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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Maggio 2004
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IL CONTROLLO DELL'UNIONE EUROPEA SUGLI OGM SI ESTENDE AI NUOVI STATI MEMBRI |
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Bruxelles, 3 maggio 2004 - In vista dell'allargamento previsto per il 1° maggio, il 29 aprile numerosi laboratori nazionali di accreditamento dei paesi candidati hanno aderito alla rete europea dei laboratori Ogm (Engl: European Network of Genetically Modified Organisms' Laboratories). I 24 laboratori, che precedentemente avevano un ruolo di osservatori, hanno aderito alla rete, coordinati dal Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea, allo scopo di gestire la localizzazione, l'identificazione e la quantificazione degli organismi geneticamente modificati (Ogm) negli alimenti e nei mangimi in Europa. Nell'ambito delle nuove normative comunitarie in merito agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, il Ccr si è assunto il compito di gestire i metodi d'identificazione e di convalidarli. Ciò significa che tutte le richieste di autorizzazione di alimenti o mangimi geneticamente modificati devono essere vagliate dal Ccr, il quale testerà i prodotti e accerterà che i metodi d'identificazione siano accurati ed efficaci. "Ci impegniamo a garantire il totale rispetto delle normative comunitarie in merito alle piante geneticamente modificate e agli alimenti e ai mangimi da esse derivanti", ha spiegato Philippe Busquin, membro della Commissione per la ricerca europea. "La legislazione comunitaria richiede una valutazione basata sull'evidenza scientifica e caso per caso di tutte le richieste di autorizzazione di alimenti e mangimi geneticamente modificati. Solo i prodotti che saranno ritenuti conformi a tali requisiti rigorosi potranno essere venduti nell'Unione europea allargata. Un sistema d'identificazione armonizzato degli Ogm in tutta Europa fornirà ai consumatori maggiore accuratezza e più opportunità di scelta fra gli alimenti e incrementerà la competitività fra le aziende di biotecnologia dell'Unione europea". L'obiettivo dell'Engl, che grazie ai nuovi membri vanta 71 laboratori di controllo in tutta Europa, è quello di creare un sistema d'identificazione standardizzato per gli Ogm attraverso una piattaforma di esperti, i quali saranno incoraggiati a scambiarsi informazioni e a sviluppare una strategia europea comune. "L'engl così ampliato ottimizzerà in maniera significativa la capacità della rete di individuare ed esaminare gli Ogm e di fornire una base scientifica solida al fine di fare rispettare le normative sulla biotecnologia", ha dichiarato la Commissione. La Commissione ha poi aggiunto: "In base alla legislazione comunitaria, gli ispettori raccolgono ed esaminano campioni di alimenti e mangimi al fine d'individuare Dna o proteine indici di modificazioni genetiche. Se dall'esame si evidenziano uno o più Ogm, le normative ne esigono la quantificazione. L'etichettatura obbligatoria degli ingredienti contenuti negli alimenti garantisce il diritto del consumatore ad essere informato in materia". Questa rete paneuropea di scienziati e di esperti migliorerà la fiducia dei consumatori e permetterà loro di scegliere fra prodotti con o senza Ogm. Inoltre, la rete Engl favorirà ulteriormente lo sviluppo dello Spazio Europeo della Ricerca (Ser) "ampliando l'eccellenza scientifica disponibile e garantendo il rispetto delle linee di condotta nell'Unione europea allargata", ha dichiarato la Commissione. Infolink: http://engl.Jrc.it/ o http://gmo-crl.Jrc.it
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