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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Maggio 2004
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RILEVAMENTO DEGLI OGM: LA RETE DI CONTROLLO DELL'UE SI ESTENDE AI NUOVI STATI MEMBRI |
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Bruxelles, 3 maggio 2004 - Nell'ambito del processo di allargamento, 24 laboratori di controllo nazionali dei paesi aderenti firmeranno oggi a Praga un accordo in base al quale entreranno a far parte della Rete europea dei laboratori di riferimento per gli organismi geneticamente modificati (Engl). La rete presterà assistenza al Centro comune di ricerca della Commissione (Ccr) per gestire il rilevamento, l'identificazione e la quantificazione degli Ogm presenti nei campioni di prodotti alimentari e alimenti per animali in tutt'Europa. A titolo delle nuove norme dell'Unione europea, dal 18 aprile il Ccr svolge funzioni di laboratorio di riferimento comunitario, coordinando la convalida dei metodi di rilevamento. Da quella data, le autorizzazioni di prodotti alimentari o alimenti per animali geneticamente modificati possono essere rilasciate solo se il Ccr stabilisce, tramite una serie di prove, che i metodi indicati nella richiesta d'autorizzazione sono accurati ed efficaci per rilevare la presenza di Ogm nei campioni di prodotti alimentari e di alimenti per animali. Philippe Busquin, il commissario europeo per la ricerca, ha dichiarato che "Per quanto riguarda le piante geneticamente modificate e i prodotti alimentari e gli alimenti per animali derivati, ci impegniamo a garantire il pieno rispetto della legislazione comunitaria. La legislazione dell'Ue prevede una valutazione caso per caso, basata su prove scientifiche, di tutte le richieste d'autorizzazione concernenti prodotti alimentari e alimenti per animali geneticamente modificati. Solo i prodotti che rispettano i requisiti rigorosi previsti potranno essere venduti nell'Unione allargata. L'istituzione di un sistema armonizzato di rilevamento degli Ogm nel territorio europeo, oltre ad offrire ai consumatori una scelta più ampia e accurata dei prodotti alimentari, accrescerà la competitività delle imprese europee del settore delle biotecnologie." Una rete ampliata per migliorare il sistema di controllo degli Ogm L'engl, coordinata dal Ccr, aiuterà la Commissione europea ad istituire un sistema armonizzato per rintracciare gli Ogm, introdurrà l'etichettatura degli alimenti per animali geneticamente modificati e rafforzerà le norme vigenti in materia di etichettatura per i prodotti alimentari geneticamente modificati. La rete contribuirà inoltre ad avviare una procedura d'autorizzazione per gli Ogm presenti nei prodotti alimentari e negli alimenti per animali e la loro emissione deliberata nell'ambiente. L'engl, che comprendeva finora 47 laboratori di controllo degli Stati membri, si amplierà fino a contarne 71, di cui 24 nei paesi aderenti. Il suo obiettivo è di uniformare le strategie europee di campionamento e le tecniche d'analisi mediante lo scambio di informazioni tra gli esperti, la messa a punto di metodi di prova rigorosi e la produzione di materiale di riferimento. Una Engl ampliata migliorerà notevolmente la capacità della rete di rilevare e rintracciare gli Ogm, fornendo una solida base scientifica per l'applicazione della legislazione in materia di biotecnologie.Controlli severi e armonizzati L'applicazione di procedure nuove e più rigorose per approvare la coltivazione e l'importazione o l'uso di prodotti alimentari e ingredienti geneticamente modificati rafforzerà le misure attuali, in modo da assicurare la completa tracciabilità degli Ogm nella catena alimentare. Tali procedure faranno della normativa comunitaria una delle più severe del mondo e saranno vincolanti in tutti gli Stati membri. In conformità alla legislazione comunitaria, gli