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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Aprile 2004
 
   
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  A MILANO HA APERTO I BATTENTI IL NUOVO SHOW ROOM DI MERITALIA, DOVE ARCHITETTURA E DESIGN SI FONDONO INSIEME  
   
  Dopo San Pietroburgo e gli uffici di rappresentanza a Dubai e Tokyo ha aperto a Milano il nuovo show-room Meritalia, azienda leader nella produzione d’arredamento firmato da designer di fama internazionale come Afra e Tobia Scarpa, Marc Newson, Gaetano Pesce, Dante Benini, Vittorio Prato e Pipa Bradbury. Oltre 550 mq d’esposizione su tre livelli, in Via Durini 25-27, progettati dall’architetto Dante Benini per ospitare la nuova collezione di divani, chaise lounge, panche, poltrone, poltroncine, sedie, letti, lampade e tavoli. Cinque gli oggetti cult presentati in anteprima assoluta: letto in cuoio modello Dallas, divani e chaise long collezione Ludo, sedia modello Cubana firmate Vittorio Prato; poltroncina modello Geisha, poltrona modello Cuadronda di Tobia e Afra Scarpa. Uno spazio avvolgente in cui immergersi, caratterizzato da un’alternanza tra tradizione e modernità e tra estetica e funzionalità. Meritalia ha scelto Via Durini, una delle zone più esclusive di Milano, oggi rappresentante del design made in Italy. “Lo show room deve essere vissuto come momento di visione, cultura ed incontro – ha commentato l’architetto Dante Benini, responsabile del progetto - è un fatto reale, la critica ed il pubblico ne determineranno la collocazione nel panorama internazionale e ci auguriamo il successo”. Lo spazio di Meritalia vuole fuoriuscire dai canoni classici degli show room, diventando un luogo d’incontro, quasi familiare; non con la sola funzione di offrire quello che si desidera ma soprattutto con quella di far venire idee e di far nascere desideri nei visitatori. All’interno si snoda un percorso dove i temi della natura e del paesaggio diventano motivo conduttore degli interni. I toni naturali del legno sono ravvivati dai colori intensi degli arredi e dei tessuti. Concepito in “open” si sviluppa su tre livelli. Il piano terra si apre sulla strada attraverso quattro grandi vetrine interamente vetrate assenti di telai. L’immagine generale che si percepisce sia entrando nello show room sia guardandolo da fuori, è di grande leggerezza grazie all’uso di materiali traslucidi e alla definizione dell’involucro in senso continuo; dal pavimento rivestito in granito fiammato effetto sale/pepe, alla finitura muraria e dei plafoni nella stessa tonalità di grigio-beige. Soluzioni che risultano far galleggiare tutte le attrezzature e l’arredo fisso realizzato in acciaio e vetro. Il piano sotterraneo, di grandi dimensioni, si afferma prepotentemente al livello superiore e sulla vetrina stessa grazie a fasci di luce che proiettano coni verticali fino al soffitto dello spazio del piano terra. L’arredo destinato ad essere mostrato in vetrina risulta fluttuante, per la creazione di una vasca incassata nel pavimento rialzato, chiusa in superficie da vetro strutturale, che si estende per tutta la profondità dello spazio fronte strada. Il suo interno, opportunamente illuminato sul perimetro, è stato concepito per ospitare decorazioni che contribuiscono all’immagine degli allestimenti rinnovabili di stagione in stagione. Caratteristica fondamentale dello show-room è anche l’aspetto tecnologico. Un messaggio virtuale di benvenuto accoglie il visitatore, che sfiorando una sfera, viene accompagnato in un’atmosfera fantastica da effetti di luce che mettono in risalto i pezzi esposti. Passando accanto ai tavoli luminosi, ci si trova davanti ad uno scalone, lungo il quale il passo è rischiarato da schizzi di luce pura data da “led” posti a raso pavimento. Una sorta di penombra che prelude la sorpresa che lo aspetta al piano interrato, anch’esso interamente open. Una parete di sedici metri di lunghezza, apparentemente “strappata” dal muro, viene usata per mostrare un film emozionale d’immagini continue in movimento su tutta la superficie di proiezione. Un terzo livello, soppalcato, ospita sale riunioni e uffici tecnici.  
     
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