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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Aprile 2004
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IL PRESIDENTE AILOG, DOMENICO NETTI, PRESENTA LE NUOVE LINEE GUIDA PER LA LOGISTICA ITALIANA MAGGIORE ATTENZIONE ALLE ESIGENZE DELLE IMPRESE, STRETTI RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI, ESPANSIONE SUI MERCATI INTERNAZIONALI |
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Milano, 27 aprile 2004 – Si è svolta ieri la conferenza stampa di Domenico Netti, dal marzo di quest’anno presidente di Ailog (Associazione Italiana di Logistica e Supply Chain), nel corso della quale sono state illustrate le linee guida che caratterizzeranno l’azione dell’associazione nei prossimi anni. Tre gli obiettivi che il presidente Netti si pone, vi sono: la massima attenzione alle esigenze espresse dalle imprese, la creazione e mantenimento di rapporti sempre più stretti con le istituzioni (perché siano recepite le istanze del mondo della logistica in seno al processo legislativo) e la creazione di una presenza diretta nei paesi di maggiore interesse per le imprese italiane, a supporto dell’internazionalizzazione della logistica italiana. “Il numero delle imprese rappresentate in Ailog”, ha affermato Domenico Netti, illustrando il primo di questi obiettivi, “è tale che il loro fatturato complessivo raggiunge i 250 miliardi di euro. Tra esse sono comprese alcune tra le più importanti realtà a livello nazionale, operanti nei settori più disparati: un universo, a disposizione del quale Ailog intende mettere il proprio patrimonio di know how e i propri servizi”. “Relativamente al mondo economico italiano, il tema del 2004 è la rintracciabilità dei prodotti alimentari. Ailog, in accordo con Indicod – Ecr, ha preso in carica il coordinamento della filiera “esterna” agroalimentare, cioè la standardizzazione di tutte le procedure che coinvolgono la movimentazione delle merci e i flussi di informazione quando le stesse vengono trasferite da un soggetto all’altro della rete produttiva e commerciale”. “Per quanto riguarda il secondo obiettivo”, ha aggiunto Netti, “Ailog è già da qualche tempo un ascoltato interlocutore delle istituzioni, che ricorrono alla nostra competenza specifica sia nella fase in cui si fissano i principi generali delle normative, sia al momento della stesura delle leggi stesse. Attualmente, Ailog sta contribuendo alla definizione della normativa sulla rintracciabilità dei prodotti, destinata a entrare in vigore nel 2005, in conformità alle indicazioni Ue. È un ruolo, questo, del quale siamo orgogliosi, ma che soprattutto riteniamo indispensabile per la formulazione di regole che tengano conto del parere di chi sarà tenuto a tradurle in pratica”. “Anche la nostra crescente attenzione ai mercati esteri”, ha concluso Netti, “è finalizzata a servire le imprese italiane nella loro strategia di espansione e de-localizzazione. Alla creazione di Arilog Romania (Associazione italo-romena di logistica), avvenuta nel 2002, ha fatto seguito quest’anno la costituzione di Airlog Russia (Associazione italo-russa di logistica), un’analoga iniziativa destinata ad affiancare le imprese italiane in Russia. Il prossimo anno, in accordo con il mondo imprenditoriale è previsto un ulteriore passo dell’internazionalizzazione, verso l’Ucraina. Possiamo quindi affermare che Ailog oggi ha già una dimensione europea che coinvolge imprese, istituzioni, esperti e accademici italiani e stranieri”. Un'altra caratteristica innovativa del Consiglio Direttivo è costituita dal ricorso sistematico allo strumento delle deleghe, che permetterà all’Associazione di concentrarsi contemporaneamente su vari ambiti di interesse, sviluppando iniziative in direzioni e su tematiche diverse. Ad ogni consigliere delegato è stato infatti assegnato il coordinamento e lo sviluppo di un determinato settore economico/logistico. Il coordinamento generale è affidato al presidente, che ne detta le linee guida, in accordo con il Consiglio Direttivo.
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