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Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Aprile 2004
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BOMBONIERE “MADE IN MILAN” PER LE PRINCIPESSE DEL QATAR |
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Milano, 29 aprile 2004 - Anche le principesse dello Stato arabo del Qatar hanno scelto bomboniere “made in Milan”: un ulteriore segno del valore e del riconoscimento internazionale verso il nostro artigianato. Oggetti di porcellana importanti, pezzi unici completamente eseguiti a mano, montati in bronzo, come piatti e vassoi con decorazioni ricche e barocche, dipinti a mano, con incise le iniziali delle figlie del re. Fanno parte della produzione della ditta Cea, acronimo di Ceramica e arte di Umberto Faccini. E’ uno dei protagonisti del premio Lanfredini, consegnato oggi a tre milanesi che si sono distinti nei settori dell’artigianato e della piccola e media impresa o che hanno valorizzato questi settori mediante produzioni letterarie o accademiche. Una targa d’argento, raffigurante la vetrata di De Amicis di Palazzo Turati, sede della Camera di commercio di Milano, una pubblicazione e tremila euro: questi i riconoscimenti, ognuno per ogni vincitore, ai premiati che sono, oltre alla Cea, Ceramica e arte di Umberto Faccini, Rita Querzé, giornalista del Corriere della Sera, per articoli di giornale che rappresentano il valore dell’attività artigianale e Elisabetta Loda, per una tesi su alcuni aspetti della realtà imprenditoriale milanese. La Commissione giudicatrice era formata, tra gli altri, da: Franco Abruzzo, presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti; Giovanni Puglisi, rettore dell’Università Iulm di Milano; Lanfranco Senn, docente di Economia regionale dell’Università Luigi Bocconi di Milano; Marco Accornero, segretario generale dell’Unione Artigiani. La premiazione è avvenuta oggi alle ore 12.00, a Palazzo Affari ai Giureconsulti, sede della Camera di commercio. In occasione della premiazione si è tenuto un concerto aperto al pubblico milanese con l’esecuzione di brani di Verdi, Mascagni, Leoncavallo, Gounod e Puccini. "La Camera di commercio - ha dichiarato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di commercio di Milano – con questo premio, vuole valorizzare la tradizione, la cultura e l’artigianato presenti sul territorio milanese. Vincitori di quest’anno alcuni tra i migliori lavori sulla realtà milanese. Filo conduttore dei lavori l’attenzione alla tradizione ma anche all’innovazione: elementi che caratterizzano Milano, moderna metropoli europea in cui continua il ruolo importante della piccola, media impresa e dell’artigianato tradizionale". Settore artigianato. Vince il premio per la sezione artigiani Cea, acronimo di Ceramica e arte di Faccini Umberto. Cea, situata in corso di Porta Romana, nel cuore della vecchia Milano, produce articoli di porcellana di alta qualità, con decorazioni eseguite a mano, arricchite con finiture in bronzo, stampate o fuse, lavorate da esperti artigiani e dorate con procedimento galvanico. Tra i clienti, le famiglie reali arabe e del Qatar, nobili britannici e prestigiose case di vendita nel settore artistico. Il premio consiste in una targa d’argento che raffigura la vetrata di Palazzo Turati, simbolo del Premio Lanfredini. Settore giornalismo. Rita Querzè, giornalista del Corriere della Sera, si aggiudica il premio per articoli di giornale che rappresentano il valore dell’attività artigianale, sotto l’aspetto economico sociale, della tradizione e della cultura. Gli articoli saranno raccolti e inseriti in una pubblicazione. Settore tesi. Elisabetta Loda, 24 anni di Brugherio, laureata all’Università Cattolica di Milano nell’anno accademico 2002-2003, indirizzo Scienze della Comunicazione e dell’Informazione, vince un premio di 3.000 euro per una tesi di laurea sulla comunicazione alle piccole medie imprese. La tesi descrive tra l’altro il valore dell’imprenditore come persona, oltre che per il suo apporto verso la società in termini economici. Il Premio Lanfredini. Nel ricordo dello scomparso consigliere Gabriele Lanfredini, la Camera di commercio di Milano ha istituito il “Premio Lanfredini”, un riconoscimento a persone che abbiano valorizzato aspetti della realtà milanese. Si compone di tre diversi premi per tre categorie: giornalisti che abbiano rappresentato il valore dell’attività artigianale nella realtà milanese; artigiani milanesi e lombardi che abbiano mostrato di saper coniugare tradizione e innovazione; giovani laureati che abbiano scritto una tesi sui tratti caratteristici del tessuto produttivo milanese. Il simbolo del premio, in omaggio a Gabriele Lanfredini e al suo impegno nella valorizzazione della produzione artigianale, raffigura la vetrata artistica posta al primo piano della sede della Camera di commercio. Questa vetrata, realizzata da Cristoforo De Amicis nel 1956, espressione del migliore artigianato milanese, raffigura i settori d’attività della Camera di commercio: commercio, industria, artigianato, agricoltura.
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