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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Aprile 2004
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RC AUTO: PER INTESACONSUMATORI NON SOLO LE ASSOCIAZIONI MA GLI STESSI AUTOMOBILISTI PERCEPISCONO AUMENTI BEN MAGGIORI DI QUELLI RIPORTATI DA CERCHIAI |
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Roma, 29 aprile 2004 - In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente dell’Ania Fabio Cerchiai, secondo il quale le Associazioni dei consumatori non sarebbero in grado di calcolare gli aumenti del costo delle polizze Rc auto, Intesaconsumatori risponde che la propria posizione è la stessa degli automobilisti che percepiscono aumenti delle polizze di gran lunga superiori a quelli riportati dall’Ania e dall’Istat. “Andare a braccetto con l’Istat – commentano dall’Intesa – che dall’introduzione dell’euro non è riuscito minimamente ad avvicinarsi all’inflazione percepita dai cittadini, non aiuta certo l’Ania nell’acquisire credibilità agli occhi degli assicurati e comunque i punti da risolvere non sono di carattere matematico. Abbiamo più volte chiesto un incontro diretto all’Ania non per discutere criteri statistici, ma per lavorare a una sensibile riduzione del prezzo delle polizze Rca, a seguito dell’altrettanto sensibile diminuzione degli incidenti a seguito dell’introduzione della patente a punti. Dato questo non riportato certo dall’Istat o dalle associazioni dei consumatori, ma da fonti istituzionali”. “Pur prendendo per buono il dato fornito dall’Ania – conclude l’Intesaconsumatori – resterebbe da spiegare ai cittadini come mai i bilanci delle compagnie sono in salute, come dichiarato dallo stesso Cerchiai, pur diminuendo del 20% il numero degli incidenti. E’ la stessa Ania poi che rifiuta l’ipotesi di una riduzione delle tariffe giustificando tale ipotesi con un aumento dei costi dei risarcimenti.... Rinnoviamo pertanto all’Ania la richiesta di un tavolo di confronto diretto da leggere come il tentativo di fare chiarezza agli occhi dei cittadini, restituendo trasparenza al settore. Un rifiuto aprioristico e una mancanza di disponibilità in tal senso non sarebbe comprensibile”.
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