ispettori raccolgono e analizzano campioni di prodotti alimentari e di alimenti per animali per ricercare Dna o proteine che indichino una modificazione genetica. Se l'analisi rivela la presenza di uno o più Ogm, le norme prevedono che se ne determini la quantità. L'etichettatura obbligatoria degli ingredienti alimentari garantisce il diritto dei consumatori all'informazione. L'etichettatura e la tracciabilità degli Ogm dai campi alla tavola e il controllo della loro presenza nell'ambiente richiede un approccio incisivo e armonizzato. Questo processo di controllo pone una serie di problemi tecnici e ogni errore può dar luogo a gravi perdite per i produttori e minare la fiducia dei consumatori. Le imprese del settore delle biotecnologie, le autorità di controllo, i partner commerciali e gli importatori stanno venendo a patti con le implicazioni delle norme in materia di Ogm. Creando una solida rete paneuropea di scienziati, il Ccr è in grado di affrontare i problemi tecnici in modo trasparente, rendendo il quadro normativo più flessibile e gestibile e incrementando nel contempo la fiducia del pubblico. Una scelta migliore per i consumatori I consumatori hanno il diritto di scegliere tra prodotti che contengono Ogm o prodotti che non li contengono. I metodi di rilevamento richiedono attrezzature sofisticate, ricercatori preparati e procedure d'analisi armonizzate ed efficaci con cui stabilire adeguate strategie di campionamento, per determinare con precisione i livelli presenti nei campioni. Poggiando sulla competenza scientifica, il Ccr e l'Engl possono garantire un giusto equilibrio tra gli interessi di tutti i soggetti implicati, mettendo in atto un sistema di controllo analitico chiaro. L'engl ampliata contribuirà inoltre a promuovere e a sviluppare lo Spazio europeo della ricerca (Era), estendendo l'eccellenza scientifica e assicurando il rispetto delle politiche in un'Unione allargata. Fornirà un sistema che aiuterà a sorvegliare la catena alimentare, consentendo al settore delle biotecnologie di mettere a punto raccolti a rendimento più elevato o alimenti a maggiore potere nutritivo, garantendo nel contempo il benessere dei consumatori. Infolink: http://engl.Jrc.it/ http://gmo-crl.Jrc.it http://www.Jrc.cec.eu.int/ Le seguenti organizzazioni faranno parte della rete europea di laboratori Ogm:
Paese | Organizzazione | Cy | Istituto per la ricerca agricola | Cy | Laboratorio generale di Stato | Cz | Istituto di tecnologia chimica | Cz | Istituto di ricerca sulla produzione dei raccolti | Cz | Istituto nazionale di sanità pubblica | Cz | Istituto veterinario di Stato di Jihlava | Cz | Ispezione ceca dell'agricoltura e dei prodotti alimentari | Ee | Istituto nazionale di fisica chimica e di biochimica | Ee | Centro di ricerca agricola | Hu | Centro nazionale della sanità pubblica Istituto nazionale per l'igiene alimentare e la nutrizione | Hu | Centro di biotecnologia agricola di Godollo Istituto di ricerca sulla biosicurezza ambientale | Lt | Laboratorio veterinario nazionale | Lv | Centro diagnostico di medicina veterinaria dello Stato (Svmdc) del Servizio veterinario e alimentare | Mt | Direzione per la protezione ambientale | Pl | Istituto di coltivazione e acclimatazione delle piante di Radzikow | Pl | Istituto di biochimica e biofisica Accademia polacca delle scienze | Pl | Istituto di genetica e zootecnia di Jastrzebiec - Accademia polacca delle scienze | Pl | Stazione sanitaria ed epidemiologica di Stato di Tarnobrzeg | Pl | Istituto nazionale di ricerca veterinaria | Sk | Istituto di biologia molecolare dell'Accademia slovacca delle scienze | Sk | Istituto veterinario e alimentare di Stato | Sk | Istituto di controllo centrale e di sperimentazione dell'agricoltura | Slo | Istituto nazionale di biologia | Slo | Istituto sloveno per l'agricoltura |
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