo Spa), Guido Casellato (S.i.me. Spa), Paolo Masiero (Finet Srl), Lino Pasquale (La Rometta Srl), Carlo Violin (Vifi sas), Pier Francesco Alessi (Unindustria Padova), Giampaolo Molon (Interconfidi Nordest). Nel 2003 Interconfidi Nordest ha confermato la crescita, con 795 operazioni garantite che hanno generato finanziamenti alle imprese per 211 milioni di euro (+18% l’erogato rispetto al 2002). Dal 1974, anno di fondazione, il consorzio padovano ha garantito oltre 12.300 affidamenti per 1 miliardo 600 milioni di euro, ha ampliato l’operatività al secondo grado ed esteso il raggio di azione a livello regionale e nazionale. “Le Banche Diano Credito Alla Qualita’”. “Ringrazio il presidente Pasquale per il lavoro svolto in questi anni. E’ mia intenzione proseguire il percorso da lui intrapreso e portato avanti con successo”, ha dichiarato Romanin Jacur. Ma il primo segnale del nuovo presidente è alle banche. “Le piccole e medie imprese sono sotto pressione competitiva, per la stagnazione economica, la concorrenza sui mercati di sbocco, il rischio di credit crunch , cioè di restringimento del credito da parte delle banche. Hanno difficoltà ad agganciare il treno della ripresa”. “Battere la cultura del declino è possibile, ma a patto che tutti gli attori dello sviluppo remino dalla stessa parte. Al sistema bancario tocca un ruolo centrale. Ma deve cambiare il rapporto banca-impresa: le banche devono valutare la competitività industriale e finanziare le aziende sane, con progetti di crescita. Insomma, la banca deve confrontarsi con l’impresa sui piani di sviluppo e non solamente sulle garanzie offerte al credito e sulle performance passate. Le imprese devono pianificare l’innovazione lanciando ponti verso la ricerca per competere. Gli altri soggetti al fianco delle imprese devono crescere e offrire strumenti idonei”. E’ la strategia di Interconfidi Nordest: qualità e aggregazioni. Entro l’estate è prevista la trasformazione in Scarl (società cooperativa per azioni a responsabilità limitata), quindi in banca di garanzia. “Come organismo vigilato da Bankitalia - spiega Romanin Jacur - la nostra garanzia avrà un peso maggiore, che consentirà agli istituti di credito minori accantonamenti a copertura dei finanziamenti alle imprese da noi garantite. Il vantaggio per le aziende si tradurrà in linee di credito più sostanziose o in tassi di interesse inferiori”. Ma Interconfidi guarda anche alla macroregione Nordest: “Siamo attori di un processo aggregativo in quest’area. Stiamo lavorando in una logica federativa con il Friuli Venezia Giulia e con il Trentino, non escludendo in futuro più ampi percorsi di aggregazione”.
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