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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Aprile 2004
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NUOVA INDAGINE DI MERCATO SULLA PRODUZIONE CERAMICA CINESE LO STUDIO, REALIZZATO DA ICE E ACIMAC, SARÀ PRESENTATO A MODENA IL 28 APRILE |
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Modena, 23 aprile 2004 - Sarà presentata mercoledì 28 aprile alle ore 14.00 a Modena, presso il Michelangelo Business Center (viale Virgilio 52/E) l’indagine di mercato sull’industria cinese dei produttori di piastrelle e sanitari dal titolo “The Ceramic Production in the People Republic of China”, realizzata da Ice e Acimac e condotta sul campo dalla Beijing Topview Consulting & Trading di Pechino. “Le dimensioni dell’industria ceramica cinese – la Cina è dal 1993 il maggiore produttore mondiale di ceramica –, ma soprattutto la rapidità di cambiamento della struttura industriale e produttiva locale, hanno reso necessario un aggiornamento della precedente indagine, realizzata sempre insieme ad Ice nel 1999” commenta Paolo Gambuli, direttore di Acimac, che aprirà i lavori del convegno. Nel 2002 il valore della produzione ceramica cinese ha raggiunto i 66,5 miliardi di Rmb (circa 6,8 miliardi di euro), con un incremento del 13,3% sul 2001. Quasi la metà (47%) è realizzata dall’industria produttrice di piastrelle, seguita dalla produzione di stoviglieria (24%), sanitari (21%), ceramica tecnica e artistica (8%). A livello produttivo, nel 2002 la Cina ha letteralmente “sfornato” 1.868,5 milioni di metri quadrati di piastrelle, 485.400 tonnellate di sanitari e 16.470 milioni di pezzi di stoviglieria in ceramica. Nel solo comparto della produzione di piastrelle e sanitari si contano circa 3.500 aziende, di cui solo un migliaio con un fatturato oltre i 500.000 euro. La difficoltà di censimento di questa industria deriva infatti dalla sua estrema frammentazione, con centinaia di piccole imprese che complessivamente rappresentano il 54% della produzione di piastrelle (1 miliardo di mq su 1,86 miliardi). Il livello qualitativo dei prodotti ne è una conseguenza diretta, con solo il 20% della produzione (pari comunque a 374 milioni di metri quadrati) che può fregiarsi dell’etichetta “alto di gamma”. Una quota, comunque, destinata a crescere progressivamente seguendo la tendenza degli ultimi 10 anni. E’ soprattutto a questa dinamica che i costruttori italiani di impianti e macchine prestano particolare attenzione, poiché in quel segmento si concentra la domanda cinese di tecnologia sofisticata, prevalentemente importata dall’Italia, fornitore leader mondiale (nel 2002 il valore dell’import di impianti italiani ha sfiorato gli 85 milioni di euro). Alla presentazione del 28 aprile interverrà Calven Luo, direttore generale della Topview Consulting, che descriverà i contenuti della ricerca consegnata ai partecipanti. L’indagine parte da un’accurata disamina della disponibilità di materie prime, per tipologia e zona di estrazione; segue la fotografia macroeconomica dell’industria ceramica (volume della produzione, fatturato, import-export, distretti produttivi, dotazioni tecnologiche) che include anche la rassegna dei principali produttori locali di piastrelle e sanitari e un “case study” sulla Eagle Brand Holding. La ricerca fornisce inoltre informazioni e suggerimenti sull’accesso al mercato (distribuzione e ricerca dei partner, canali di comunicazione, concorrenza, ecc.), oltre alle previsioni di ulteriore sviluppo dell’industria ceramica locale. Il convegno è aperto al pubblico e gratuito. La presentazione avverrà in lingua inglese con traduzione simultanea in italiano. Per informazioni e preadesioni contattare la segreteria organizzativa Tania Mezzetti, tel. 059/826268, email: segreteria-promo@acimac.It
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