|
|
|
 |
|
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Aprile 2004
|
|
|
|
|
|
Web e Beauty Flash |
|
|
PROGETTO ANTISTAX BENESSERE DELLE GAMBE : DUE MESI DI VISITE GRATUITE E DI PREZIOSI CONSIGLI PER LA SALUTE E LA BELLEZZA DELLE GAMBE |
|
|
 |
|
|
Le donne presentano un rischio 5 volte superiore rispetto a quello degli uomini di sviluppare patologie legate all'insufficienza venosa degli arti inferiori, quali teleangectasie, varici safeniche ed extrasafeniche, con probabilità maggiore se esiste una storia di "familiarità". Il rischio è, inoltre, 1,7 volte più elevato per le donne del Sud rispetto a quelle del Nord e del Centro, e 1,3 volte superiore per chi ha avuto 2 o più gravidanze, rispetto a chi ne ha vissuta una sola. Questi i dati recentemente presentati dal Professor Roberto Chiesa, Direttore della Cattedra di Chirurgia Vascolare dell'Università Vita e Salute San Raffaele di Milano, durante la presentazione svoltasi a Milano in occasione dell'avvio della terza edizione del Progetto Antistax Benessere delle Gambe, promosso da Boehringer Ingelheim Italia e finalizzato a sensibilizzare la popolazione verso una corretta prevenzione delle patologie vascolari, in particolar modo dell’insufficienza venosa agli arti inferiori. I dati sono emersi da uno studio epidemiologico realizzato durante la primavera-estate 2003 nel corso della 2° edizione del Progetto Antistax Benessere delle Gambe, condotto su un campione di 5.247 persone che si sono sottoposte spontaneamente a una visita flebologica gratuita e a cui è stata richiesta la compilazione di un questionario mirato ad individuare l'esistenza e l'entità dei sintomi legati ai problemi circolatori. "I risultati dello studio presentato dal Professor Chiesa, sono sostanzialmente in linea con i dati epidemiologici nazionali del Registro della Sicve - Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare” - ha affermato il Professor Giuseppe Raimondo Pistolese, Presidente Sicve, che ha aggiunto altre informazioni importanti per inquadrare la portata di questa patologia, anche in relazione all'impatto socio-economico della stessa. "In Italia - continua Pistolese - 7.000 persone ogni 100.000 risultano affette da varici agli arti inferiori, con una media di 220 nuovi casi per 100.000 abitanti ogni anno. 180 Italiani (ogni 100.000), poi, sono portatori di ulcere venose, con 35 nuovi casi (ogni 100.000 abitanti) per anno. Per le patologie venose degli arti inferiori, inoltre, sono stati effettuati lo scorso anno 10.428 interventi chirurgici, che rappresentano il 30% degli interventi di chirurgia vascolare nella sua totalità." Sempre secondo i dati Sicve la patologia vascolare più trattata chirurgicamente è quella "varicosa" e riguarda prevalentemente le donne over 60. Il rischio di sviluppare varici, poi, raggiunge il 90% quando entrambi i genitori ne sono affetti (rischio che si dimezza se a soffrirne è un solo genitore). Nel 40,5% dei casi, l'insorgenza della malattia avviene in gravidanza e nel 38,2% durante la menopausa. Nonostante, si è visto, l'insufficienza venosa sia un problema diffuso, tende, tuttavia, ad essere sottovalutato. "Fondamentale, - aggiunge il Professor Chiesa - prima che i primi segnali della malattia, quali pesantezza, stanchezza, gonfiore e dolore alle gambe diventino un problema serio e invalidante, è una corretta prevenzione, che può andare da una modifica dello stile di vita alla consultazione di medici specialisti, che possono valutare l'espressione dei sintomi, presentare un quadro clinico, oltre ad indicare gli eventuali presidi terapeutici più adeguati". Da questa consapevolezza, Boehringer Ingelheim, impegnata attraverso la Ricerca Scientifica a fornire un aiuto per risolvere il problema attraverso il proprio prodotto Antistax che, con l’estratto standardizzato di foglie di vite rossa, favorisce il rafforzamento delle pareti delle vene, ha dato vita nel 2002, con la collaborazione scientifica dell’Istituto San Raffaele di Milano, ad un Progetto mirato all'informazione e alla prevenzione dei problemi legati all'insufficienza venosa degli arti inferiori. Si tratta del Progetto Antistax Benessere delle Gambe che, giunto alla terza edizione, quest’anno prevede, come attività principale, il coinvolgimento di circa 70 Centri Ufficiali Italiani di Chirurgia Vascolare. Per due mesi, dal 3 maggio all’8 luglio 2004, sarà possibile sottoporsi a visite specialistiche gratuite per verificare lo stato di salute delle proprie vene, sia nelle strutture ospedaliere che hanno aderito al Progetto, sia in alcune piazze italiane in cui sosteranno due camper allestiti con attrezzature diagnostiche e personale medico dedicato. Le visite negli ambulatori possono essere prenotate fin d’ora telefonando al numero 800580680, oppure attraverso il sito internet: www.Antistaxbenesseredellegambe.it Per quanto riguarda quelle sui camper, invece, non sarà necessaria alcuna prenotazione. Attraverso il numero telefonico e sul sito internet si potranno, inoltre, trovare tutte le informazioni relative alla durata dell’iniziativa, alle date, agli orari, agli ambulatori aperti, alle piazze dove sosteranno i camper. A tutti coloro che si sottoporranno alla visita medica verrà consegnato un "vademecum" scientifico-informativo sulla patologia, sulle regole comportamentali, sugli stili di vita e sui rimedi esistenti. Inoltre, verrà consegnato un breve questionario, i cui risultati saranno utilizzati per lo sviluppo di uno studio epidemiologico. “I dati relativi alla partecipazione della popolazione italiana al Progetto Antistax - ha affermato Enrico Fazzini, Direttore Divisione Consumer Haelthcare di Boehringer Ingelheim Italia - indicano una crescente sensibilità della stessa ad iniziative mirate alla prevenzione e, nel caso specifico, una particolare attenzione verso le patologie vascolari e la salute delle proprie gambe.” “Lo scorso anno – afferma Bruno Belvedere, Marketing Manager Boehringer Ingelheim Italia – abbiamo ricevuto oltre 70.000 richieste di informazioni sul Progetto e circa 40.000 richieste di visite. Per questo motivo, per far fronte alle sempre più numerose manifestazioni di interesse, nel corso delle diverse edizioni abbiamo esteso le possibilità di accesso all’iniziativa. Se nel 2002 – continua Belvedere - gli Ospedali coinvolti erano 10, quest’anno, grazie alla collaborazione dei nostri partner, siamo riusciti a coprire in modo capillare l’intera Penisola con oltre 70 Unità operative di Chirurgia Vascolare ed offrire, quindi, la possibilità di effettuare circa 25.000 visite specialistiche gratuite.”
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|